Ansia, depressione

Sono arrivato a un punto della mia vita in cui riesco più a fare nulla.
Dall'età di 14 anni, mi sono isolato dalle amicizie a causa di continui insulti perchè ero un ragazzo timido, non sono mai uscito come tutti gli altri adolescenti, nè avuto ragazze, nonostante sono un bel ragazzo. Dalle scuole superiori sono riuscito a buttarmi nello studio uscendo con un ottimo voto di diploma, dopo l'iscrizione all'università mi sono perso non sono riuscito più a studiare come prima. Credo perchè alle superiori avevo almeno i compagni di classe, che mi mantenevano "attivo", ma dall'università mi sono spento. Ho perso 4 anni a cercare di studiare all'università, ogni hanno credevo di farcela ma arrivato nel periodo degli esami avevo un ansia dentro di me che non mi faceva concentrare, centinaia di pensieri che mi dicevano che non c'è l'avrei mai fatta che tanto non hai nessun amico ne una ragazza, c'è sempre stato un subconscio che mi demoralizzava. Per di più ho mentito anche a i miei genitori in questi anni, e il rapporto con loro nè ha risentito, ero molto spesso aggressivo negli atteggiamenti. Poi circa un anno fà mi sono fidanzato, per un anno non sono riuscito a dire nulla dell'università alla mia lei, ma poi ho confessato tutto prima a lei dei miei genitori, di cui glielo detto 4 mesi dopo, con questa ragazza è nato un legame ancora più forte, quindi mi sono spostato al nord dove studia lei alla sua università, in questo modo avevo ritrovato la voglia e lo stimolo di riprendere gli studi, perchè finalmente mi sentivo felice con me stesso stando accanto a questa persona che mi dava tanta fiducia e mi incoraggiava a riprendere la mia vita in mano. Il destino è stato crudele proprio nel periodo in cui mi sono trasferito mi ha lasciato. Ora mi ritrovo in un altro paese ancora più solo di prima, senza più un obbiettivo, provando a studiare ho di nuovo quel senso di ansia quel subconscio che mi dice che tanto non ce la farò a passare gli esami, che tanto sei solo, non ti vuole nessuno. Non riesco a fare amicizie perchè mi sento un fallito a 23 anni che sto ancora al 1°anno di università, la persona che diceva di amarmi la mia prima donna della mia vita in tutti i sensi, mi ha lasciato con l'indifferenza, causandomi un trauma ancora maggiore. Ora sono 3 mesi che sono in questo paese, non riesco più nemmeno a seguire le lezioni, preferisco più dormire fino alle 15 che svegliarmi e vedere quanto fa schifo la mia vita. C'è stato un momento che ho tentato il suicidio. Non ho più stima di me da anni, ovviamente questo implica i rapporti con gli altri. Non riesco a venire a capo a questo mio stato psicologico che mi sta divorando la vita. Sto avendo disturbi alimentari. Spesso piango. Sono arrivato a un punto davvero molto basso, dove preferirei morire che continuare a guardare la mia vita.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Utente,

che cosa sta studiando ? le piace quello che ha scelto ?

Perchè la molla principale che porta al successo è la motivazione ,
se ci interessa, ci piace quello che studiamo tutto diventa più facile.. a me sembra che questo aspetto della sua vita sia un pò stato messo da parte..
Va bene gli amici rifiutanti, la ragazza che scompare , ma lei aveva preso un abbaglio, le pareva innamorata..
Vede , secondo me , è bene non essere troppo " dipendente dal campo" come dicono gli psicologi, altrimenti si è sempre in balia degli altri, dei loro umori o dei loro nervi e impazienze.
Si prenda sul serio lei, studi davvero, si renda interessante, legga i libri di studio e tutto quello che trova, per avere qualcosa da dire e da pensare, impari bene una lingua..
Volendo , ci sono mille cose intelligenti e interessanti da fare..
Se non ci riesce da solo cerchi l'aiuto di uno psicoterapeuta che l'aiuti a ripartire, senza procurarsi come fa ora .. l'autoavveramento della profezia.. come dire non faccio niente sì, ma vedi che niente funziona , l'avevo previsto..
Non so se ha visto qualche giorno fa , sul Corriere ,la foto degli studenti indiani che per raggiungere l'università viaggiano SOPRA i treni !
Alle spalle delle nostre paure, c'è il mondo che ci incalza..
Coraggio, non si arrenda a priori...

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio Dr. per la tempestiva risposta.
Sto studiando ingegneria dell'energia ho scelto questo indirizzo perchè mi sono diplomato come perito termotecnico. L' indirizzo scelto all'università mi piaceva, ma ci sono molte materie come analisi, fisica, geometria che non mi piacciono assolutamente. Essendo le materie del primo anno non sono mai riuscito a superarle anche se ho provato per molto tempo a studiarle. Invece ho sempre avuto la passione per il disegno tecnico industriale, e durante gli anni delle scuole superiori e universitarie, ho seguito corsi e ho preso il certificato europeo CAD. Sto seguendo lezioni di una seconda lingua oltre all'inglese.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, forse le piace e le interessa di più il disegno tecnico industriale , e il disegno tecnico industriale può essere una ottima carta da giocare dato che ha il diploma europeo CAD.
Non si svaluti perciò, questo può essere un ottimo punto di partenza insieme alle due lingue che conosce.
Ha già molto di cui essere contento e magari tenga presente il programma di auto aiuto, tipo palestra ,
e via dicendo.. cominci a pensare che è ok più di tanti altri...qualche colloquio con uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla..
Molti auguri davvero..!1
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