Amore "platonico"

Buongiorno,
vi scrivo per dei problemi riscontrati con il mio ex ragazzo. La storia è durata per 1 anno e mezzo circa, ma i problemi di cui vi vorrei parlare sono iniziati dopo circa 3 mesi da quando abbiamo iniziato a stare insieme.
Lui ha dei seri problemi con il sesso quando prova amore verso l'altra persona, nel caso di specie nei miei confronti. Intercorreva mediamente 1 mese e mezzo tra un rapporto e l'altro. Ovviamente poiché la situazione non mi rendeva felice, ho provato a parlarne con lui, cercando di capire le motivazioni del suo disinteresse nei miei confronti. Dopo varie risposte evasive, attribuendo il calo di desiderio allo stress, mi ha confessato che per lui il sesso è qualcosa di sporco e che quindi con me, che mi amava, non poteva farlo poichè avrebbe deturpato qualcosa di bello.
Sebbene ci siamo lasciati, continuiamo a tenerci in contatto e lui continua a sostenere la medesima cosa, ossia che mi ama, ma che non possiamo stare insieme perchè lui non può rendermi felice come merito. Lui non prevede un futuro sentimentale per sè, in quanto pensa che avrà solo rapporti occasionali. Tuttavia mi vuole accanto, a detta sua se non può avermi in qualità di fidanzata, gli basta avermi in qualsiasi modo, perchè ormai faccio parte della sua vita.
Gli ho chiesto di vedermi, ma non vuole perchè ha paura di lasciarsi andare ai sentimenti e di farmi stare male, perchè non può darmi ciò che vorrei.
Più volte gli ho detto di rivolgersi ad un sessuologo, perchè è evidente che ci sia qualcosa che non va nella sua mente, ma ovviamente non mi ha ascoltata.
Vi chiedo aiuto, tengo moltissimo a questo ragazzo, e non voglio che rovini la sua vita. Vorrei che lui riuscisse a vivere l'amore nella sua interezza, se non con me con qualcun'altra.

Mi chiedo se ci siano modi per stargli vicino e aiutarlo.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
da quanto riferisce sembrerebbe che per il suo ex ragazzo sia opportuno rivolgersi ad uno specialista.

Infatti il problema non sembra essersi manifestato solo nel rapporto con lei, ma in ogni sua relazione e nelle convinzioni che le ha espresso:< mi ha confessato che per lui il sesso è qualcosa di sporco... non prevede un futuro sentimentale per sè, in quanto pensa che avrà solo rapporti occasionali.>

Purtroppo lei non può fare molto per aiutarlo, se non provare a sensibilizzarlo ulteriormente nel rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta. La figura del sessuologo non è riconosciuta dalla normativa vigente, semmai esiste il perfezionamento in sessuologia.

Legga qui per maggiori e migliori informazioni in merito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/580-chi-cura-i-disturbi-sessuali.html

Cordiali saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

concordo pienamente con tutto ciò che ha già evidenziato la mia Collega, ma vorrei anche farLa riflettere su un altro aspetto.

Pur comprendendo che a Lei sta molto a cuore questo ragazzo, che aspettative ha in merito? Lo sta forse aspettando o preferisce cercare un compagno altrove?

"Ovviamente poiché la situazione non mi rendeva felice, ho provato a parlarne con lui, cercando di capire le motivazioni del suo disinteresse nei miei confronti."
Se l'effetto su di Lei è quello di non farLa sentire desiderata, che cosa vorrebbe ottenere da questo rapporto? Come mai Lei si è infilata in una storia del genere?

Per quanto riguarda la figura del sessuologo, può leggere anche qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1625-sessuologo-chi-e-costui.html

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Comprendo la sua esigenza, ma la problematica del suo ragazzo, per essere adeguatamente diagnosticata e soprattutto curata, necessita la partecipazione attiva del protagonista del disagio sessuAe.
Una valutazione andrologica andrebbe effettuata in ogni caso, spesso le problematiche del desiderio coprono altre disfunzioni sessuali, magari non diagnosticate e problematiche ematochimiche.

una consulenza specialsitica sarebbe indicata.
Cari auguri



Le allego qualche articolo sulla complessità del desiderio sessuale e dei suoi percorsi di cura.
Consideri però che in clinica capita spesso di seguire " uomini che amano donne che non desiderano e desiderano donne che non amano" , e uno dei paradossi che caratterizzano il desiderio sessuale maschile.

Nel mio blog, troverà tanto materiale in merito alla sessualità maschile


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Randone, cercherò di convincerlo a rivolgersi ad uno specialista. Lui mi ha confessato di riuscire ad andare con donne che reputa inferiori, quasi come uno scherno/punizione nei confronti di queste; ho ovviamente pensato di essere io il problema e non piacergli fisicamente, ma lui continua a dire che non è questo (nei primi 3 mesi non abbiamo avuto alcun tipo di problema).


Gentile Dott.ssa Pileci, onestamente non so cosa io possa aspettare da lui,sto cercando di andare oltre. Io tengo molto a lui, e le cose carine che mi dice sul fatto di far parte della sua vita mi trattengono dall'abbandonarlo. Talvolta mi sembra che lui mi stia chiedendo aiuto ed è forse anche questo il motivo per il quale non l'ho lasciato prima. In aggiunta all'inizio avevo visto in lui molto di più di come lui sostiene di essere. Talvolta mi chiedo se io stia agendo nel migliore dei modi nei suoi confronti o se forse sarebbe meglio lasciarlo solo per un po '.

Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Come le dicevo, esistono delle problematiche intrapsichiche correlate al desiderio, per che quali alcuni uomini riescono ad avere rapporti sessuali solo con donne reputate inferiori, a pagamento, ecc....come se desiderio ed amore fossero scissi.

L' amore correlato ed amplificato dal' aspetto pulsionale, senza censure, non è per tutti, spesso spaventa e destabilizza.....

Le tappe sono quelle che le ho indicato, non ultima una diagnosi andrologica.
Immagino il suo sconforto, ma pur amandolo molto, non credo esistano strategie o soluzioni possibili da attuare, soltanto lui, ove lo desiderasse e ritenesse utile, potrà approfondire il suo disagio.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
In effetti mi pare che Lei sia intrappolata in questa relazione, come se la richiesta di aiuto che Lei percepisce da parte di quest'uomo in realtà sia una Sua necessità: quella di rendersi utile e di dimostrare al partner quanto davvero tiene a lui. E' così?

Ad ogni modo, più di ogni spiegazione da parte del Suo compagno ("il sesso è sporco" oppure "preferisco altre donne inferiori", ecc...) in una coppia ci si accorda, di fronte ad una difficoltà, di affrontarla insieme, fianco a fianco.

Se questo non è possibile perchè uno dei due non vuole o non èè capace, a questo punto può fare una valutazione di come il Suo uomo voglia o sappia gestire un problema. A Lei sta bene così? Le va bene che, di fronte a un problema, la gestione sia questa?

Ritengo che la risposta che Lei ha dato ("onestamente non so cosa io possa aspettare da lui,sto cercando di andare oltre.") sia alquanto emblematica e che meriterebbe una riflessione.

Un cordiale saluto,

[#7]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Pileci, devo confessare che le mie attenzioni corrispondono ad una mia necessità di dimostrargli quanto io tenga a lui, probabilmente per una mia paura di non essere accettatata o venire abbandonata, ma credo che l'amore sia anche questo.
Per quanto riguarda il modo di affrontare i problemi di coppia insieme, credo che avrei preferitoun uomo più propositivo invece di uno molto evasivo e arrendevole.

Dott.ssa Randone, mi sento impotente dinnanzi a questa situazione, lascerò che l'eventuale decisione provenga da lui.
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"devo confessare che le mie attenzioni corrispondono ad una mia necessità di dimostrargli quanto io tenga a lui, probabilmente per una mia paura di non essere accettatata o venire abbandonata..."

Mi pareva di averlo capito, ma se Lei sceglie più o meno consapevolmente di mettersi in una relazione del genere e con queste modalità, rischia di subirne anche le conseguenze. Rischia cioè di sentirsi alla fine svuotata per dare all'altro, spinta dalla paura di NON essere abbandonata. Questo in genere ha a che vedere con una bassa autostima e probabilmente Lei ha imparato da qualche parte, nella Sua vita, che questo è un comportamento vincente. Ma ne è proprio certa?

"credo che l'amore sia anche questo..."
Faccia attenzione, perchè le nostre credenze spesso ci rendono la vita molto complicata. Se Lei crede che l'amore sia la costante dmostrazione e il continuo dare e non la reciprocità, si comporterà di conseguenza e rischierà di andare incontro a delusioni.

"...credo che avrei preferitoun uomo più propositivo invece di uno molto evasivo e arrendevole..."
Nessuno Le vieta di cercare un uomo così, anzichè accanirsi per portare avanti una missione impossibile come "le mie attenzioni corrispondono ad una mia necessità di dimostrargli quanto io tenga a lui, probabilmente per una mia paura di non essere accettatata o venire abbandonata..."

Per questa ragione io ritengo che un aiuto psicologico per Lei, per poter vedere meglio come funziona Lei nelle relazioni, potrebbe essere di grande aiuto.

Ci pensi.
Un cordiale saluto,
[#9]
dopo
Utente
Utente
Sì, Lei ha ragione. Ripensando alle mie storie passate c'è una certa ciclicità nei miei comportamenti, penso che la soluzione migliore sia quella da Lei suggerita.

La ringrazio molto,

Cordiali saluti.
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
C'è una certa ciclicità perchè Lei ha imparato (per ragioni che ci interessano meno...) che quel comportamento e modo di pensare sia il più facile e più attuabile. Questa sequenza, che Lei mette in atto in modo inconsapevole e quindi automatica, va spezzata e Lei può imparare a stare in una relazione senza svuotarsi, ma ricevendo ciò di cui ha bisogno.

Un cordiale saluto,