Ipocondria non c'è la faccio più

Buonasera a tutti vi ringrazio innanzitutto per porgermi la vostra disponibilità vi scrivo in merito al fatto che da circa 2 anni soffro di ipocondria grave non so più come prendere questa cosa ho 23 anni... a volte mi sembra di impazzire mi faccio venire degli attacchi di panico perchè come se non bastasse ho anche la carcinofobia solo la parola mi manda in confusione se sento qual'cuno che sta male o che ha il cancro per me e la fine per un mese anche più non mi do tregua quando sento parlare di malattie o vedo una persona particolarmente malata inizio a pensarci i mi inizia a venire tipo un cerchio alla testa un senso di confusione che mi fa pensare subito di avere qualche brutto male ma ho notato che se non ci penso affatto il cerchio alla testa e il senso di confusione e giramento sparisce,ogni giorni mi convinco di un sintomo nuovo cerco su internet inizio a riconoscere tutti i sintomi descritti dal caso mi inizio a spaventare mi manca il respiro e il cuore inizia a battermi forte questa cosa mi sta distruggendo non riesco più a essere felice e spensierata vivo perennemente con la fobia col controllare ogni parte del mio corpo me la studio cerco di capire se ci sono cambiamenti, soffro se sto da sola voglio stare sempre in compagnia... non so più che fare vorrei dei consigli su cosa fare per stare bene da sola con me stessa, e vorrei sapere se un giorno posso guarire da questa brutta ipocondria io non so più cosa fare... vi ringrazio molto
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Il sintomo che lei descrive e' ipocondria ma soprattutto ossessivita' per il suo bisogno di andare a cercare eventuali segni di malattie.
C'e' stato un evento che abbia preceduto di poco l'inizio di questa ossessione? Un periodo di stress, di forte impego?
Per risolverla pero' deve recarsi di persona da uno psicologo psicoterapeuta, chiedere una valutazione e stabilire una psicoterapia.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la risposta è stata gentilissima e tempestiva... che io ricordo già da piccola ero abbastanza ossessionata mia madre e mia nonna erano molto premurose se cadevo e mi sbucciavo un ginocchio era sicuramente rotto o grave... io penso che sia peggiorato o si sia manifestato a livello più psicologico 3 anni fa dopo la morte di mio nonno ce mi ha fatto da padre è morto di tumore allo stomaco l'ho visto già morto ci sono stata malissimo io penso che la causa sia questo... ma non ne sono sicura non essendo del campo quello che mi chiedo e se un giorno recandomi di persona presso uno specialista posso ritrovare la mia vita di prima spensierata e senza paure... la ringrazio molto :)
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,

comprendo il suo disagio, dev'essere estenuante vivere ogni giorno con la tensione del controllo e la continua ricerca di un sintomo.
Lei inoltre sottolinea la difficoltà a restare da sola e il bisogno di stare sempre in compagnia,
secondo lei può essere associato al suo disturbo?
La sua domanda è molto chiara: cosa devo fare? guarirò?
sono domande da cui partire in un possibile percorso psicologico o psicoterapeutico.

Un caro saluto


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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
I genitori, spesso in modo inconsapevole, talvolta trasmettono un modello ansiogeno di percepire la vita che diventa un meccanismo di reazione quasi autonamico.
La prima "misura" per contrastare tale modalita' di reazione e' consapevolizzare che tale meccanismo porta a rispondere in un modo automatico voluto da altri ma disfunzionale e nocivo per se'.
Purtroppo con tale impostazione emotiva le esperienze dolorose come la malattia e la morte di persone vicine e care vengono metabolizzate molto male e possono lasciare delle ferite dolorose. E' una conseguenza difficolmente evitabile.
Un percorso psicoterapeutico la potra' aiutare a individuare e a capire i meccanismi anche inconsci che sostengono la sua reazione. Abbia fiducia!
I migliori auguri
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio moltissimo siete stati chiari e gentilissimi molto grazie ancora seguirò uno specialista
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
l'ipocondria, cela spesso altri disagi che andrebbero prima di essere tacitati, adeguatamente ascoltati, interpretati e soprattutto ascoltati.

Il suo corpo, le sta dicendo che qualcosa non va, sarebbe il caso di dargli ascolto.

Uno psicologo\psicoterapaueta, potrà effettuare una diagnosi clinica e stabilire il percorso più consono per lei

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza legga qui le possibili trappole dell'ipocondria
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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