Le cose andavano abbastanza bene era capitato che lui non arrivasse all'orgasmo o che perdesse

Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 26 anni che convive con il proprio ragazzo da un paio di mesi, sono molto innamorata e mi trovo bene con la persona al mio fianco.. ma io e il mio ragazzo abbiamo un problema.. lui minimizza la cosa, ma il problema c'è.. io credo che lui soffra di eiaculazione ritardata. Appena messi assieme (4 anni fa) le cose andavano abbastanza bene era capitato che lui non arrivasse all'orgasmo o che perdesse l'erezione un paio di volte.. ma niente di che. Poi quando ha iniziato a lavorare sono iniziati i problemi difficilmente si riusciva a portare a termine un rapporto raggiungendo l'orgasmo..A volte gli ho permesso di vedere un film porno mentre facevamo l'amore perchè gli permetteva di raggiungere sicuramente l'orgasmo.
Io ho cercato di prendere in mano più volte la situazione perchè mi sentivo frustata da questa situazione ma lui non voleva ascoltare mi diceva che era tutto ok, che era solo stressato dal lavoro, che era stanco.. Poi l'ho convinto a cambiare lavoro perchè effettivamente faceva orari assurdi (tipo 13 ore al giorno) e si stava "esaurendo", nel periodo iniziale in cui ha cambiato lavoro tutto andava bene di nuovo.. ma ora siamo tornati a punto e capo.
Io lo amo tanto, vorrei risolvere la situazione.. perchè fra due anni vorrei sposarmi e desidero tanto un bambino.. anche lui lo desidera ma come fa a non rendersi conto che con questi presupposti sarà molto difficile? lui non vuole ammettere le cose?
cosa devo fare? appena sento che una ragazza è incinta.. mi sento gelosa e invidiosa.. lo so è brutto.. ma io ho paura che non potrò mai essere al posto suo! Non so con chi sfogarmi perchè essendo una cosa così intima non mi va di parlare con amiche e con lui non so come affrontare la cosa.. non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Grazie mille.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma come fa a non rendersi conto che con questi presupposti sarà molto difficile? lui non vuole ammettere le cose?
>>>

Purtroppo non c'è molto che si possa fare da qui, se non confermarle che molte persone hanno problemi che non sono disposte a riconoscere, perché se lo facessero sarebbero obbligate a comportarsi di conseguenza. Oppure lo riconoscono, per breve tempo, danno retta e cambiano - come è successo a voi - e poi alla prima occasione ci ricascano.

Avete provato a parlare per interessarvi a delle consulenze di coppia? Se lui proprio non volesse saperne credo dovrebbe trarne le debite conseguenze e riflettere su come mai è tanto innamorata di un ragazzo con un problema tanto evidente:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3520-equilibrio-psichico-ed-equilibrio-in-amore-vanno-di-pari-passo.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Alle indicazioni del Collega, la invito alla lettura di un articolo sull' eiaculazione ritardata/ anorgasmia maschile, magari poi ne riparliamo.



https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte. Ho letto con attenzione le vostre risposte e i vostri articoli che ho trovato interessanti.. Io ovviamente on line non cerco la risposta al nostro problema.. ma cercherò di affrontare con lui la situazione.. Io credo che il problema sia psicologico.
Ho bisogno solo di un consiglio su come affrontare il discorso.. e come muovermi dopo..
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se lui è così restio al cambiamento e rigido nel mantenere lo status quo, al punto da farle dire "non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire", deve evidentemente trattarsi di una persona per la quale non sarebbe sufficiente darle "consigli" a distanza su come affrontare il discorso. Non esiste un consiglio risolutore, la parola magica in grado di sbloccare la situazione. Le parole da sole non bastano.

Non solo, nei problemi di coppia è difficile che le radici si trovino da una parte sola. Lui sarà una persona rigida, d'accordo, ma se lei si è innamorata di una persona così dev'essere stato perché è riuscito a toccare in lei corde particolari, magari senza nemmeno volerlo.

Allora, se lui non è disposto a seguirla in certi cammini, probabilmente la cosa migliore è fermarsi un attimo e fare il punto della situazione. Una consulenza psicologica individuale potrebbe aiutarla a far chiarezza su ciò che vuole, e a uscire dalla logica di dialogo fra sordi che sembra essersi innescata.

Senza contare che insieme al collega potrete più facilmente trovare un modo per coinvolgere il suo compagno in dei colloqui di coppia.