Ansia e disagio, aiuto!!

Buongiorno
Ho 26 anni e soffro di ansia e disturbo ossessivo compulsivo, ma questo disturbo riesco a gestirlo abbastanza bene.
Il mio problema nasce dal fatto che non riesco a capire cosa esattamente scatena la mia ansia, mi spiego meglio:
convivo da 5 anni con un ragazzo e da poco abbiamo acquistato casa, mi sono trasferita con lui da un piccolo paesino ad una città, da un pò di tempo mi capita di avere l'ansia e malessere al solo pensiero di tornare a casa,questo pensiero mi viene a lavoro durante la giornata, poi effettivamente quando ci sono nella situazione( e cioe' a casa con il mio ragazzo che dorme o che mi aspetta per la cena) non l'angoscia e' minore!
chiedo un aiuto ad analizzare un pò la cosa e capire da dove devo partire per risolvere questo mio disagio!
e' una sensazione bruttima..
grazie infinite!!

[#1]
Dr.ssa Francesca Coluccini Psicologo, Psicoterapeuta 37 1
Gentile ragazza, lei riferisce un recente cambiamento nella sua vita: l'acquisto di una casa ed il trasferimento in città. Ritiene possibile che sia questo "salto evolutivo" a renderla un po' più ansiosa del solito? Spesso i cambiamenti possono portare felicità, ma anche pensieri, preoccupazioni....
Tanti auguri, ci faccia sapere.

Dr.ssa Francesca Coluccini
psicologa psicoterapeuta sessuologo clinico
www.francescacoluccini.it

[#2]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Ci son stati grossi cambiamenti per lei...
città, convivenza.....responsabilità nuove....
E' un ansia reattiva a tutto questo; ogni cambiamento nella vita, positivo o negativo che sia è accompagnato da stress.
Faccia le cose a piccoli passi, senza pretendere da lei stessa subito e tutto.
Deve dare tempo alla sua mente e al suo corpo di adattarsi e di mettere in gioco le sue risorse personali.
Vedrà che col tempo si risolve.

I miei migliori auguri

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dott.sa,
il trasferimento in città e' avvenuto 5 anni fa, e sono felicissima di vivere qui (perche' con i miei genitori era diventato opprimente) e l'acquisto della casa e' avvenuto da circa un anno, ma la convivenza va avanti da oltre 5 anni!
Il disagio lo avverto quando penso di dover tornare a casa la sera,dove c' il mio ragazzo che dorme o che mi spetta per la cena... se mi fermassi a fare un aperitivo o a fare qualcos'altro mi sentirei più leggera!
Tornare a casa dopo una giornata di lavoro dovrebbe essere rilassante e confortante, non capisco perche' per me non lo e'!!

Grazie tante
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

"Ho 26 anni e soffro di ansia e disturbo ossessivo compulsivo, ma questo disturbo riesco a gestirlo abbastanza bene.
Il mio problema nasce dal fatto che non riesco a capire cosa esattamente scatena la mia ansia"

Gentile Utente,
l'ansia non puo' essere analizzate e, soprattutto trattata, con modalità disgiunte da tutto il resto:
dalla sua storia di vita, emozionale, affettiva, dalla sua struttura di personalità, ecc.....sarebbe vano e soprattutto nullo.
Credo che una consulenza de visu, sarebbe indicata, epr fare il punto della situazione globale.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

dovrebbe essere rilassante tornare a casa.....
ma in questi 5 anni ha sempre avuto questa sensazione?
Non chiede troppo a se stessa? nel senso, il suo compagno l'aiuta alla sera con la cena?
o si sente addosso tutte le incombenze che una casa comporta e in più dopo una giornata di lavoro fuori..?
[#6]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

potrebbe essere, come dice la collega che mi ha preceduto, che si tratti di una sorta di ansia reattiva dovuta al recente trasferimento.

Tuttavia, essendo passato ormai un po' di tempo dagli ultimi cambiamenti, personalmente partirei dalla relazione con il suo compagno.

<<se mi fermassi a fare un aperitivo o a fare qualcos'altro mi sentirei più leggera!>>
Le sembra, forse, di aver dovuto rinunciare a suoi legittimi momenti privati (in compagnia di amici o altro)?

Sente, magari, come un peso il fatto di non potere avere più una sua vita sociale?

Che tipo di relazione ha con il suo compagno? Condividete amicizie, interessi, tempo libero e altro o ognuno ha dei suoi spazi privati in cui fare delle cose solo per sè?

Un caro saluto
[#7]
Dr.ssa Francesca Coluccini Psicologo, Psicoterapeuta 37 1
Gentile ragazza,
se i cambiamenti non sono così recenti da giustificare il suo disagio, sarebbe interessante approfondire cosa sta succedendo adesso nella sua vita.
L'ansia non è soltanto una sensazione bruttissima, ma anche un campanello d'allarme prezioso che sarebbe opportuno accogliere ed ascoltare.

un caro saluto
[#8]
dopo
Utente
Utente
Il senso di responsabilità lo avverto, perche' in tutti questi anni ho cercato di essere all'altezza delle richieste del mio compagno e di quello che crede essere la sua donna ideale e cioe': fare la casalinga, avere sempre la casa pulita, fare un buon cibo, essere ordinata ecc..
Lui mi aiuta nelle pulizie nel week end, però il fatto di trovarlo passivo che dorme sul divano al buio o che gioca alla play station mi mette una certa angoscia!!Lo giustifico perche' facendo i turni e' stanco ed e' libero di dormire quando vuole.
Ho sempre difeso la mia libertà nel senso che ogni volta che ho avuto voglia di uscire con le mie amiche l'ho fatto, a volte però le scelte sono state anche fatte dettate dal senso di colpa per es: non resto fuori con gli amici perche' mi dispiace lasciare il mio compagno a farsi la cena da solo e perch poi verrei giudicata male da lui!
E così su tante altre cose prevale il senso di colpa...
Condividiamo non tutti gli interessi e non tutte le amicizie, perche' a lui non interessano le mie anche se io mi rendo disponibile ad aiutarlo nei suoi di interessi!!
Questo dura da 5 anni... il disagio di ritornare a casa però lo avverto solo ora!!:(
[#9]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Come immaginavo...il senso di responsabilità..
Dormire, giocare ai videogiochi, mentre lei riordina casa?
lo trovo un comportamento infantile e non adatto.
Non deve avere nessun senso di colpa se la situazione è questa; esca tranquillamente con le amiche e cerchi di spiegare al suo compagno che la quotidianità va divisa in due, e quindi anche le incombenze e le faccende di casa, altrimenti rischia nel tempo di essere sfruttata come sta già facendo.
Sia più incisiva con lui se riesce;

I miei migliori auguri
[#10]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<Questo dura da 5 anni... il disagio di ritornare a casa però lo avverto solo ora!!:(>>

Cara ragazza,

il fatto che il disagio sia recente non significa che non abbia a che fare con le dinamiche di coppia che lei ci racconta e con il senso di colpa di cui ci scrive.

Sembra che, in una certa misura, lei rinunci a coltivare i suoi interessi o le sue amicizie per non turbare l'equilibrio di coppia che si è creato.
Non pensa, però, che alla lunga questo suo modo di relazionarsi possa portare ad un malessere interiore?

Visto che ci parla di un vissuto pregresso di ansia e di disturbo ossessivo compulsivo, ha mai provato a parlarne di persona con uno psicologo?

Un caro saluto
[#11]
dopo
Utente
Utente
Per un anno ho seguito una delle mie passioni Il Musical, avevo le lezioni 3 sere a settimana e tornavo a casa alle 23.30, risistemavo tutto, cucina piatti ecc.. per alleviare il seso di colpa di seguire un mia passione!logicamenete a lui non andava bene perche' ero troppo assente, ma io stavo benissimo!!Ho cercato di inserire anche lui in questa cosa infatti ci seguiva negli spettacoli come tecnico luci!Da questo però anche lui ha trovato strada in una sua passione che lo utilizza come secondo lavoro e che lo porta via tutto il week end, durante la primavera e l'estate, proprio il tempo a disposizione che avevamo di stare insieme!Ammetto che agli inizi mi sono sentita abbandonata perche' ho sentito che ha preferito un'altra cosa a me.. però piano piano me lo sono fatto andar bene!
Avete ragione quando dite che dovrei essere più incisiva, dovrei imparare a sopportare il senso di colpa che ne viene a seguito però...
Ho fatto qualche anno di psicoterapia, però ho curato esclusivamente il disturbo ossessivo compulsivo.... e mi appoggiavo al mio compagno(che tra l'altro ha capito solo ora quanto ci si sta male) per avere una sicurezza, qualcuno che mi proteggesse!

Spero trovare il lato giusto per prendere in mano la situzione, ho comunque paura di sbagliare!!

Siete davvero gentilissimi!!

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