Interpretazione sogno
Gentili dottori, sono una donna di 38 anni epoichè sto attraversando un periodo difficile della mia vita, vorrei un consulto riguardo un sogno fatto da mia sorella; voi penserete che non abbia nessuna attinenza con me, ma in realtà non è così. Vi descrivo brevemente la mia storia.
Io ho una sorella più grande di un anno, è sempre stata molto materna con me, affettuosa e protettiva, ma spesso ho mal subito i confronti che facevano con me, dicendo che lei era più intelligente, sveglia, svelta.
Poi, intorno ai 30 anni, la vita ci ha separato. Trascorsi alcuni anni ci siamo accorte che non vivevamo bene lontano, ed aggiungendo vari problemi di carattere economico e familiare ci siamo riunificate vivendo, anche se provvisoriamente, nella stessa casa.
In questo periodo, ci mal sopportiamo , nonostante il nostro bene, perchè lei interferisce nell'educazione dei mie figli, ed io probabilmente, faccio lo stesso, bisticciando.
Inoltre vedo che uno dei miei figli si rivolge a lei chiedendo permessi e altro, tipo posso mangiare questo o posso giocare con quello, o tipo : 'lo faccio perchè me lo ha detto zia', ed io rivivo quel primordiale senso di inferiorità nei suoi confronti, a questo punto il sogno, si dice che i sogni rispecchino i nostri stati d'animo, quindi vorrei capire di più sulla situazione che vivo cercando di interpretarne uno fatto da lei.
Ieri ha sognato, un sogno definito da lei angoscioso ( anche lei sta attraversando un periodo difficile , per problemi economici) , di correre con il mio vestito da sposa.
Che interpretazione date a questo sogno, e come mi consigliate di gestire la situazione, premetto che ci vogliamo molto bene, ma spesso litighiamo anche per banalità.
Io ho una sorella più grande di un anno, è sempre stata molto materna con me, affettuosa e protettiva, ma spesso ho mal subito i confronti che facevano con me, dicendo che lei era più intelligente, sveglia, svelta.
Poi, intorno ai 30 anni, la vita ci ha separato. Trascorsi alcuni anni ci siamo accorte che non vivevamo bene lontano, ed aggiungendo vari problemi di carattere economico e familiare ci siamo riunificate vivendo, anche se provvisoriamente, nella stessa casa.
In questo periodo, ci mal sopportiamo , nonostante il nostro bene, perchè lei interferisce nell'educazione dei mie figli, ed io probabilmente, faccio lo stesso, bisticciando.
Inoltre vedo che uno dei miei figli si rivolge a lei chiedendo permessi e altro, tipo posso mangiare questo o posso giocare con quello, o tipo : 'lo faccio perchè me lo ha detto zia', ed io rivivo quel primordiale senso di inferiorità nei suoi confronti, a questo punto il sogno, si dice che i sogni rispecchino i nostri stati d'animo, quindi vorrei capire di più sulla situazione che vivo cercando di interpretarne uno fatto da lei.
Ieri ha sognato, un sogno definito da lei angoscioso ( anche lei sta attraversando un periodo difficile , per problemi economici) , di correre con il mio vestito da sposa.
Che interpretazione date a questo sogno, e come mi consigliate di gestire la situazione, premetto che ci vogliamo molto bene, ma spesso litighiamo anche per banalità.
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
Gentile utente, premettendo che non tutti i modelli teorici danno ai sogni la stessa importanza, se essi devono essere interpretati possono assumere una valenza solo all'interno di un setting clinico in cui l'analista conosce bene il paziente e avrà la possibilità di contstualizzare il materiale onirico che dal paziente gli arriva.
Per cui on line è un lavoro privo di senso
saluti
Per cui on line è un lavoro privo di senso
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
dopo
Ex utente
La mia richiesta riguarda anche un consiglio su come gestire la situazione, l'inerpretazione del sogno ha solo importanza marginale , su quello che evidentemente è un conflitto interno tra sentimenti e rivalità. Poichè esiste questo spazio credevo che si potesse chiedere un consulto.
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara Utente,
il riavvicinamento fisico a sua sorella ha sicuramente riattivato quei sentimenti che fra voi non erano stati superati in passato: rispetto ad allora mi pare di capire che lei si sente ancora inferiore, ma attualmente è sua sorella ad avere problemi economici e quindi a sentirsi probabilmente da meno rispetto a lei.
Immagino che questa sia un'assoluta novità che crea non poche angosce a sua sorella.
Tutto ciò potrebbe portarla a prendersi rivincite più o meno involontarie, a partire dall'assunzione di un ruolo di spicco nell'educazione dei nipoti, scavalcando lei e le sua volontà.
I bambini non devono ovviamente risentire dei problemi che ci sono fra d voi, perciò evitate di discutere davanti a loro e di farvi vedere in conflitto, perchè la questione deve essere affrontata e risolta fra adulti.
Non ci ha detto come reagisce sua sorella quando il nipote si rivolge a lei: gli dà retta come se fosse il proprio figlio?
Posto che comunque è la zia e non un'estranea, è importante che stabiliate su cosa ognuna di voi due si può pronunciare intervenendo con i propri nipoti e cosa no.
Il bambino che ha iniziato a rivolgersi a sua sorella l'ha fatto perchè non otteneva da lei (che ci scrive) quello che voleva?
il riavvicinamento fisico a sua sorella ha sicuramente riattivato quei sentimenti che fra voi non erano stati superati in passato: rispetto ad allora mi pare di capire che lei si sente ancora inferiore, ma attualmente è sua sorella ad avere problemi economici e quindi a sentirsi probabilmente da meno rispetto a lei.
Immagino che questa sia un'assoluta novità che crea non poche angosce a sua sorella.
Tutto ciò potrebbe portarla a prendersi rivincite più o meno involontarie, a partire dall'assunzione di un ruolo di spicco nell'educazione dei nipoti, scavalcando lei e le sua volontà.
I bambini non devono ovviamente risentire dei problemi che ci sono fra d voi, perciò evitate di discutere davanti a loro e di farvi vedere in conflitto, perchè la questione deve essere affrontata e risolta fra adulti.
Non ci ha detto come reagisce sua sorella quando il nipote si rivolge a lei: gli dà retta come se fosse il proprio figlio?
Posto che comunque è la zia e non un'estranea, è importante che stabiliate su cosa ognuna di voi due si può pronunciare intervenendo con i propri nipoti e cosa no.
Il bambino che ha iniziato a rivolgersi a sua sorella l'ha fatto perchè non otteneva da lei (che ci scrive) quello che voleva?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
dopo
Ex utente
Gentile dottoressa Massaro,
la ringrazio per la sua professionale risposta, non le nego che mi sono venute le lacrime agli occhi leggendola, perchè lei ha centrato il problema, mia sorella è molto stressata e vive un periodo non molto semplice costretta ad affrontare problemi che lei stessa ha creato, io le voglio molto bene e e la cosa mi fa molto soffrire.
Ed ha ragione sul fatto che lei si sente inferiore a me, perchè me lo ha fatto capire ( ma non solo per i suoi problemi economici )
Riguardo le sue domande, le posso dire che mia sorella sembra essere compiaciuta del comportamento di mio figlio, lui si rivolge a lei perché cerca di imitare i suoi figli, infatti passa con loro la maggior parte del tempo, io cerco di dedicare a lui il massimo delle attenzioni, ma sono molto limitata perché devo occuparmi dell'altro mio figlio che ha meno di un anno, quindi lei ( mia sorella ) assolve ad alcune cose come accompagnarlo a scuola o cucinare.
La cosa mi amareggia perché mio figlio, che prima era molto educato, adesso non mi obbedisce come prima.
Cosa pensa di tutto ciò? Come devo comportarmi, da premettere che le ho detto che non deve interferire sui miei metodi educativi, e lei mi ha risposto che io faccio lo stesso, ma mi creda, in maniera molto più soft, cercando sempre di non scavalcarla.
Grazie ancora.
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Sua sorella la sta quindi aiutando dal punto di vista pratico svolgendo incombenze che lei non può svolgere, dovendosi occupare di un neonato: questo la fa sentire a disagio o accetta di buon grado il suo aiuto?
E' una persona che rinfaccia quello che fa per gli altri?
E' una persona che rinfaccia quello che fa per gli altri?
[#7]
dopo
Ex utente
Gentile dottoressa,
anche questa volta ha centrato il problema,
si mi aiuta, ma anche io ho aiutato lei , tantissime volte, e lei mi aveva promesso questo aiuto in virtù di tutte le volte che io avevo aiutato lei.
Anche se a me, dover dipendere dagli altri mi da fastidio, quindi il suo aiuto spesso mi crea, come lei dice, disagio, anche se lei non me lo rinfaccia.
Però consideri che mia sorella è una persona spesso ingombrante, che vuole gestire la situazione, quindi specialmente quando si occupa dei miei figli, mi da fastidio, e non le nego che mi vergogno a dirlo...
anche questa volta ha centrato il problema,
si mi aiuta, ma anche io ho aiutato lei , tantissime volte, e lei mi aveva promesso questo aiuto in virtù di tutte le volte che io avevo aiutato lei.
Anche se a me, dover dipendere dagli altri mi da fastidio, quindi il suo aiuto spesso mi crea, come lei dice, disagio, anche se lei non me lo rinfaccia.
Però consideri che mia sorella è una persona spesso ingombrante, che vuole gestire la situazione, quindi specialmente quando si occupa dei miei figli, mi da fastidio, e non le nego che mi vergogno a dirlo...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 09/11/2012.
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