Come devo interpretare l'atteggiamento di quest'uomo?

Scrivo questa domanda non per analizzare la mia mente,ma quella di un uomo,l'uomo che mi piace (anche se non penso che lui l'abbia capito e io non so ancora se farglielo capire per varie ragioni) e di cui non riesco a entrare nella mente per capire cosa pensa...sto impazzendo. Lui è più grande di me,io sono molto giovane (poco più che ventenne).Ci sono periodi in cui mi parla,mi fa complimenti,cerca il contatto fisico,fa battute che possono essere anche fraintese e avere un doppio senso...parla con me come se sentisse che io sono più giovane di lui e mi parla quasi con dolcezza e vedo davanti a me un uomo maturo,più grande veramente di me.Poi in altri periodi quasi mi ignora, se mi parla lo fa con un tono quasi superiore,che siano battutine,o complimenti,o altre cose e solitamente se ci sono altre persone vicine a noi come se volesse farsi sentire e vedere dagli altri, e allora non vedo più l'uomo maturo,ma come se fosse un ragazzino che si comporta un po' da bullo.Ho pensato che forse ignorarmi può essere un modo per lui per capire se sono interessata a lui o no,ma allora non capisco comunque il parlarmi in presenza di altri, quasi come si volesse mettere in mostra.? Quindi io proprio non riesco a capire e vorrei chiedere a voi un comportamento del genere com'è spiegabile?una cosa penso di aver capito di lui...può darsi che mi sbagli ma mi sembra una persona fragile.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza,
mi capita spesso di leggere richieste che riguardano difficoltà relazionali e/o amorose. alcune di queste richieste potrebbero essere riassunte nella formula:

"Come posso trovare una logica in un comportamento che mi fa star male?".

Alcune persone si "incartano" così in relazioni "impossibili", con partner che si comportano in modo ambiguo, secondo la logica del "bastone e della carota". E magari cercano di "accettare" la cosa adducendo spiegazioni di diverso tipo ""è fragile", "ha avuto un'infanzia difficile", "è in crisi con la moglie", etc.

Gli aspetti della sua richiesta che mi colpiscono sono il fatto che questa relazione sia, attualmente, solo nella sua mente (di fatto mi pare di aver capito che non c'è nulla tra di voi, giusto?) ed il fatto che, seppur molto giovane, più che cercare una storia con un coetaneo lei si stia arrovellando la mente ed il cuore per comprendere un comportamento che la fa soffrire.

C'è qualcosa che la spaventa in un rapporto "reale" con un partner? Ha mai avuto storie per lei importanti?

Un'ultima considerazione. Leggendo lo storico dei suoi consulti, mi sembra che lei avvia sofferto, nel giro di un paio d'anni, a seguito di dubbi sul suo stato di salute, di difficoltà a vivere di meno "nella sua mente" e di più "nella sua vita reale", di cali del suo umore.

Insomma, una serie di problemi piuttosto articolata, per i quali sarebbe forse opportuna una valutazione psicologica e, se necessario, un percorso di cambiamento personale.

Che ne pensa?
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Mi associo alle riflessioni del Collega nella risposta.
Non è possibile investigare la mente o le intenzioni di altro da sè, ma forse sarebbe il caso che lei spostasse la sua attenzione da quest' uomo al suo volere e sentire

Una relazione, per essere tale, dovrebbe avere delle connotazioni di reciprocità , di costanza,di desiderio e di sguardo verso il futuro.

Lo storico dei suoi consulti fa propendere per un disagio psicologico, forse non ancora risolto, che potrebbe contribuire ad enfatizzare e ad amplificare ogni suo sentire

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2018
Ex utente
In effetti non ho mai avuto relazioni che si possano definire tali, penso che un po' sia una mia paura,un po' anche sfortuna,perchè non trovo ragazzi che mi interessino veramente.Sono comunque sempre più attratta da uomini un po' più grandi di me.Per curiosità, è questa la ragione per cui ha pensato che io non avessi mai avuto relazioni serie? da cosa l'ha compreso?
e poi mi chiedo...E' vero che io sto passando la mia vita a immaginare,fantasticare,ma non è normale se al momento non ho niente di meglio da fare?cioè vorrei riuscire a non farlo perchè penso troppo,ma non è una cosa normale?dovrei pensare meno?Pensate che l'immaginare,l'essere attratta da uomini più grandi e il non avere mai avuto relazioni siano cose legate tra loro?
io comunque con quest'uomo non ho nessun tipo di relazione è vero,oltre all'età maggiore,ci sono vari aspetti che mi bloccano,però se volessi sono abbastanza certa del fatto che potrebbe succedere qualcosa...io non gli do troppa corda perchè ho paura di quello che potrebbe succedere,perchè non capisco lui,ma a momenti penso invece che potrei lasciarmi andare,quindi non penso sia una relazione "impossibile"
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>è questa la ragione per cui ha pensato che io non avessi mai avuto relazioni serie? da cosa l'ha compreso?

Ho solo letto nel suo storico di richieste che ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, specialmente con i ragazzi, nessuna brillante intuizione! ^___^

Mi permetta di essere diretto. Non è continuando a scrivere richieste su richieste su MedicItalia che lei riuscirà a "sciogliersi" ed a vivere in modo più pieno e significativo la sua vita.

Chiedere aiuto "a distanza" le consente di non mettersi in gioco in prima persona. Molte volte, nelle sue precedenti richieste, i miei Colleghi le hanno indicato l'opportunità di una consulenza. Io mi son fatto l'idea che questa possibilità la preoccupi. Lei cosa dice?

Vede, se le sue difficoltà sono di ordine, come dire "relazionale", cioè ha difficoltà a rapportarsi in modo sereno, significativo e diretto con gli altri, continuare a fornirle ipotesi, spiegazioni ed indicazioni online potrebbe convincerla che continuando così potrà risolvere le sue difficoltà.

Io non la conosco, per carità, non so nulla di lei, e mi spiace non saperla aiutare più di così. L'aiuto più sincero che posso offrirle è: rompa gli indugi, e cerchi aiuto. E' giovane, e, da quello che ha scritto, penso che possa vivere il suo rapporto con gli altri in modo molto più sereno di così.
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2018
Ex utente
La ringrazio!^__^