Paruresis e problemi di erezione da ansia di prestazione

Il mio problema è questo: 1) non riesco a urinare in presenza di persone al bagno o anche in casa. Questo problema è emerso anche durante una visita fatta recentemente presso un urologo che mi chiedeva di urinare nel suo ambulatorio e poi anche nel suo bagno privato. Proprio non riesco. 2) altro problema è quello di raggiungere una normale erezione specialmente nel momento di fare sesso con una partner nuova o di cui sono molto innamorato. Ora ho ormai più di 50 anni ma questi problemi li ho da quando ero ragazzino. Devo precisare che durante il mio matrimonio durato 5 anni, superata la prima fase di difficoltà poi con mia moglie tutto funzionò a meraviglia. Successivamente ho cambiato molte partners e il problema è ritornato. Consultato il mio medico questi mi consigliò Levitra 10 mg e direi che funzionò bene anche se avevo qualche difficoltà a raggiungere velocemente l' erezione . Poi ho avuto qualche difficoltà ancora e sono passato a Levitra 20 mg. Ora sessualmente le cose vanno discretamente anche se non sempre e anche se qualche volta devo fare lunghi preliminari masturbandomi che ovviamente lasciano un pò perplessi le mie partners.
Concludendo devo poi dire che se sono in casa da solo, in tranquillità, riesco ad avere una rapida erezione (masturbandomi) senza ricorrere a Levitra e urino benissimo. Che posso fare per risolvere questi mie problemi che mi perseguitano dalla mia giovinezza ? Grazie per chi mi vorrà rispondere dandomi dei buoni consigli.
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
credo che il consiglio migliore che possiamo dare da qui sia quello di rivolgersi ad un collega di persona. Sembra che il problema con il tempo si sia cronicizzato ed il "fai da te" spesso produce questo esito.
È possibile che l'ansia anticipatoria, giochi un ruolo importante, poiché da solo riesce ad avere una rapida e completa erezione.
Vede l'erezione è una reazione fisiologica "spontanea". Più lei cerca di provocarla, più si impegna a "sentire" per ottenerla, più probabile è non raggiungerla.
Esistono dei protocolli adattabili alle singole situazioni, che ragionevolmente possono risolvere il problema in qualche mese di terapia.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr. Sergio Sposato Psicologo 147 6 14
Gentile signore,

Solitamente l'ansia da prestazione è legata al timore di non riuscire ad avere un rapporto sessuale soddisfacente. Alla base di tale preoccupazione potrebbero esserci delle convinzioni disfunzionali (per esempio pensieri negativi riguardo l'atto sessuale o l'idea di dover necessariamente fare raggiungere al partner un determinato livello di appagamento) che possono portarla a concentrarsi eccessivamente sull'erezione, innescando reazioni d'ansia che la inibiscono. Poiché tali pensieri e le cause che li scatenano variano da persona a persona, sarebbe opportuno che si rivolgesse di persona a uno psicologo che possa aiutarla a comprendere meglio cosa accade nella sua mente durante l'atto sessuale, in modo che possa eventualmente modificare i pensieri disfunzionali a esso associati e riuscire finalmente a rilassarsi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
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