Insicurezza sessuale

Gentile Ragazza,
da quanto tempo sta con questo ragazzo e da quanto tempo ha rapporti con lui?
In precedenza ha già avuto esperienze sessuali con altri?
Lei reputa dal suo punto di vista che i rapporti tra voi siano soddisfacenti?
Si sente effettivamente bloccata come dice lui, o no?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Salve,
stiamo insieme da quasi sei anni. Lui è l'unico con cui sia stata essendo il mio primo ragazzo. Ma guardi sono passionali coinvolgenti ma non ho mai avuto un orgasmo. Inizialmente da inesperta credevo che venisse con il tempo, ma oggi penso che dovremmo studiare maggiormente il mio corpo. Durante l'atto in parte penso al mio piacere ma il mio scopo è il suo. Vorrei essere il massimo per lui!!
Mi sento bloccata dal suo volere di più. Nel durante più penso a cosa dire e a cosa fare ovviamente più mi blocco. Nel rapporto sessuale sono libera, ma vorrei eccitarlo mentalmente perchè è questo che lui mi chiede.

Grazie mille della sua attenzione!!!

<<non ho mai avuto un orgasmo>>

Le capita di praticare autoerotismo? Se sì, neanche "da sola" ha mai raggiunto un orgasmo?


<<dovremmo studiare maggiormente il mio corpo>>

Potrebbe effettivamente tornarle molto utile imparare a conoscere meglio il suo corpo, in modo da capire cosa le piace e in che modo le piace, così da poter aiutare anche lui ad essere più attento nei suoi confronti e a riuscire a stimolarla adeguatamente.


<<in parte penso al mio piacere ma il mio scopo è il suo>>

Questo non è un bene: l'obiettivo dovrebbe essere il piacere di entrambi, sullo stesso piano.


<<Mi sento bloccata dal suo volere di più>>

Certo: è comprensibile, poiché più che qualcosa di piacevole da condividere sembra un compito che Lei deve svolgere, dimostrando di essere brava. Ma essere brava in questo caso sembra significare esclusivamente fare e dire ciò che piace a lui, senza tener conto di come Lei è davvero e di quali possano essere i suoi desideri e le sue aspettative.

Cara Ragazza,
Alle indicazioni della Collega le allego qualche lettura sulla sessualità femminile, e' difficile adoperare le fantasie e l' immaginario, se si hanno dei blocchi .

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1221-mancanza-d-orgasmo-femminile-e-cattivo-utilizzo-dell-immaginario-erotico.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/700-donne-ed-orgasmo-finzione-o-realta.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile dr. Scalco,
pratico autoerotismo e ho orgasmi. E' proprio con ciò che ho capito che non è una questione di tempo ma forse di metodo, riguardo al mio partner. Lui non ne è a conoscenza e non saprei proprio come dirglielo.

In questi sei anni ho sempre pensato al suo benessere,di piacergli...prendo sempre molto sulserio le sue critiche trasformandole in problemi.

Lui si dedica molto al mio piacere, ed è proprio questo che mi porta a pensare che il problema sia mio.

Lui avverte che io non sn sciolta ma non solo nel sesso un pò in tutto,ho paura di sbagliare di non piacergli più....A volte penso che siano solo mie paranoie, però non mi aiuta.

Grazie mille ancora per l'interessamento

Gentile dr. Randone,
grazie mille per le letture, davvero interessanti!!!

<<Lui si dedica molto al mio piacere, ed è proprio questo che mi porta a pensare che il problema sia mio.>>

Non è detto che lui lo faccia nel modo giusto, soprattutto dal momento che in solitudine problemi non ce ne sono. Bisognerebbe anche distinguere tra le varie situazioni: c'è differenza per Lei, ad esempio tra un rapporto penetrativo, un rapporto orale e una masturbazione praticatale dal suo compagno?

Lui non è a conoscenza del fatto che Lei raggiunga orgasmi con l'autoerotismo o che non li raggiunga quando ha un rapporto con lui?

Ha qualche fondato motivo (e non solo timori) per cui lui possa essersi stancato di Lei o che Lei non gli piaccia più?

Il rapporto penetrativo è un piacere per entrambi li ad esempio penso molto al mio di piacere. Il rapporto orale mi piace ma non sempre...ma so che lui lo adora e quindi a volte lo faccio anke se non mi va tanto.Riguardo alla masturbazione mi eccita il pensiero,oltre che lui.

Lui non è a conoscenza del fatto che non riesco a raggiungere l'orgasmo durante i nostri rapporti.

Forse sono eventi passati, che ancora non riesco a superare del tutto che mi portano tutte queste paranoie. Oggi non ho motivi per avere dubbi.

Mentire sotto le lenzuola , allonata i partners e crea zono d'ombra.

Ne parli con lui, la ocndivisione di queste difficoltà avvicina e non poco

<<Il rapporto orale mi piace ma non sempre...ma so che lui lo adora e quindi a volte lo faccio anke se non mi va tanto>>

Veramente io intendevo un rapporto orale fatto a Lei....
Comunque concordo con la dott.ssa Randone sul fatto che le menzogne alla fine in qualche modo si pagano: a cosa serve fargli credere di essere un amante fantastico ed abile e tenere per sé la parte dell'incapace ma soddisfatta?
Non si tratta di trovare colpevoli, né chi è più o meno "bravo" a fare sesso, ma a risolvere insieme questa difficoltà che è dell'intera coppia.
Eventualmente potreste rivolgervi gratuitamente allo psicologo del vostro Consultorio Familiare di zona.

Auguri.

Gentili Dottoresse,
ho seguito il vostro consiglio, ne ho parlato con il mio fidanzato. Inizialmente l'ha presa bene, ho dato risposta ad alcuni sui dubbi. Mi ha detto che è una cosa nomale e che significa per noi un nuovo inizio. Mi sono sentita benissimo, eravamo il completa sintonia, uniti. Ieri però era turbato e quindi ho insistito affinchè mi dicesse cosa non andasse. Mi ha raccontato che era confuso non è riuscito a definire bene cosa provava però ciò che non riusciva ad accettare è che ho finto per anni dandogli la dimostrazione che in tutte le coppie ci sono segreti, che non mi sono fidata di lui,che non sono riuscita ad aprirmi con lui essendo il nostro rapporto basato sulla sincerità ed essendo lui molto comprensivo con me. Ha aggiunto che ci rifletterà su.
In quel momento ero pienamente d'ccordo con lui,non sono riuscita a giustificarmi. Ora non so cosa fare cosa dire, mi sento solo male, purtroppo è accaduto quello che temevo. Help me!!!