Mancanza di libido

Salve.
Ho 23 anni e un problema: manco completamente d'eccitazione.
Spiego meglio: se prima il vedere un'immagine con contenuto erotico mi stimolava tantissimo, oggi mi lascia completamente indifferente, sia a livello mentale che a livello fisico.
Sento come l'impulso "bloccato" nella testa, un "vorrei ma non ce la faccio".
A ciò si è anche unita una fastidiosissima psoriasi al glande che non vuole passare da almeno un anno (e che ahimè mi ha reso decisamente insensibile il glande, con conseguente frustrazione da "non sento niente, non godo"), complice (credo) lo stress da studio oltre che tante esperienze poco piacevoli susseguitesi in fila nella mia vita.
La cosa mi preoccupa non poco, sinceramente. Anzi, mi rende decisamente frustrato.
Per fortuna non soffro di impotenza, poiché in caso di contatto "fisico" con una ragazza lo stimolo lo avverto eccome (con erezione più che soddisfacente), anche se in misura decisamente minore rispetto a quanto vorrei.
Ne ho parlato col mio medico curante che ha diagnosticato la cosa come forte stress (che oltretutto molte volte si manifesta con eruzioni cutanee tipiche di una reazione allergica) e mi ha prescritto dell'Alprazolam, poiché ho anche problemi nel dormire la notte.

Secondo voi, cosa può essere? E avete consigli e/o suggerimenti?
Grazie mille.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La presenza della psoriasi da' un'indicazione. Si tratta di una patologia psicosomatica classica. Indica una reazione fisica ad un problema psichico che lei presumiilmente non percepisce a livello cosciente.
La mancanza di libido puo' essere un effetto secondario di questo problema psichico.
L'anenodia e la mancanza di libido fanno ipotizzare una forma anche depressiva.
Il consiglio e' di contattare uno psicoterapeuta specializzato in psicosomatica per una valutazione complessiva.
Ci mandi sue notizie!
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente, il confrontarsi con immagini porno con l'unico scopo di auto-osservarsi per valutare la propria libido induce in uno stato simile all'ansia da prestazione, ossia la distrazione nel tentativo di controllarsi con il conseguente calo della libido.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,m
Lei scrive che manca di eccitazione, da quanto leggo, lei manca di desiderio, sono due ambiti differenti della risposta sessuale, sia maschile, che femminile.

L' eccitazione nel' uomo corrisponde alla risposta erettiva, il desiderio sessuale all' aspetto mentale del desiderio ed ematico/ ormonale, che dovrebbe stare stare in equilibrio perfetto tra testosterone e
Prolattina.

Unavisita andrologica andrebbe fatta in ogni caso.


Sarebbe utile un approfondimento diagnostico, per comprendere bene di cosa si tratta, senza trascurare l' aspetto della psoriasi e del tono dell' umore

La visione dinpornografia per verificare le sue reazioni, danneggia non poco la sua salute sessuale

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve a tutti e grazie per le cortesi risposte.
Effettivamente, tramite consulto psicologico, la mia situazione è riconducibile ad una leggera forma depressiva che mi causa questi disturbi che a questo punto definirei psicosomatici.
Infatti a seguito di alcune sedute (e di un miglioramento del mio stile di vita) le eruzioni cutanee sono sparite da ormai un mese, e in tempi recenti persino le manifestazioni di psoriasi su testa e gomiti si sono ridotte di intensità.
Per la psoriasi sul glande, un consulto dal dermatologo ha appurato che la desquamazione in realtà non era psoriasi (o perlomeno, non in tempi recenti), ma una banale proliferazione di lieviti, risolta con farmaco apposito.
Oltretutto il rossore del glande altro non sono che capillari troppo superficiali, che a detta del dermatologo stesso potrebbero causarmi qualche fastidio, anche dolore in fase erettiva, ma che comunque non spiegano la scarsissima sensibilità.
Sempre più propenso a pensare che tutto questo sia sempre di natura psicosomatica, ma vedrò di consultare un andrologo al più presto.
Se avete eventuali consigli o questioni che potrei porre all'andrologo, sono bene accetti.
Grazie mille del tempo dedicatomi.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Chiedendo scusa per il doppio post, aggiungo che quando assumo alcool (moderatamente, per mia fortuna non sono un tipo che esagera) avverto come un peggiorarsi della situazione, seppur momentaneo.
Che l'alcool possa avere effetti depressivi?
Fisicamente sembro a posto, persino le analisi di sangue e urine non hanno evidenziato nulla di anomalo.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
" in caso di contatto "fisico" con una ragazza lo stimolo lo avverto eccome (con erezione più che soddisfacente), anche se in misura decisamente minore rispetto a quanto vorrei."

Gentile Utente,

anche secondo me c'è una reazione d'ansia che Le rende impossibile vivere bene la situazione, perchè Lei si concentra su COME VORREBBE CHE FOSSE la Sua erezione (e suppongo anche il desiderio sessuale), anzichè vivere quei momenti serenamente.

Ha una relazione in questo momento?

L'alcol in effetti non aiuta in tali circostanze.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#7]
dopo
Utente
Utente
No, non ho una relazione al momento, però mi capita di avere rapporti con una certa frequenza (in media, 7 giorni al mese).
Ovviamente con tutte le precauzioni del caso.
Grazie e saluti
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

in queste circostanze però il quadro cambia: "Sento come l'impulso "bloccato" nella testa, un "vorrei ma non ce la faccio".
Se i rapporti sessuali sono vissuti fuori da un clima di complicità e condivisione potrebbe anche darsi che IN QUEI CONTESTI Lei faccia fatica a vivere serenamente la sessualità.
Ci sono condizioni si attivano solo in certe situazioni (che vuol dire anche con alcune persone e con altre no o in alcuni luoghi e in altri no, ecc...)

Le capitava anche all'interno di una storia sentimentale?
[#9]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
L'alcol e' negativo perche' ha un effetto depressivo sia a livello psicologico che organico.
Ne faccia un uso sporadico, ludico, e moderato.
Cordiali saluti.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Durante la mia ultima relazione, negli ultimi tempi e con già le reazioni di cui sopra.
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Si potrebbe pensare all'ansia da prestazione come Le ha già suggerito sopra il dott. De Vincentiis.
In tal caso è opportuna una valutazione da parte di uno psicologo psicoterapeuta.
In genere si tratta di un disturbo che richiede poco tempo per essere gestito e risolto.

Un cordiale saluto,
[#12]
dopo
Utente
Utente
Aggiornamento dopo visita dall'andrologo:
- esclusione di problemi alla prostata
- Glande leggermente arrossato, trofico e normoconformato
- Probabile cisti di 20mm alla testa dell'epididimo, testicolo sx.

Programma: risonanza magnetica ad encefalo e midollo per escludere problemi neurologici, ecografia scrotale.

Non so se essere preoccupato...
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Forse dovrebbe scrivere in andrologia, per essere rassicurato sul da farsi

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