Un fattore psicologico

Sono ormai quasi 2 mesi che ho problemi di erezione e probabilmente potrebbe essere un fattore psicologico.
Il 31 gennaio sono stato sottoposto ad un intervento di frenuloplastica purtroppo non risolutivo in quanto ho ancora una fimosi non serrata.
Ma non è questo il problema perché già da prima, non riuscendo a scoprire il glande, riuscivo perfettamente a masturbarmi e ad avere rapporti sessuali avendo sempre bellissime erezioni.
Dopo questo banale intervento per i primi 3 giorni, durante la notte dovevo applicare il ghiaccio per frenare le erezioni perché i punti tiravano e avevo dolore.
Già dalla 4a notte non ho avuto più il bisogno di utilizzare il ghiaccio.....dopo circa 12 giorni dall'operazione il pene si sgonfia completamente (era gonfio a causa dell'anestesia) e la ferita si rimargina ma intanto le erezioni stentano e sono parziali cioè non diventa mai turgido, non ho più erezioni notturne e addirittura a volte ho delle polluzioni notturne col pene a riposo (una cosa nuovissima e poco gradita).....preciso però che fin ora non ho ancora avuto un rapporto.
Sono già stato da un urologo e ho fatto presente queste cose, mi ha fatto fare un test del testosterone e i risultati sono tutti nei range dei livelli di riferimento.
Poi mii ha detto di parlare con una sessuologa e mercoledì prenderò appuntamento......(passerà un altro mese)
Non riesco a trovare una spiegazione....non capisco, l'intervento non è stato doloroso e non mi ha dato in seguito enormi problemi (a parte questo)....non ho allergie, malattie, non ho mai avuto problemi di ansia da prestazione o altro.
Chiedo a voi gentilmente un illuminazione....grazie
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
è possibile che l'intervento chirurgico abbia innescato una serie di pensieri negativi che, data l'area dell'operazione, hanno investito la sessualità. Difficile essere precisi da qua, tuttavia è probabile. Credo che la sua decisione di rivolgersi ad uno psicologo di persona sia ottima. Spesso occasionali "fallimenti", creano trappole significative dal punto di vista psicologico, le quali, una volta innescate possono essere difficili da superare se non adeguatamente affrontate.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Alle indicazioni del Collega, la invito a leggere queste letture inerenti il d.e è le sua svariate sfumature.
Il corpo ha un memoria corporea, quindi è possibile che la sofferenza pregressa e le difficoltà pre intervento, le abbiano lasciato degli strascichi che indubbiamente non aiutano la sfera della sessualità .
La diagnosi andrologica cosa ha evidenziato?
Quali le cause?




https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto vi ringrazio per le risposte tempestive.
L'urologo, come voi, mi ha spiegato che essendo stato operato in una zona sensibile, ed essendo io anche abbastanza emotivo e fifone persino ad un prelievo del sangue, potrei aver sviluppato una resistenza inconscia.
Mi preoccupano particolarmente le polluzioni notturne a pene flaccido, non credevo potessero essere possibili senza un'adeguata erezione….sapreste spiegarmi questo fenomeno?
Oltre alle analisi del testosterone, che si sono poi verificate normali, mi stava prescrivendo delle pillole cialis da prendere la sera in modo da favorire e magari sbloccare le erezioni notturne, poi, avvertendomi dei possibili rischi e vedendomi un po' allarmato in merito ad essi, ha annullato la prescrizione dicendo di procedere per gradi e consultando prima un sessuologo.
Se davvero fosse un problema psicologico, prendendo questo cialis, e vedendomi avere delle normali erezioni, potrebbe aiutarmi a sbloccarmi mentalmente da questa situazione?
Vi ringrazio ancora...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

l'uso del cialis confermerebbe la natura psicologica del problema, dato che in presenza dell'erezione vuol dire che non c'è problema strutturale.

Poi c'è un aspetto tecnico.
Le polluzioni notturne sono tali perchè avvengono senza la consapevolezza della persona, dato che si dorme.
Se Lei è sveglio, non è una polluzione ma una masturbazione.

Come fa a sapere di non avere erezioni mentre dorme?

COnsideri che dopo l'operazione ovviamente non ha più erezioni dolorose, e quindi non può svegliarsi la notte per il dolore, ma questo non vuol dire che non abbia erezioni.

Non so se è chiaro.

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#6]
dopo
Utente
Utente
Durante una polluzione notturna, al momento dell'eiaculazione mi sveglio (sempre, tutte le volte che mi capita)…quindi non si può definire masturbazione dato che non l'ho indotta io consciamente.
Il fatto che avvenga a pene flaccido ancora non mi spiego, anzi, credo sia attribuibile al fatto che questo mio blocco inconscio "lavora" anche durante il sonno…correggetemi se sbaglio.
Tengo a ribadire che le mie erezioni non sono completamente assenti, ma deboli. Se penso ad una fantasia erotica sento che accenna ad erigersi, cioè, l'impulso ce l'ho e lo stesso accade guardando dei filmati, arriva fino ad un certo punto senza mai raggiungere la rigidità che ho sempre avuto.

Che non abbia erezioni notturne, parziali o complete, effettivamente non posso saperlo. Comunque sia, al mattino, prima di tutta questa storia, mi svegliavo con erezioni involontarie anche abbastanza persistenti…..Adesso questo è solo un sogno.

Come ho già scritto, dal 4° giorno dopo l'operazione le erezioni sono cessate o almeno erano talmente lievi da non procurarmi nessun fastidio e la ferita era comunque ancora molto fresca, per questo riesco a dire con certezza che già d'allora è iniziato questo problema.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

resta la prova Cialis come unica prova possibile per verificare eventuali danni strutturali e confermare o meno il fattore psicologico come predominante.

Sull'eiaculazione a pene flaccido, potrebbe essere in quanto a seguito di erezione prolungata, così come frutto della stimolazione mentale e quindi sufficiente a provocare l'emissione di sperma.

Daltronde se la Sua mente le impedisce l'erezione, comprenderà che la mente influenza molto il corpo.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore, ma non ho capito molto bene la sua affermazione: "Sull'eiaculazione a pene flaccido, potrebbe essere in quanto a seguito di erezione prolungata, così come frutto della stimolazione mentale e quindi sufficiente a provocare l'emissione di sperma."
Cioè, il pene sarebbe tornato velocemente in stato di riposo appena prima l'eiaculazione?….ancora più strano.

Vorrei provare ad assumere il Cialis, anche per fugare l'eventualità di un qualsiasi problema organico, non voglio sottovalutare niente. Tuttavia non mi rendo conto del livello di beneficio che potrebbe apportarmi.
Sono un po' confuso a riguardo, c'è chi lo prescrive proponendolo come "cura" (come stava facendo il mio urologo) ma contrariamente al link suggerito dalla Dr.ssa Valeria Randone, il Cialis è definito solo come una "stampella emotiva".
Qual'è la verità?
Grazie.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

che Lei sia confuso è indubbio, ma la confusione Le nasce anche da poca conoscenza della materia e dalla necessità di trovare una ragione.

Il Cialis se produce erezione, vuol dire che non c'è alcun problema "idraulico": cioè, in parole povere i tubi sono a posto e l'erezione vuol dire che c'è afflusso di sangue.Nel qual caso si sposta sempre di più la causa verso il fattore psicologico.
In questo senso il Cialis è una stampella, ma le stampelle aiutano a camminare, mica sono un capriccio! O no?

Questo l'ha letto?
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/120564-eiaculazione-senza-erezione.html
[#10]
dopo
Utente
Utente
Domani concludo il settimo giorno di cura con Cialis 5 mg. Fino ad ora non ho avuto modo di avere un rapporto sessuale ma comunque non ho notato risultati degni di nota, è anche il desiderio che non si fa sentire.
Se può aiutare, scrivo i risultati delle analisi del sangue citate qualche post fa:

LDH siero 152 U/L intervallo: inf. a 280
(a)- TSH (Tireotropina) siero 2.26 mU/L intervallo: 0,35 - 5,50
(a)- FT3 (Trilodotironina libera) siero 2.76 pg/mL intervallo: 2,30 - 4,20
(a)- FT$ (Triloxina libera) siero 0,84 ng/dL intervallo: 0,61 - 1,25
(a) Prolattina siero 282 mUl/L intervallo: 86 - 324
(a) FHS - Ormone Follicolo Stimolante siero 4,7 Ul/L intervallo: 1,5 - 12,4
(a)LH - Ormone Luteinizzante siero 2,8 Ul/L intervallo: 1,7 - 8,6
(a)Testosterone siero 26,5 nmoli/L intervallo: 6,7 - 2930
beta-HCG plasma inf. a 2,00 mlU/ml intervallo: inferiore a 3

I valori sono tutti entro gli intervalli di riferimento ma la prolattina sembra comunque alta….cosa ne dite?
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Che non siamo medici, e quindi non possiamo esprimerci sui risultati dei valori ematochimici.
Per questo deve parlarne con il medico.

Il Cialis la può aiutare nell'erezione, non nel desiderio.
Il desiderio è psicologico.
L'erezione è meccanica.

Con o senza Cialis, cambia qualcosa nell'erezione?
[#12]
dopo
Utente
Utente
È già una settimana che ho finito la "cura" col cialis.
Non ho avuto grandi benefici. Durante l'effetto dell'ultima pillola che ho preso, ho avuto un rapporto ma non sono mai riuscito a raggiungere l'erezione completa tale da permettere la penetrazione.
Nei giorni successivi ci ho riprovato più volte e solo una volta ho raggiunto l'orgasmo con la penetrazione (penetrazione che ad avveniva solamente dopo una stimolazione manuale da parte della mia partner) e durante l'atto mi capitava spesso di perdere l'erezione e dover ricominciare da capo.
Insomma, ho mancanza di desiderio sessuale nonostante il fatto che io comunque voglia farlo.
[#13]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

come Le è stato risposto dall'andrologo in un altro consulto, deve attendere la visita medica.
E fare da sè no l'aiuta affatto.
Anche perchè sta caricando di ansia il tutto e non si sta aiutando.

Può già contattare un collega psicologo per la gestione dell'ansia, in attesa della risposta dell'andrologo.
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