Eiaculazione precoce e tradimento

Buongiorno, sono un uomo sposato da 20 anni. Con mia moglie non ho mai avuto una vita sessuale ottima, anche se non del tutto terribile. In particolare, ho sempre avuto problemi di eiaculazione precoce.
In questi anni ho avuto rapporti extraconiugali con 3 persone, in due casi occasionali (amiche o conoscenti senza altre implicazioni) mentre in uno è stata una relazione seria che ha quasi portato al divorzio.
In tutti e tre i casi le mie "prestazioni" sessuali sono state ottime, con durate decisamente buone, riuscendo sempre ad avere orgasmi simultanei e con grande soddisfazione.
Però, dopo tante sofferenze e traballamenti, ho profondamente deciso che amo mia moglie e che voglio stare con lei.
Può essere un fatto legato a mia moglie (quanto lei ami fare sesso con me) oppure c'è un aspett psicologico per cui il sesso fuori dal matrimonio è più facile?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come per tutte le disfunzioni sessuali, anche trattandosi dell'e.p, la componente "relazionale" è determinante.
A volte nella vita, ci sono disfunzioni sessuali che si presentano in alcuni talami e non in altri, sia per quell'aspetto emozionale importante, che per le dinamiche di coppia che concorrono a mantenere immutata la vita intima.

Si tratta infatti di disfunzioni sessuali dette "situazionali".

Una consulenza di coppia sarebbe indicata
Nel caso in cui decidesse di risolvere da solo la sua e.p, potrebbe sempre discuterne con chi avrà il piacere di occuparsi di lei, i protocolli terapeutici sono svariati

Le allego qualche lettura




https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-



https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Può essere un fatto legato a mia moglie (quanto lei ami fare sesso con me) oppure c'è un aspett psicologico per cui il sesso fuori dal matrimonio è più facile?"

Potrebbero essere verosimili entrambe le ipotesi. Tuttavia è chiaro che bisogna fare una diagnosi per capire bene ciò che accade e andare a verificare tali ipotesi.

Vorrei capire meglio se ciò che vi ha allontanati è solo questa mancanza di complicità sessuale o se ci sono altri problemi (es di comunicazione, ecc...)

Inoltre come mai non avete mai pensato di risolvere prima questa problematica che affligge la coppia da ben vent'anni?

Decidere di restare insieme è il primo passo. Ora però ritengo sia più semplice per entrambi farvi aiutare a ricostruire il rapporto e a correggere la disfunzione sessuale per il benessere di entrambi. Il fatto che Sua moglie non gradisca le prestazioni sessuali potrebbe essere una conseguenza della E.P. se presente da sempre, oppure nascondere una problematica sua.

E' opportuna la consulenza presso uno psicologo psicoterapeuta.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.sa Randone,
grazie mille della veloce risposta.
Credo di poter escludere origine organiche o fisiche al problema, date le esperienze. Escluderei anche una terapia di coppia (peraltro già fatta su altri livelli), ma potrebbe essere interessante un consulto psicologico,
Se ha modo di indicarmi qualcuno che opera a Torino, gliene sarei grato.
Cordiali saluti
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Solitamente le cause organiche, quando ci soo, ci sono sempre.....non alcune volte si ed altre no...
È come se avesse una frattura ad un piede, camminerebbe sempre male, non su alcune strade bene ed altre zoppicante....

Veda all' interno del nostro sito, inserendo la sua vittà, troverà validi professionisti, guarderà la loro foto, leggerà i loro articoli, risposte ...è si orienterà nella scelta.
Cari auguri!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.sa Pileci,
grazie anche a Lei per la risposta.
Come accennato, abbiamo fatto una terapia di coppia, che però non è specificamente entrata nel merito, anche se l'ambito sessuale è stato affrontato.

L'allontanamento non è a causa della mediocre vita sessuale di coppia, anche se questa potrebbe essere una con-causa. Ma le problematiche erano ben più complesse.

Come detto alla Sua collega, forse un confronto potrebbe aiutare.
La ringrazio
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"L'allontanamento non è a causa della mediocre vita sessuale di coppia, anche se questa potrebbe essere una con-causa. Ma le problematiche erano ben più complesse."

In psico-sessuologia spesso le cause diventano effetti e viceversa.
Per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo sempre analizzare i fattori predisponenti, i fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , più la “storia del disturbo”

Quindi la sua e.p, potrebbe essere causa ed effetto del suo matrimonio.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Come accennato, abbiamo fatto una terapia di coppia, che però non è specificamente entrata nel merito, anche se l'ambito sessuale è stato affrontato."

Gentile Utente,

bisogna precisare che per risolvere una problematica di questo tipo, dopo l'accurata diagnosi e se si trattasse di E.P., non è necessariamente d'obbligo entrare nel merito alla ricerca di cause che potremmo anche non trovare e che comunque non determinano in psicoterapia una causalità lineare.

In generale diciamo che imparare ad esercitare un certo controllo sullo stimolo eiaculatorio è determinato, a seconda della cultura di appartenenza e dei significati che ciascuna persona attribuisce agli eventi, da un certo apprendimento che può avvenire anche per prove ed errori. Ci sono però condizioni sfavorevoli che potrebbero ostacolare l'apprendimento (es non saper riconoscere le sensazioni fisiche o alcuni timori, ad esempio di perdere l'amabilità, e che dal partner possono essere fraintesi e visti come scarsa applicazione) e un lavoro terapeutico mira semplicemente -dal punto di vista tecnico- a un intervento psicopedagogico orientato a facilitare l'apprendimento.

Tuttavia l'aspetto più complesso in un trattamento del genere è quello relazionale: è indispensabile infatti che ci sia una buona cooperazione tra i partner.

Nel caso che Lei descrive qui sarebbe molto interessante comprendere meglio "L'allontanamento non è a causa della mediocre vita sessuale di coppia, anche se questa potrebbe essere una con-causa. Ma le problematiche erano ben più complesse."

Quali problematiche avete messo a fuoco, oltre a quella sessuale?
Che tipo di terapia di coppia avete fatto in passato?

Quali obiettivi terapeutici avevate messo a fuoco?
Quali sono stati raggiunti?
Perchè è terminata la terapia? Chi lo ha deciso?

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