Faccio sesso anche se non voglio perchè non riesco a dire di no

buonasera.
credo ci sia poco più da aggiungere: sono incastrata in una situazione in cui non ho il controllo di niente. non riesco a prenderlo cioè. ho degli incontri sessuali con uomini molto molto più grandi di me, quasi 30 anni di più. e non voglio, fondamentalmente. però non riesco a dire di no. e così finisce che comunque do loro ciò che vogliono, in modo che tutto finisca il prima possibile e possa andare avanti con la giornata. in fondo, mi dico, è solo del sesso, una cosa meccanica, e prima ci togliamo il pensiero, meglio è.
però mi sento una gran z*ccola in queste situazioni. non mi piace, non mi eccita, non provo mai piacere, (sono forse frigida?) ma non riesco a dire di no, è come se non esistessi più in quei momenti
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazza, probabilmente dovrebbe approfondire, magari con l'aiuto di un professionista, la trappola nella quale si mette per far si che ci si trovi in certe situazioni indesiderabili.
Quando incontra questi uomini ha possibilità di scelta? Almeno in teoria potrebbe decidere di non lasciarsi andare?
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
dottore la ringrazio moltissimo per la rapida risposta.
in teoria potrei sottrarmi credo. non è che mi leghino o che, però diciamo che ho come paura a farlo. ho paura di non dargli ciò che vogliono. in teoria forse potrei fare diversamente, non lo so, non riesco
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

ti capita anche in altre occasioni di non riuscire a dire di no?
Che cosa temi potrebbe accadere se tu dicessi di no a questi uomini?

Anch'io, come il Collega, ritengo che queste dinamiche interpersonali dovranno necessariamente essere viste e modificate con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta, in quanto probabilmente il tuo atteggiamento elicita nell'altro determinate reazioni che però sono a tuo svantaggio.

Inoltre, parallelamente, potrebbe esserti molto utile apprendere alcune abilità, quali l'asserività per imparare a dire di no a richieste che ti sembrano poco adeguate o inaccettabili o che ti fanno stare male.
Prima di dire di no, è importante imparare a riconoscere che cosa ti mette a disagio.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Il suo non sapere dire di no, correla soltanto con la sfera della sessualità ?
La sfera affettiva/ relazionale, rappresenta il suo tallone d' Achille?
Tramite la sessualità, si percepisce più bella, importante, femminile?

Da quanto scrive, con il beneficio del mezzo informatico, sembra che lei attribuisca alla sessualità significati ' altri' dal proprio, manca totalmente la componente della " relazionalità e dell' appagamento" .

Si conosce sessualmente ?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
in generale riesco abbastanza a dire di no. sono comunque una persona un pò remissiva, diciamo, e cerco sempre di fare il possibile per accontentare gli altri. solo che in questo caso è diverso, perchè mi spingo davvero oltre il mio limite per accontentare gli altri. come suggeriva la dottoressa, la sfera affettiva-relazionale è proprio il mio tallone d'Achille. sono dinamiche che ho forti problemi a gestire.
il fatto è anche, però, che io il sesso lo vivo davvero molto male. come dicevo, cerco di inquadrarlo all'intero di qualcosa di meccanico. in fondo è anche a questo che si può ridurre, ad un semplice atto meccanico. e così facendo, più o meno, sto meglio. altrimenti a me non piace il sesso, davvero per niente. e quando sono lì con quegli uomini, se non sono un pò distaccata da quello che sta succedendo, l'unica cosa che provo è davvero un enorme schifo. non mi sento bella, nè importante, nè femminile. anzi, tutto il contrario: mi sento un essere schifoso.
non so bene cosa intenda per conoscermi sessualmente. il sesso mi mette a disagio con me stessa, se possibile mi spaventa. e rifuggo, in genere, dalle occasioni di farlo. per quanto riguarda l'autoerotismo, solo negli ultimi anni ho iniziato a praticarlo qualche volta,ma anche in questo caso in modo sbrigativo e meccanico, come per togliermi il pensiero e via
se dicessi di no a questi uomini, ho paura della loro reazioni. ho paura di suscitare le loro ire, il loro disprezzo. ho paura di poter essere punita per questo. e assolutamente non intendo in modo violento, non sono persone violente. più in senso psicologico intendo, chiedo scusa se il discorso che sto cercando di fare non risulta chiaro..
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

tu scrivi: "sono comunque una persona un pò remissiva, diciamo, e cerco sempre di fare il possibile per accontentare gli altri. "

Come già detto questo atteggiamento può essere modificato.
Lo stile relazionale di una persona può essere aggressivo, assertivo o, come nel tuo caso, remissivo.

Fortunatamente tu stai già vedendo che questo stile non ti garantisce grandi vantaggi nella relazione, così come forse non ti darebbe grandi vantaggi essere aggressiva.

L'assertività, invece, potrebbe -a seconda della situazione e del contesto- esserti molto utile per gestire situazioni come questa.

Diventare assertive significa imparare a riconoscere in prima battuta che cosa desideri tu e che cosa ti senti di rispondere a chi ti chiede di fare sesso. Se tu non ne hai voglia, puoi imparare serenamente a rifiutare.
In queste condizioni potrebbe poi essere del tutto sensato percepire disgusto e rifiuto o paura dell'atto sessuale, perchè lo vivi non come un momento di condivisione speciale con una persona per te speciale, ma come una forzatura perchè appunto non riesci a dire di no...

Intanto potrebbe esserti utile una prima valutazione da uno psicologo psicoterapeuta per vedere come impostare un eventuale lavoro psicoterapico. Tieni presente che tutti noi impariamo a stare con gli altri e a dire di no.
Per farlo è importante sapere bene prima ciò che vuoi tu.
Pensaci.

Saluti,
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sulla capacità di dire di no e di esprimere opinioni contrarie a quelle degli altri puoi leggere qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Saluti,
[#9]
Dr.ssa Maurizia Falone Percivale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 10 1
Buongiorno,
mi trovo completamente concorde su quanto esplicitato precedentemente dalle mie Colleghe; da parte mia vorrei porre, soltanto per un attimo, la concentrazione su questa sua frase finale:

"se dicessi di no a questi uomini, ho paura della loro reazioni. ho paura di suscitare le loro ire, il loro disprezzo. ho paura di poter essere punita per questo. e assolutamente non intendo in modo violento, non sono persone violente. più in senso psicologico intendo"

Lei sta parlando di Violenza Psicologica, che e' una delle forme con cui si manifesta la violenza di un individuo sull'altro.
Dalla sua narrazione sembrerebbe di intuire che nella sua storia personale lei si sia trovata diverse volte a subirla senza potersene difendere.
In particolar modo da una o diverse persone anziane.
Ne e' consapevole? Ricorda degli episodi specifici?
Riterrei utile, in tal caso, di potersi rivolgere ad una Collega per poter dare spazio e peso a quanto avvenuto. Ritengo che potrebbe trarne un valido aiuto anche per affrontare la sua paura di venir punita con ira e disprezzo in caso di un suo sano rifiuto a quanto le viene imposto.
Cosa ne pensa?

Cordiali saluti,

Dr.ssa Maurizia Falone Percivale
Psicologa, Psicoterapeuta Individuale, di Coppia, di Gruppo. Sessuologa Clinica.
Cellulare 3472488618

[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
vi ringrazio tutti moltissimo per gli spunti di riflessione e per l'aiuto.
ho letto anche il materiale che mi è stato linkato e, se posso da un lato ritrovarmi nell'articolo sulle abilità sociali, trovo invece comunque molte difficoltà per quanto riguarda temi più intimi come quelli suggeriti dalla dott Randone.

però mi chiedo: se le abilità sociali,come in questo caso la capacità di dire no, sono abilità che si possono acquisire, perchè io alla mia età ancora reagisco come una bambinetta che non è in grado di aprire bocca? non mi sembra di aver vissuto in un contesto particolarmente drammatico. problemi ce ne sono stati e ne ho subiti, ma niente di tragico. cioè, il fatto di avere questo tipo di blocco quindi è una mia mancanza? qualcosa di sbagliato o che manca nella mia persona insomma? altrimenti perchè non sono stata in grado di imparare? che poi dire di no, soprattutto a qualcosa come il sesso, dovrebbe essere una delle cose più immediate. logico che se non vuoi, se non ti piace la persona o la situazione, non lo fai e ti tiri indietro. punto. io invece, per non saper dar voce ai miei pensieri, finisco per farlo lo stesso, magari con la nausea e lo schifo, ma lo faccio lo stesso. e anzi, mi vengono pure gli scrupoli che non lo sto facendo abbastanza bene per l'altra persona. è un discorso perverso.


di qualche situazione del genere, nel mio passato, ho ricordo. niente di grave, però. ma sono sempre stata con questo carattere così, quindi in un modo o nell'altro è successo che persone in un certo senso "approfittassero" di questo mio modo di fare per i loro comodi. ma, ripeto, niente di grave.

parlare faccia a faccia con qualcuno di queste problematiche, sono sicura aiuterebbe, mi trovo d'accordo con voi. ma non so se riuscirei a farlo. è vero che gli psicologi non giudicano, ma beh, siete pur sempre degli esseri umani, è impossibile non pensare di fronte a certe situazioni..
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Chi fa il nostro mestiere lavora in totale assenza di giudizio.
Se ha trovato difficoltà nel leggere i miei articoli, probabilmente la portano a confrontarsi con un ambito per lei spinoso e difficoltoso.

Ha risolto le pregresse problematiche correlate alla sfera oro/ alimentare?
Legga questo, mi dica se si ritrova....


http://www.valeriarandone.it/articoli/153-conflitti-femminili-tra-sessualita-ed-alimentazione
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sono comunque una persona un pò remissiva, diciamo, e cerco sempre di fare il possibile per accontentare gli altri
>>>

Il problema è probabilmente proprio questo.

Se lei sente forte la motivazione a non deludere gli altri, è chiaro che farà di tutto perché ciò non avvenga. Con l'intenzione di dare di sé una buona impressione, finisce per darne una pessima a se stessa (e non solo, probabilmente).

La meccanicità del sesso che concede a piene mani è facile da spiegare: tenta di oggettivizzare e svuotare di significato qualcosa che per lei è un dovere, quasi un lavoro, e quindi tenta mentalmente di allontanarlo da sé. Solo che così facendo sta abdicando a una parte importante della sua vita relazionale e d'individuo.

Il suggerimento è di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta, dal quale farsi aiutare a imparare a dire di no. Perché chi non sa dire di no, non sa neanche dire di sì.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#13]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
le problematiche alimentari sono molto molto migliorate, non del tutto risolte, ma la situazione è più tranquilla. sono compensata, diciamo. mangio più o meno sempre, ho un peso normale e anche gli episodi di vomito sono più rari. però non è che non ci pensi, questo lo devo dire. il pensiero gira che ti rigira al cibo e al corpo mi ci cade sempre.
ho letto il suo articolo, mi fa suonare dei campanelli purtroppo. però non so bene quale possa essere il mio caso. cioè, per spiegarle, io al di fuori di queste esperienze non proprio piacevoli, non ho rapporti sessuali con nessuno e non voglio averne. non mi interessa, diciamo. preferisco evitare. è comunque anche questa una situazione perversa, immagino..
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se risuonano degli spunti di riflessione dentro di lei, forse è la volta buona per fermarsi un attimo ed evitare di continuare ad agire un disagio, tra controllo del cibo/ corpo ed una vita affettiva/ relazionale/ sessuale che non la soddisfa.
Quando avrà fatto pace con se stessa, dire " no" sarà una conseguenza naturale e conseguenziale .

Un percorso con uno psicologo le insegnerà a volersi bene, rispettarsi ed a fare l' amore, che è ben differente da quanto vissuto fino ad adesso, ma tutto parte dal suo unico e speciale rapporto con se stessa.

Lei è preziosa, non lo dimentichi e non si butti via così....
[#15]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> il pensiero gira che ti rigira al cibo e al corpo mi ci cade sempre
>>>

E ne ha ben donde. Il cibo può essere un comportamento-bersaglio in cui possono andarsi a scaricare problematiche di tipo relazionale-affettivo irrisolte.

Sul vomito può leggere questo, se ancora non l'ha visto:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/274-il-disturbo-da-vomiting.html
[#16]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
vi ringrazio moltissimo,tutti. dottoressa randone, le sue ultime parole mi hanno davvero riscaldato. grazie.
cercherò di seguire i vostri consigli e parlare con qualcuno.
grazie mille!
[#17]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla " riscaldata..."
Cari auguri per tutto.....
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