Gelosia patologica

Salve, sono Giuly
la mia gelosia si manifesta in tutti i rapporti che vivo. Paradossalmente quello meno inquinato è quello con mio marito anche perchè non mi ha mai dato ragioni serie per essere gelosa e perchè ritengo di potermi fidare di lui.
Nei rapporti con gli amici invece la mia gelosia è patologica.
Non sono mai stata fortunata nelle amicizie, però è anche vero che spesso ci ho messo del mio per far degenerare le cose piuttosto che provare a sistemarle.
Mi innervosisce che i miei amici possano fare qualcosa senza contemplarmi o che facciano qualcosa pur sapendo che io non posso. Se poi presento qualche amico a qualche altro amico mi infastidisce che si possano cominciare a sentire e vedere senza di me. La mia paura di fondo è poi quella di essere tagliata fuori. Mi rendo conto che il mio è un atteggiamento presuntuoso ed egocentrico, ma per quanto cerchi di essere diversa e magari apparentemente ci riesca, dentro sono un bollitore.
Ho avuto una figlia, non mi aspetto che i miei amici cambino la loro vita in mia funzione, ma forse un po’ più di comprensione sì. A volte ho l‘impressione di essere un peso per loro…
Altro mio problema è che riesco sempre a vedere chi intorno a me ha di più, davvero o apparentemente. A volte vedo una persona e mi sento una fallita a confronto e poi magari scopro che in realtà io sto messa meglio.
Paradossalmente la critica più frequente che mi sento muovere è che me la tiro….
Non so se per questo o per altro, sta di fatto che ho difficoltà a crearmi nuove amicizie e invidio molto le persone che ovunque vadano riescono a legare.
Ma la cosa che al momento mi sta logorando è il rapporto con i miei suoceri…
Non sopporto l’idea di lasciar loro la bambina e l’idea che mia figlia un domani possa preferire loro ai miei mi fa salire la pressione.
Premetto che non ho un buon rapporto con loro. Non ho confidenza con loro anche perchè mio marito non li ha mai inclusi nella sua vita e, nonostante i 10 anni insieme, li ho conosciuti solo prima di sposarci un anno fa. E’ arrivata subito la mia bimba, quindi io e mio marito ci siamo trovati da figli a marito e moglie e mamma e papà…
Nonostante mio marito sia stato un figlio trasparente (i suoi non hanno mai saputo nulla di lui…)in questa occasione in mia suocera si è risvegliato l’istinto materno…anzichè proporsi si è imposta ed io ho malvissuto la cosa. So che la ragione sta nel mezzo, ma il suo comportamento è stato + volte indelicato(e non solo a mio dire…). Ho creato un muro tra noi e l’idea di affidarle mia figlia mi uccide…Mio marito accetta la situazione ma solo per amor mio (non senza litigare…), non perchè sia minimamente convinto delle mie ragioni.
Non vado fiera di come sono. Il mio modo di essere, oltre a logorare me, ha rovinato un sacco di rapporti.
Solitamente alterno due fasi: una in cui mi sento vittima di cattiverie e ingiustizie e l’altra in cui mi sento una persona brutta, che si merita di restare sola…
Grazie per l’attenzione…
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

senza dubbio <<Il mio modo di essere, oltre a logorare me, ha rovinato un sacco di rapporti.>>, ma rendersene conto è il primo passo per invertire la tendenza, quindi avanti così.

Il fatto che si senta <<una persona brutta, che si merita di restare sola>> probabilmente rispecchia qualche aspetto del passato in cui ha sviluppato questa idea, che ancora oggi continua a portarsi appresso.

Una persona, quindi, che meriterebbe <<cattiverie e ingiustizie>>, oltre a non essere considerata dagli altri.

Si è sicuramente accorta che questa è una visione che è poco aderente alla realtà effettiva, in cui l'attenzione da parte degli altri è invece solitamente assai variabile.

Le consiglierei di consultare uno/a psicologo/a con cui approfondire l'argomento; bastano pochi incontri per riuscire a chiarirsi meglio le idee e a tranquillizzarsi un po' di più.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Giuly,
la gelosia se sana, rappresenta una spezia importante per ogni rapporto, ma quando travalica l'analisi di realtà, diventando nociva e tossica, rende i legami asfittici e sofferenti.
Concordo con il Collega sull'opportunità di una consulenza psicologica.

Le allego una lettura


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it