Rapporto

Gent. Dottore
io e mio marito, sposati da 11 anni, con due bambini di 7 e 4 anni, abbiamo alcuni problemi di intimità che, tra alti e bassi, durano da un anno e mezzo.
Nello specifico succede che mio marito, abbastanza frequentemente, non riesce ad avere l'erezione oppure quando ce l'ha dura per poco tempo. Non riusciamo più ad avere una vita sessuale soddisfacente per entrambi.
Ci siamo rivolti ad uno specialista in sessuologia il quale, dopo alcune sedute, ci ha liquidati dicendo che non avevamo alcun problema di coppia, che avremmo dovuto cercare di avere rapporti con molta più frequenza rispetto a quanto facevamo.
Purtroppo però la cosa non si è risolta ed il nostro medico di base ha consigliato a mio marito di rivolgersi ad uno specialista in psicologia.
Vorrei avere un cortese parere in merito a questo consiglio. Cordialmente ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Una consulenza psiologica e' una indicazione valida inserita in una indagine piu' vasta.
I problemi di mantenimento dell'erezione devono essere indagati propedeuticamente in ambito andrologico e endocrinologico. Una volta escluse queste cause organiche si indaga il livello psicologico.
Suo marito ha gia' fatto tali ricerche?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile signora,
vede solitamente il sessuologo è anche psicologo, sebbene in alcuni casi possa essere un medico, con una specializzazione in psicologia.
Tuttavia è molto difficile poter lavorare a "compartimenti stagni"; la sessualità è contemporaneamente un ambito dell'individuo ed un ambito della coppia. Se il professionista al quale vi siete rivolti non ha riscontrato particolari problematiche nel vostro rapporto non è detto che non potesse ugualmente lavorare con voi.
Forse dovreste davvero rivolgervi altrove.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Ottimo consiglio, non sappiamo niente di voi, ma escludendo cause organiche come sembra, forse sarebbe bene che suo marito potesse parlare con uno psicoterapeuta di come vive la sua vita , con lei , ma anche nel lavoro e nel mondo esterno, a volte è difficile fermarsi a riflettere sulle sfumature, sui pensieri che abitano le nostre vite e i nostri cuori, molte persone , tirano diritto non vogliono pensarci, ma il corpo ce lo dice.. magari è un momento di crisi e scatta l'ansia , e diventa alla fine un mordersi la coda..
Restiamo in ascolto, se vuole, le crisi sono a volte tappe evolutive..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La diagnosi in prima battuta deve essere di tipo andrologico.
La vulnerabilità erettiva di suo marito, in clinica d.e ed il suo durare poco, eiaculazione precoce, necessitano di una diagnosi chiara, inclusa quella psico/sessuologica ed un protocollo terapeutico mirato e risolutivo, non qualche semplice consiglio...

Il calo del desiderio, terza fase della risposta sessuale, può essere causa o conseguenza, la diagnosi differenziale serve a questo e ad indirizzare la coppia al percorso più idoneo.

In psico/ sessuologia la prima tappa è porre una diagnosi, spesso a quattro mani, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.

Sarebbe un grave errore, amplificato da una miopia clinica, ricorrere a semplici consigli..... , se non si rispetta la scaletta diagnostico-terapeutica.

Una "scrupolosa diagnosi clinica" inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione, oltre che il palcoscenico emozionale rappresentato dalla coppia, dove la sessualità abita.

Le allego delle lettura, alle riflessioni dei miei colleghi.

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ringrazio molto per le cortesi risposte.
Sono andata a recuperare gli esami che mio marito ha fatto nell'ottobre 2012 e li comunico in modo da dare un quadro completo di quanto rilevato.
Si trattava di esami del sangue generici con aggiunta di esami relativi a testosterone, tireotropina, luteotropina, prolattina. Tutti i valori risultavano essere nella norma tranne la prolattina che ha avuto un esito di 20.74 ma a detta del medico poteva trattarsi di un po' di tensione del momento.
L'altro esame fatto, anch'esso con risultato regolare, è stato l'ecocolordoppler penieno vasale.
Distinti saluti
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

io Le suggerisco di contattare uno psicologo che sia anche psicoterapeuta, perchè il problema dell'erezione è in genere un problema facilmente risolvibile, soprattutto se non ci sono cause organiche a determinarlo, ma psicologiche. Tra queste a volte c'è semplicemente l'ansia che, dopo una prima defaillance, influisce poi sui rapporti successivi, determinando un circolo vizioso che, al contrario, viene spezzato con la psicoterapia e con le prescrizioni comportamentali che il terapeuta potrà darvi.
Non si tratta dunque di aumentare la frequenza dei rapporti, perchè se le modalità sono disfunzionali, aumentando la frequenza crescerà solo la mortificazione e il dispiacere della coppia.

A beneficio dell'Utenza, sottolineo anche che il "sessuologo" talvolta è un semplice diplomato, in quanto ad oggi non esiste alcun albo professionale. Eventualmente Le consiglio di verificare che colui che si definisce "sessuologo" sia un medico o uno psicologo e di verificare le credenziali qui: www.psy.it

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
le analisi, senza medico e senza un protocollo terapeutico calibrato alla vostra storia clinica e sessuale, non servono a niente.
Si rivolga ad un professionista, saprà aiutarvi di sicuro
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