Gli sono mai piaciuta perchè secondo loro ho portato via un membro importante della famiglia, i

Buonasera dottore/ssa, so che verrò giudicata male per quello che ho fatto e per quello che sto per raccontarle ma sento di dovermi sfogare con qualcuno e se possibile vorrei anche un consiglio.Sono una ragazza di 20 anni, fidanzata da 6 anni con un ragazzo di 24 anni e da 17 mesi abbiamo un bimbo, pultroppo per colpa dei suoi familiari non siamo mai stati una coppia serena e dopo la nascita del bimbo credevo di trovare un po di serenità da parte loro, e invece le cose si sono complicate, un po per la gelosia che provano nei confronti del mio ragazzo unico figlio maschio in famiglia, e un po perche non hanno mai accettato il fatto che lui se ne sia andato di casa per venire a vivere con me all'età di 18 anni e per questo non gli sono mai piaciuta perchè secondo loro ho portato via un membro importante della famiglia, i suoi genitori non hanno ancor accettato il nostro bimbo solo per il semplice fatto che è mio figlio, le sorelle invece anche se fanno tutta una parte, ogni tanto vengono a vederlo!!
Lui va molto a favore hai suoi genitori e sorelle, dice che è normale che siano gelosi di lui e che devo accettarlo.. mi creda che io per amore suo,ho cercato di mandare giu bocconi amari, sono andata a casa loro con il sorriso stampato sulle labbra come se niente fosse, ho provato a parlarci, ho fatto di tutto e dippiu, ma ogni volta mi guardano storta, e da un po di tempo mi arrivano voci che parlano male di me nel paese. Ovviamente il mio ragazzo sa tutto, ma fa finta di non sapere e vedere niente per il semplice fatto di non andare contro a loro ma facendo cosi va contro me.
Dopo 6 anni di fidanzamento vedere loro che ti criticano solo perchè ti sei fidanzata con l'unico maschio della famiglia,vedere che non accettano mio figlio una creatura innocente che non centra niente con noi, vedere il mio ragazzo che non fa il minimo passo per venirmi incontro ma che loro nonostante tutto li porta sul palmo della mano. .mi ha fatto cambiare molto il modo di pensare,fino a qualche mese fa ero onesta e sincera con lui,gli dicevo tutto, non avrei nemmeno immaginato di fare un gesto simile, sono stata al letto con un altra persona, un mio amico con cui mi sono sempre confidata visto che è un ex amico delle mie cognate e le conosce benissimo direi molto meglio di me visto che le conosce da molto prima. .lui sa come sono fatte e quello che sono capaci di fare. .mi ha sempre dato dei consigli su come comportarmi e mi è stato molto vicino nei momenti difficili,mi ha vista piangere un sacco di volta per colpa loro e ieri per la prima volta è successo questo tra di noi, Oggi provo dei sensi di colpa perchè sono innamorata del mio ragazzo, ho resistito a tutto per lui perchè credo nel nostro amore, ma da qualche tempo sento di non riuscire piu a mandare giu tutti i bocconi amari che mi danno ma soprattutto non riesco piu accettare il suo comportamento nei miei confronti, non mi è mai venuto incontro per non deluderele aspettative dei suoi,ha sempre preferito deludere me
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 121
gentile ragazza non siamo qui per giudicare ma mi perdoni se le dico che la sua esperienza è un classico. L'amico, il confidente, il cosiddetto confessore, quello che ci capisce si propone sempre (chiunque esso sia) come l'alternativa ideale del compagno che ci fa soffrire e, quindi, siamo disposti a cadere nella trappola. Ed è la classica trappola nella quale molti, con esperienze simili cadono. Questo per dirle che non è colpa sua ( di lei che scrive) ma di una serie di circostanze relazionali "universali" che spingono verso certi comportamenti. Se vuole prendersela con se stessa, visti i sensi di colpa, se la prende con il suo appartenere al genere umano. Può uscirne ricostruendo, se lo vuole, una relaziuone nuova con il suo compagno con l'aiuto di uno specialista in psicologia delle relazioni. MA deve fare una scelta, abbandonare l'idea del confidente per trovare alternative valide, ma sempre nell'ambito della coppia.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Ambra Mazzola Psicologo 39
Gentile ragazza,
si percepisce molta sofferenza e delusione nelle sue righe e certamente non è ruolo dello psicologo dare giudizi o incolpare.
In tutto quello che ha scritto, con precisione e puntualità, manca lei e la sua famiglia: qual'è la sua storia? Chi le è vicino, oltre all'amico di cui parla?
Scrivo questo perchè in una coppia è vero che ci sono 2 persone, ma in realtà ognuno ha una storia familiare importante e che va poi a confrontarsi/scontrarsi con quella del proprio partner; nel suo caso lei ha ben presenti le dinamiche familiari del suo fidanzato, ma per poterla aiutare è necessario confrontarle con quelle della sua famiglia.
Nel momento in cui si decide di creare una famiglia diventa poi essenziale arrivare ad una mediazione delle differenze, ma questo lavoro di conciliazione non è semplice e nel suo caso credo che la giovane età e l'attaccamento del suo fidanzato per la sua famiglia di origine non aiutano. Mi sembra però di capire che i suoi sentimenti per lui sono reali, profondi e al momento offuscati da un senso di esclusione che l'ha forse portata a cercare conforto in qualcuno di cui si fida, e che la considera.
Ma allora il tradimento cos'è? Uno sfogo, una ricerca di aiuto, ma forse anche un modo inconsapevole per lanciare un segnale a qualcuno (il suo fidanzato) che ci sembra non vederci.
Ha mai provato a spiegare al suo ragazzo i suoi sentimenti, comunicandogli con calma il dolore che prova senza accuse o rabbia?

Non si scoraggi,

Dr.ssa Ambra Mazzola
www.psicologocrema-mazzola.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Si è vero, per colpa loro ho subito molte umiliazioni, quello del parlarmi male dietro le spalle e guardarmi storto non è niente in confronto a quello che sono stati capaci di farmi nel 2008! Ma comunque il rapporto che ha il mio compagno con la mia famiglia è ottimo, loro non sono persone "appiccicose" ci fanno vivere la nostra vita insieme tranquilli, non ci opprimono,quando abbiamo bisogno ci aiutano economicamente nonostante questo periodo non hanno molta possibilità, mio padre lo adora come un figlio (anche troppo,visto che quando litighiamo e ha torto pieno gli prende sempre le parti manco fosse il figlio)abbiamo abitato in casa dei miei per 4 anni senza dare soldi perchè in quel periodo non lavorava e non ci hanno mai rinfacciato niente.Mia mamma è l'unica che mi è vicina oltre al mio amico,mi aiuta con il bimbo visto che sto tutti i giorni da sola,il mio ragazzo fa il carrozziere e lavora 12 h al giorno,mia mamma per me è un'amica,una confidente,lei sa tutta la mia storia,e solo lei è stata testimone di quanto sono stata male in passato per colpa loro! Condivido il suo pensiero Dottoressa, sono molto innamorata di lui, ma mi sento esclusa, ignorata,oltretutto tempo fa litigando con lui mi disse che se dovesse fare una scelta tra me e loro lui sceglierebbe loro poi si rimangiò tutto forse perchè capì di averla detta grossa. .anche le sorelle tempo fa stavamo discutendo e mi dissero che loro staranno sempre tranquille perchè sanno che il fratello sarà sempre dalla loro parte qualunque cosa succeda perchè io in confronto a loro non sono nessuno,in 6 anni non l ho mai tradito e conoscendomi, se l ho fatto è per il semplice fatto che mi sento esclusa da tutto, per lui sono l'ultima ruota del carro dice di amarmi e poi non fa un minimo sforzo per mettersi nei miei panni,l altra persona con me è gentile,mi fa sentire importante, è affettuoso, ma soprattutto ha capito perfettamente cos'è che non mi va giu di tutta questa storia, al contrario del mio ragazzo che nonostante glielo spieghi da 6 anni non è mai riuscito a capire,le racconto un episodio di 2 mesi fa, stavamo andando in ospedale da una delle sorelle che aveva partorito, in macchina avevamo l'altra sorella con sua figlia,ad un certo punto la bimba mi dice: "sai laura oggi a pranzo nonno (mio suocero) ha parlato tutto il giorno male di te con i zii" io sono rimasta malissimo e il mio ragazzo che era in macchina con noi è rimasto indifferente senza dire una parola, quando siamo arrivati in ospedale lui ha abbracciato i suoi genitori facendogli gli auguri come se niente fosse,io mi aspettavo che almeno prendesse suo padre da una parte e ci parlasse dicendogli qualcosa sul fatto e invece niente,sono passati due mesi da quel giorno, io ho chiuso i rapporti con loro, e loro pensando di farmi un dispetto non vogliono vedere piu nemmeno il bimbo!
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Alle indicazioni e riflessioni dei Colleghi, le allego qualche lettura, per poter meglio delineare le dinamiche del tradimento, come spuntodi riflessione



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it