Dipendenza da masturbazione?

Gentilissimi medici,
sono qui per richiedere un consulto riguardo a un atteggiamento non mio, bensì del mio ragazzo.

Tempo fa ho scoperto che fruisce abitualmente di video pornografici (anche se non proprio quelli "tradizionali"...è un feticista, e vede spesso filmati riguardanti i piedi femminili o, addirittura, filmati di donne che calpestano insetti). A questo va ad aggiungersi il fatto che sovente visita i profili facebook di persone che conosce (anche mie amiche) e lo fa per masturbarsi.

Anzitutto volevo sapere se è normale un atteggiamento del genere. Non che io non ammetta la masturbazione praticata da chi ha un partner, intendiamoci; piuttosto il fatto che ricorra a foto di persone reali e vicine a noi mi fa stare male.

Questa cosa si verifica anche un paio di volte al giorno. Può essere dipendenza? Appena ha cinque minuti liberi va subito a visitare siti o altro.

La nostra vita sessuale è abbastanza attiva, e sembra anche abbastanza coinvolto nell'atto. Anche se a volte accade che si rifiuti di fare l'amore con me.
Tuttavia, ultimamente questa cosa mi affligge: non faccio che pensare che quando lui sta con me, in realtà pensa ad altre.

Chiedo un vostro parere esperto sulla situazione: vorrei capire se il mio malessere può dipendere da una mia insicurezza oppure se effettivamente c'è qualche cosa che non va.

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Francesca Parziale Psicologo, Psicoterapeuta 11 1
Da quanto emerge dal suo racconto direi che il suo malessere non dipende da una sua insicurezza, ma da una situazione reale che porta un disagio all'interno della vostra coppia. La masturbazione da lei descritta diventa e viene vissuta, infatti, da lei quasi come un tradimento. Consiglio a lei e al suo partner di parlarne apertamente insieme e di affrontare il problema con un terapeuta di coppia.
Buon lavoro!

Dr.ssa Francesca Parziale
Psicologa Psicoterapeuta familiare

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
le parafilie, ex perversioni, per essere accettate da chi ne soffre e, soprattutto all'interno della sessualità di una coppia, necessitano di un'adeguata diagnosi clinica e di un lungo percorso di accettazione psicologica e diadica, altrimenti l'unica forma di appagamento rimane l'autoerotismo..

Le parafilie, portano ad un piacere "solitario", quasi mai condiviso, perché generano un sentimento di inadeguatezza, solitudine e scarsa accettazione sia del paziente, che della partner

Non possiamo sapere da qui, se si tratta di compulsione alla masturbazione, se è una compensazione, una parafilia, altro.....solo un clinico potrà capire di cosa si tratta e come eventualmente aiutarlo\vi


Le allego qualche lettura per possibili approfondimenti

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

ringrazio ambedue per la comprensione e le risposte che mi avete dato.
Leggerò senz'altro gli approfondimenti.

Ora vorrei capire però se anche il fatto che utilizzi foto di altre ragazze possa essere considerato "parafilia". Può esistere anche una correlazione col fatto che lui prima di me non ha mai avuto rapporti con altre ragazze?

In più, il mio ragazzo andava già in passato da una psicologa che, stando a quel che mi ha raccontato egli stesso, era a conoscenza delle sue abitudini ma non ha dato loro molto peso. E' possibile una cosa del genere?

Ringrazio nuovamente.
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Sono domande a chi non è possibile rispondere, sarebbe fantasticare su un paziente che non conosciamo.

La parafilia ha dei tratti e caratteristiche, particolari, legga i miei articoli, troverà quanto chiede

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dopo
Utente
Utente
Capisco la sua posizione.
Ha perfettamente ragione, ma sono talmente devastata da questa cosa che ho voluto porle la domanda comunque, pur sapendo che era probabile una risposta come quella che gentilmente mi ha fornito.

Ringrazio nuovamente.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Di nulla, cari saluti