Sex addiction chiedo scusa per eventuali errori o confusione ma è un flusso di coscienza

salve dottore... ho quasi 20 anni e sono uno studente... da tempo immemore direi 13-14 anni, ho cominciato a masturbarmi, ma ok è normale, ora ne ho 20 e pure non riesco a smettere. il mio principale problema non è di per se la masturbazione ovvero la dipendenza dalla stessa bensì la piega che il mio rapporto con il sesso ha preso nel corso degli anni. 17enne vergine mai stato (sessualmente) con una ragazza preso forse che ne so da una disponibilità economica in quel momento abbastanza florida e da una voglia incontrollata, oltrepassando il porno di cui già ero... sì dipendente diciamo dipendente... sono andato da una prostituta. sensazioni dopo: eccitazione immensa e paura... si paura, paura che amici, genitori lo scoprissero. tuttora il rapporto che ho con il sesso è ignoto a tutti i miei amici... ne sono passate tante, anche di prostitute nel frattempo c'è stata una ragazza seppur con la quale non l'ho fatto, ho cambiato città e varie cose e pure mi vergogno ancora come un cane della mia vita personale del me stesso ignoto che non conosce nessuno, non riesco a smettere di masturbarmi e nemmeno smetto di andare con le prostitute. quando ad esempio ho voglia dottore ed ho un soldino in più la masturbazione non mi basta prendo il giornale chiamo e vado... fino a qualche ora fa prima di andarci di nuovo leggevo il giornale ero tranquillo cerco il numero chiamo e vado consumo il rapporto buongiorno e buonasera. soddisfazione estrema ohhh mi sono liberato (perche quando non ci vai ci pensi quando ci sei stato la volta prima e la volta prima ancora e quella prima) in quei momenti in preda a che so io fuori di me mi trasformo quasi.poi la depressione ti dici che hai risolto? sei più contento adesso? tanto ti riviene voglia vedi: soldi no soldi aspettiamo che arrivano mamma carica la postepay e ci rivai! in merito a queste cose non so controllarmi: tanto lo so piacere momentaneo e poi te ne penti la sera... in maniera positiva ci ripensi solo alla prossima incontrollata incontrollabile erezione/voglia di sesso.
la ratio di tutto questo discorso che sottolineo finalmente sono riuscito a dire a qualcuno (me ne vergogno talmente tanto che non sono mai stato capace di andare da uno psicologo per parlarne o tantomeno andrologo eppure non sono capace di smetterla), è che la mia vita sommersa mi provoca una sorta di depressione interiore e mi blocca nei rapporti con le ragazze... e se si scopre? nell'ipotesi di venuta a galla di questa storia non lo so che farei mi butterei dal balcone forse? cambio città nome scompaio... non lo saprei dire...
tuttora sono vergine, al di fuori delle prostitute non ho mai avuto rapporti sessuali con una ragazza senza che l'abbia prima pagata. mi masturbo 1 2 anche 3 volte al giorno e passo un ora almeno questo mio sfogo sui porno. spero che leggendo questo racconto sfogo confessione chiamiamolo come ci pare spero che qualcuno possa rispondermi e dare un giudizio medico psicologico umano... grazie e buon lavoro a tutti
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Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 176 4 17
Gent.mo ragazzo,

mi colpisce il fatto che tu ti consideri ancora vergine nonostante i numerosi rapporti avuti con prostitute in questi ultimi anni. Questo significa che separi nettamente non solo il l'Io "ignoto agli altri" dall'Io "sociale", ma anche l'Io che ha fatto delle esperienze da quello che si sente ancora del tutto sprovveduto nel rapportarsi all'altro sesso.
Hai preso in un certo senso una scorciatoia che ti ha permesso di soddisfare nell'immediato le tue pulsioni sessuali, ma non il legittimo desiderio di un rapporto affettivo con una ragazza, del quale faccia parte anche il sesso, ma non solo.
Il senso di colpa che deriva dal tuo comportamento socialmente irriferibile, perchè considerato inaccettabile, ha reso anzi più complessa la situazione perchè, oltre a sentirti ancora vergine, stai anche affrontando il problema di come conciliare azioni compiute solo sulla scorta del desiderio fisico con l'immagine di te che vorresti trasmettere ad una futura ipotetica ragazza.
Come descriversti i tuoi rapporti con le coetanee?
Hai delle amiche?
Hai avuto delle ragaze in passato?
Se non le hai avute, per quale motivo?

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

il tuo rapporto con le prostitute potrebbe rappresentare il passaggio all'atto di fantasie ancora legate alla masturbazione. In questo caso l'oggetto del tuo desiderio è utilizzato solo in quanto tale, senza integrare in esso la sfera degli affetti. Per questo motivo hai la sensazione di essere (o di sentirti) ancora "vergine" nonostante i rapporti sessuali.

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