La psicoterapia ma e' tutto inutile

Gentile Signora,
per quanto tempo è stata legata al suo ex compagno?
Chia ha deciso di chiudere il rapporto, è stata un'idea condivisa oppure no?
Come vi siete lasciati?
Com'era la vostra relazione, la sua qualità, il vostro modo di rapportarvi?
Convivevate?
Com'è la sua vita ora?

Prima di questo rapporto ha avuti altri rapporti importanti?
Se si come sono stati?
Com'è la sua vita ora?
Lavora? Ha amici, una vita sociale, interessi, hobby, esce o resta in casa?
Vive sola o cosa?

Che tipo di psicoterapia ha intrapreso, di quale orientamento?
Come si trova con il suo curante? Ha fiducia in lui?
Chi le ha prescritto i farmaci?

Ci può dire qualcosa in più sulla sua vita, prima di iniziare questo rapporto come stava, eventuali problematiche?

Perdoni le molte domande ma sono utili per poterle dare una risposta più compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Cara signora,

da un suo precedente consulto postato in psichiatria, vedo che è in cura per una depressione maggiore e che, a causa di una serie di eventi, non è ancora a regime con il farmaco che prende abitualmente. E' così?

Non ci sono ancora stati benefici dopo che le avevano modificato la cura farmacologica?

Non faccio fatica a comprendere quale possa essere il suo stato d'animo; la perdita del suo compagno non può che aver acuito il suo malessere.

Cosa si aspetta, però, da qui?

Cosa potremmo dirle che lei già non sa?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

Il mio compagno mi ha lasciata dopo un anno che ci frequentavamo perche' io ho avuto diverse ricadute della depressione con 5 ricoveri. Lui non ha retto ed ha deciso di mollarmi proprio durante il mio ultimo ricovero. La situazione si e' cosi' aggravata.
Ip ho anche un disturbo di dipendenza affettiva quindi il non trovare le motivazioni per andare avanti possono essere anche dovute a questo abbandono. Il dramma nel dramma, direi.
Lunedi' avro' l'ultima flebo di anafranil. Niente miglioramenti, mi dispiace tanto, sto tanto male.

Avrei un lavoro ma in questo momento non riesco a fare niente.

Gentile Signora,
Nei casi di dipendenza correlati a sindromi depressive, il partner diventa un antidepressivo, un ansiolitico, una dolce droga da cui dipendere e trarre energia.

La psicoterapia le data una mano a trovare le energie psichiche necessarie per bastare a se stessa,
Solo dopo avere ritrovato gli equilibri necessari ad una relazione, le verrà semplice basare un rapporto sul piacere e non sul " bisogno" .

Le allego una lettura e le faccio tanti auguri per una pronta guarigione


http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Grazie Dottoressa, credo che abbia centrato il problema. Ora, sola e depressa da dove si inizia? Sono a terra con le ferrate di un treno sopra. Cosa compongo?

Da se stessa!!

Non mi sembra affatto poco, che ne pensa?

Ha amici, una famiglia presente, un lavoro interessante?
Il treno si sposta e psiche e soma si ricompongono......coraggio...

No Dottoressa, sono sola. Non ho piu' amiche, mi sono creata il vuoto intorno. La famiglia non c'e' e neppure il lavoro interessante,
Riparti da te...lo sento dire tante volte ma cosa vuol dire in realtà' se ti mancano le forze e se non sai neppure cosa vuol dire?

Online è riduttivo spiegarle di cosa si tratta, ma se sta seguendo un percorso di psicoterapia, sicuramente la sua terapeuta, avrà gli strumenti necessari per aiutarla a venire fuori da questo disagio

Gentile Signora,
da quanto tempo sta seguendo il percorso psicoterapeutico?
E' seguita in ambito pubblico o privato?
Sa dirci di che tipo di psicoterapia si tratta?
La seguono due diversi specialisti, psichiatra e psicoterapeuta?

Gentile Dottoressa,
Sono curata in modo separato da una psichiatra e da una psicologa ad indirizzo relazionale. Ho fatto solo alcuni incontri e l'unica cosa che mi e' rimasta in mente e' che devo ripartire da me. Ripartire da me, quale me se non esiste piu', se l'altro si e' portato via tutto e non solo la mia parte mancante?
Sono disperata, sfiduciata, massacrata, dimezzata...io non esisto piu'.

Soltanto alcuni incontri non sono ancora psicoterapia.
Ho letto il suo consulto inserito nella sessione di psichiatria del sito, lamenta una depressione maggiore da circa dieci anni.
Come si è curata durante questo lungo periodo?
Soltanto con la farmacoterapia?

Gentile dottoressa,
Adesso sono tre mesi che faccio settimanalmente psicoterapia ma non e' cambiato niente. Io sono vuota. Non ero mai stata cosi' male..