Sessualità e piacere.

Gentili dottori, vi scrivo per avere qualche suggerimento e qualche dritta. Sono una ragazza di vent'anni e quello che oggi mi spinge a scrivervi è un'interrogativo sulla sessualità e sul piacere fisico che questa comporta. Ho perso la verginità da un anno e nell'arco di questo ho avuto pochi rapporti sessuali e non gratificanti. La motivazione per la quale credo non lo siano stati penso sia inesperienza, imbarazzo e forse partner inadatto. Fino ad ora ho avuto poche esperienze con l'altro sesso poichè ho sempre trovato difficoltoso relazionarmi sentimentalmente in quanto non riuscivo mai a instaurare un legame gratificante e sereno, temo anche per mia diffidenza di base e scetticismo in quanto, in realtà, più che confidare nella persona quasi ne rifuggivo e, vi dirò, ho provato spesso sensazioni di ansia e repulsione che mi hanno spesso portato a rifuggire dalle relazioni. Ho avuto, e tutt'ora ho, pensieri ossessivi all'incirca del mio orientamento sessuale in quanto alle volte mi domando quale dei due sessi mi attragga di più, ma non vorrei scoprire una mia omosessualità. Quindi temo che tutti questi pensieri frenino un po' la mia libido. Non ho mai provato reale eccitazione con preliminari e prima/durante i rapporti sessuali, dunque non ho mai raggiunto l'orgasmo (ma non è l'orgasmo che mi preoccupa). Ho avuto approcci intimi solamente con il mio ex partner con il quale forse non riuscivo a rilassarmi, vi erano dei problemi di coppia e in più mi sentivo parecchio inesperta nei suoi confronti e questo probabilmente non ha portato a una soddisfacente vita sessuale. Per me i rapporti erano privi di eccitazione, piacere e a un certo punto ho voluto anche evitarli e questo fattore ha portato alla totale rottura con il mio partner. Ultimamente ho sperimentato la masturbazione, in quanto era una zona lasciata inesplorata, e ho scoperto che anche qui ho parecchia difficoltà a eccitarmi, ma sono riuscita quantomeno a provare più piacere fisico sporadicamente. Ora, dopo aver esposto le mie perplessità che, mi rendo conto, possono risultare confuse, quello che vorrei principalmente chiedervi è: si sente di persone che hanno una vita sessuale gratificante, soddisfatte del 'sesso' e che ne traggono piacere e godimento, (cosa che io ancora non posso asserire, in quanto per me ancora non gratificante) la mia sessualità potrà migliorare con il tempo e l'esperienza? Non riuscire ad avere dei rapporti sereni e piacevoli mi rattrista parecchio, in quanto, mi fa sentire una donna a metà e così inesperta sotto questo punto di vista che alla mia età dovrebbe essere forse già più sviluppato. La sessualità dovrebbe essere fra le cose più spontanee e semplici, è invece in realtà così complicata? Il corpo femminile sessualmente parlando è diverso da quello maschile?