Disturbo dell'umore.

Scriverò tentando di fare un quadro completo e soddisfacente della situazione.
Trascorro una vita piuttosto tranquilla per quanto riguarda lo studio, la salute fisica, faccio movimento e mangio sano. Avverto però, da circa maggio scorso, dei problemi di umore e dipendenze. Sono diventato piuttosto sospettoso nei confronti di conoscenti e famiglia, escludendo padre e madre. Paranoico circa gli amici e i colleghi di corso, ho sempre e continuamente timore, non del loro giudizio, più che mi si voglia fare impazzire in qualche modo, riflettendoci su ho pensato che sia anche la paura di rimanere solo. Anche se ai miei occhi, almeno per come lo percepisco, è come se ci fossero sempre delle pecche da parte degli altri nei miei confronti. Mi si rimprovera sempre di essere piuttosto problematico e perfezionista, nonostante credo che il mio livello di impegno/lavoro sia il sufficiente. Non riesco più ad avere una chiara distinzione tra l'insufficienza e la sufficienza di un rapporto in termini di qualità e risposta. Si tratta di un punto di vista di "standards" che non riesco a trovare negli altri, ma in cui ho paura di peccare anche io. Ho la sensazione di isolarmi lentamente e trovarmi meglio, anche se poi la sera la mia solitudine mi inghiotte.
In seguito aggiungo di essere metereopatico, già il solo svegliarmi con la nebbia o pioggia la mattina mi porta ad essere molto riflessivo e chiuso durante tutto il giorno. Inoltre ho dei cambiamenti d'umore netti anche nei giorni di sole, credo avvenga tra le 16 e le 17 di pomeriggio.
In famiglia, solo mia madre ha avuto dei problemi di depressione ormai quasi praticamente debellati. Nonostante mi impegni quotidianamente nelle mie attività, ho dei problemi anche nel prendere sonno la notte. Ultimamente ho fatto un uso saltuario di marijuana che personalmente annulla il cambiamento di umore serale e riesce a darmi la sonnolenza desiderata.
Ritornando ai rapporti interpersonali, non riesco a stringerne di molti e ho bisogno di molto tempo per fidarmi di una persona, che sia per un favore stupido come comprarmi un giornale, ad esempio, o importante. Ritengo comunque di trascorrere, a livello fisico, una vita più che sana.

Grazie in anticipo della risposta.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Non si possono fare diagnosi on line anche per la scarsezza di dati disponibili.
Lei indica dei sintomi, ma non si possono includere in un disturbo ben definito.
La depressione di sua mamma potrebbe indicare una familiarita" per questa patologia.
Il mio consiglio percio' sarebbe che lei contattasse uno psicologo per una valutazione di persona. In quella sede potra' comprendere meglio se c'e' un substrato depressivo che va tenuto sotto controllo.
Ci mandi sue notizie

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Ritengo comunque di trascorrere, a livello fisico, una vita più che sana.<<
l'uso di sostanze stupefacenti (ulteriore indice di disagio) non correla con uno stile di vita "sano", soprattutto con le problematiche da lei descritti.

Sarebbe opportuno contattare un Collega di persona per una valutazione.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusi, le do ragione. Ci tengo a precisare allora che da poco ho preso questa brutta abitudine.

In ogni caso mi sono premurato di entrare in contatto con uno psicologo nella zona di Milano, scriverò al più presto, spero, aggiornamenti.

Grazie delle risposte.