Arrossire

Gentili dottori è dai tempi delle medie che arrossisco anche se li non co pensavo e succedeva di meno qjando ad esempio la prof mi chiamava alla lavagna,oggi è diventata una propria fobia , in realtà mi accade più se mi sento osservato ad esempio se parlo solo io con uno sconosciuto probabilmente non accade , con chi ho confidenza è rarissimo che mi accade posso parlare anche con 5 6 persone tranquillamente con cho ho confidenza , il rossore mi dura tipo 15 20 secondi ,una volta scomparso io riesco a parlare tranquillamente e divento anche più sicuro facendo in modo che non accadi più in quella determinata circostanza , io in realtà con chi ho confidenza ripeto sono anche estroverso e simpatico solo che è come se ď improvviso mi vengono tipo degli attacchi di panico chiamiamoli cosi che mi fanno arrossire ...ho sentito parlare di fobia sociale ed eritrofobia secondo voi cos ho ?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
a parte il fatto che non si possono fare diagnosi on line, sembra da quanto dice che riesca comunque a gestire le situazioni che la fanno arrossire, è così?

Se così fosse e quanto ci espone non interferisce in modo significativo sulla sua vita e non la limita , si tratta probabilmente di conquistare una maggiore fiducia in sé che potrà acquisire strada facendo affrontando le situazioni che la imbarazzano.

< improvviso mi vengono tipo degli attacchi di panico chiamiamoli cosi che mi fanno arrossire> cioè cosa intende di preciso? Può spiegare meglio?

Com'è la sua vita nei vari ambiti, amicizie, studio/ lavoro, famiglia?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Credo sia importante evitare inutili etichette diagnostiche, se crea o pensa di avere una "psicopatologia" (eritrofobia, fobia sociale ecc) sarà sicuramente più complesso riuscire a gestire le sue emozioni, perché di questo si tratta.

Arrossire davanti ad un interlocutore non è una psicopatologia, è semplicemente una manifestazione della sua affettività probabilmente legata ad insicurezze, timore del giudizio o bassa stima di se.





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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Vi spiego è come se io in una determinata situazione devo prendere prima confidenza , per esempio una volta arrossito in una determinata situazione io poi prendo più sicurezza e parlo tranquillamente in quella situazione c'è è come il mio corpo stesse aspettando prima che arrossisco per poi rilassarsi , si a volte riesco a gestire anche . Attacchi di panico nel senso che mentre sto tranquillo a volte posso arrossire . Poi dipende ad esempio se sono osservato mentre faccio qualcosa da amici sono tranquillo, se lo faccio davanti a sconosciuti magari posso arrossire .con gli amici ad esempio non arrossisco mai se non raramente . Posso arrossire se ad esempio sono al centro dell attenzione davanti a un pubblico che non ho confidenza , però centro dell attenzione anche se devo leggere ad esempio.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Caro utente,

Le dirò che, personalmente, le persone che arrossiscono le trovo estremamente tenere.
Lei è un'adolescente, tutto è amplificato.
Detto questo comprendo quanto possa essere odioso per lei farsi "sfuggire" qualcosa che non vuole.
Vede, il rossore è legato ad una serie di risposte psicofisiologiche in una situazione che lei ritiene imbarazzante/stressante e che, come avrà notato, sono difficilmente controllabili.
Nulla toglie però, che col tempo, lei diventi più sicuro di sè e che le sue risposte psicofisiologiche al dato reale cambino. Alias con l'esperienza, imparerà a leggere la realtà in modo diverso e ciò che oggi trova imbarazzante domani non lo sarà più.
Non sembra che questa cosa infici granchè il suo benessere e la sua vita di relazione, sta semplicemente crescendo, ma se dovesse accadere può rivolgersi ad un collega.
La saluto

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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