Ansia e crisi

Salve medici. Vi ho già contattati e vi ricordo di essere un tipo alquanto ansioso e finisce sempre che entro in crisi, non ragionando più. Ultimamente sono alle prese con uno dei problemi più difficili da risolvere, la morte e il dopo. Quando sento parlare di infinito e eternità entro sempre un po' in panico ma in questo periodo il problema non mi molla più. Il punto cruciale è che non riesco a sopportare l idea del nulla dopo la morte, il vuoto, il buio eterno. A volte riesco a rilassarmi pensando che sarà come prima della nascita, uno non si accorge di niente. Però a volte non riesco a placare questa fobia e scoppio a piangere. Ho parlato di questo a un mio amico religioso, ma essendo io ateo le idee non coincidevano. È un problema che non capisco come vada affrontato, non avendo certezze di cosa ci sia veramente dopo la morte. Spero di essere stato il più chiaro possibile. Confido in voi.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<vi ricordo di essere un tipo alquanto ansioso>

Come del resto ha espresso in suo precedente consulto, nel quale le era stato consigliato di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

Lo ha poi fatto? Ci ha pensato?

Quanto espone qui sembrerebbe legato a un problema d'ansia, ma dovrebbe vedere di persona uno specialista per saperlo con certezza.

Le suggerirei di rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta ed un eventuale percorso terapeutico atto ad affrontare in modo efficace le sue problematiche.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ora troverò il coraggio e ne parlerò con i miei genitori. Lei non può azzardare a nessuna conclusione? Ormai appena vedo i miei genitori mi viene da piangere. Ci può essere qualche connessione? Concludo dicendo che sono conscio di non avere nessun disturbo di tipo psichico, credo solo di pensare troppo e questo comporta conseguenze sia positive che negative. Grazie ancora!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<credo solo di pensare troppo>
Caro Ragazzo,
in effetti sembra avvitarsi sugli stessi pensieri e su dubbi irrisolvibili...

Vede, la conclusione alla quale posso giungere da qui è quella che per quanto ci ha descritto e per come si sente, consultare uno specialista di persona le può certamente essere utile, diversamente da qui che non la conosciamo e non possiamo concretamente fare molto, se non orientarla.

In questo momento infatti, più che cercare cause e connessioni, è davvero più utile pensare al come ritrovare migliore benessere.

Cari auguri
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Pensare troppo e rimuginare su questioni di qualunque tipo e con qualunque contenuto potrebbe far pensare, come già ti ha detto la Collega, a un problema d'ansia.

Non sarà cercando risposte qui su internet che potrai risolvere tale problema, ma da un professionista di persona per valutazione ed eventuale trattamento.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Utente
Utente
La mia paura è che, non essendoci risposte alla mia domanda, il mio problema non possa essere risolto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il problema è nelle domande che si pone infatti.
La persona ansiosa si pone questo tipo di domande.

Chieda aiuto a uno psicologo psicoterapeuta e poi ci faccia sapere.

Saluti,
Ansia

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