Come superare il tradimento

qualcuno mi può dire come si fa a superare il dolore, la rabbia, la delusione, l'umiliazione di un tradimento? perchè io proprio non ci riesco! a volte credo che sto superando la brutta botta, ma poi mi ritrovo puntualmente a piangere e a chiedermi perchè. mi chiedo se mai tornerà tutto come prima . mi chiedo come è possibile che mio marito abbia avuto il coraggio di mettersi su un treno e andare fino a Napoli per conoscere carnalmente una conosciuta su burraconline senza fermarsi un attimo a pensare a cosa stava facendooi . lui c'ha messo un po di tempo per staccarsi da lei. ora è tornato in se gia da un bel po, ma a me il pensiero di loro che fanno quello che hanno fatto, mi logora l'anima. lui mi ha fatto vedere il suo profilo facebook e da allora io lo vado a guardare sempre. lo so che così è tutto più difficile, perchè da allora lei nn è più un fantasma senza volto, da allora lei è reale, con un nome, un cognome, un volto, una vita. so per certo che a lui nn interessa più e che nn si sentono da tanto, ma io ho paura. paura delle bugie, paura che possa rifarlo con lei o con un'altra.ho scoperto tutto da sola. Da poco prima di Natale lo vedevo diverso. Usciva sempre e nn mi guardava neanche in faccia. Non andavamo mai a letto insieme perchè lui giocava fino a tardi. Allora mi sono messa a controllargli il cell perchè avevo notato che cancellava sempre gli sms. Finchè una mattina li ha dimenticati. io stavo uscendo per lavoro e lui dormiva dopo il turno di notte. ho letto tutto... le parole dolci, i ti amo, il suo nome. ho chiamato lei e le ho detto " ciao C. nn ti preoccupare che da oggi M. è tutto tuo". da lì ho scoperto messaggi su skype, fino ad arrivare alle sue confessioni. Loro avevano le rispettive password di facebook. Andava a Napoli per lavoro diceva... ed io gli ho anche preparato la borsa per la partenza, i pantaloni, la camicia. Lui era stato solo mio e io solo sua..... ora nn è più così!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
dalle sue parole arriva forte un dolore che ancora brucia.Il tradimento è senza dubbio un'esperienza molto dolorosa e traumatica che scuote la vita di coppia e mina la fiducia nell'altro e nel rapporto.

Per superare un tradimento non bisogna metterci una pietra sopra, non basta una semplice "giustificazione", ma occorre comprendere bene come si sia arrivati a tal punto, quali difficoltà attraversasse la coppia, quali i problemi non affrontati in modo proprio o passati sotto silenzio.

Non ci dice nulla né del suo rapporto in precedenza, né come abbiate affrontato la dolorosa questione del tradimento.
Come si è comportato suo marito di fronte alla sua scoperta?
Cosa le ha detto?
E lei?
In che modo avete deciso di continuare?

Occorre capire e a fondo, occorre esplicitare, parlarsi, sciogliere i nodi. Se si vuole ricostruire un rapporto occorre ritrovare la fiducia smarrita, ingrediente indispensabile di un rapporto di coppia.

L'aiuto di un terapeuta di coppia sarebbe davvero opportuno, se ne siete motivati, per affrontare le questioni sospese, comprendere cosa fare della vostra unione e, se intendete proseguire, come farlo su basi migliori.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
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grazie per l'attenzione dottoressa. Ha ragione nn dico niente su noi, ma è una lunga storia. noi stiamo insieme da 19 anni di cui 13 di matrimonio. Siamo sempre stati insieme, nn ci siamo mai lasciati neanche per mezza giornata. Poi dodici anni fa abbiamo coronato il nostro sogno ed insieme al matrimonio è arrivata la nostra prima figlia. Ovviamente sono arrivati anche i problemi economici che abbiamo risolto in qualche anno. Il secondo figlio è arrivato con un po di ritardo perchè nel frattempo ne avevo persi due. quindi dopo 11 anni dalla prima è arrivato il secondo. Sono tornati anche i problemi economici percui io sono dovuta tornare al lavoro dopo appena 2 mesi. Il bambino rimaneva con mio marito la mattina visto che i turni glielo permettevano. Solo a casa mio marito si era attaccato molto a giocare a burraconline perchè era l'unico modo secondo lui per sfuggire alla noia e alla solitudine. Col tempo però nn faceva altro che giocare e chattare. è qui che ha conosciuto LEI. Lui era diventato sempre più freddo, menefreghista e assente. Usciva appena poteva, cosa che nn aveva mai fatto. Non usciva mai alle 15 del pomeriggio. A Natale avevo fatto caso che lui cancellava sempre tutti i messaggi, quindi ho iniziato a controllarli sempre. A gennaio ha detto che doveva andare a Napoli per lavoro ma si sarebbe risolta tutto in giornata come in effetti è stato. Dopo qualche giorno ho scoperto i messaggi che si erano scambiati durante la notte mentre lui era al lavoro. Io inizialmente sono rimasta gelata, il cuore sembrava volesse scoppiare. Ho chiamato lei dicendole che da quel momento lui sarebbe stato suo. Mio marito dormiva, sono entrata in camera è gli ho sbattuto quasi il cell in faccia dicendo senza urlare che doveva sparire di casa e che avevo scoperto tutto. Lui nn ha detto una parola e in seguito mi ha detto che in quel momento ha pensato che era tutto finito. Vedeva la mia freddezza e quindi era stupito del fatto che io volessi chiudere senza parlarne tanto che aveva pensato che la cosa mi facesse piacere. La rabbia è esplosa dopo.Ho iniziato a piangere tutti i momenti del giorno gli facevo domande a raffica alle quali lui rispondeva con sincerità. Ma ogni tanto scoprivo che si erano sentiti ancora e il caos scoppiava dinuovo. Lui diceva che solo ci era entrato e solo ne sarebbe uscito, gli serviva tempo. Era questo che io nn sopportavo, che gli servisse tempo... nn era normale! Le mie crisi arrivavano sempre ad intervalli di 2/3 gg e lui nn le sopportava e miminacciava che se ne sarebbe andato e che se nn la smettevo di dubitare e di credere che la chiamasse sempre, l'avrebbe chiamata veramente....e lo faceva, credeva che così io l'avrei finita solo per paura che altrimenti l'avrebbe chiamata. Ma era peggio ovviamente. Lui ne è uscito e tuttora nn vuole che se ne parli perche è come se "quella" (come dice lui) entrasse in casa nostra. Ogni nostra litigata è sempre finita con lui che piangeva perchè odiava quello che aveva fatto perhè io nn meritavo questo, perchè io sono la moglie che tutti dovrebbero avere io sono la migliore mamma e moglie che ci sia. Ora (a suo dire) nn la sente da molto tempo, ma è più forte di me, ogni tanto il dubbio mi assale e ogni volta che io sto male lui dice che nn devo stare così perchè nn ce nè motivo. Dice che nn è giusto che lei stia a casa sua tranquilla con suo marito che nn sa niente e invece a casa nostra ogni tanto scoppia il putiferio. Io lo so che nn la pensa più, ma odio quello che ha fatto... odio il film che ho in testa di lui e lei a letto insieme. Questo è uno di quei giorni in cui ho le mie crisi e lui dal lavoro nn fa altro che mandarmi messaggi su wapp con cuori e baci dicendomi che ama solo me e che è solo mio. In uno dei primi giorni successivi alla scoperta, sono arrivata anche a chiamare lei piangendo. Io vedevo mio marito che pensava ancora a lei e nn sapevo più che fare per farlo tornare sui suoi passi. L'ho supplicata di lasciarlo stare perchè lui era tutta la mia vita. Ovviamente lei disse che se erano arrivati a questo punto un motivo c'era e cioè che fra me e lui nn c'era più niente, ma nn era vero. Era lui che pian piano si era allontanato, era lui che faceva le 2 di notte giocando a burraconline nonostante io gli chiedevo di venire a letto. Era lui che si arrabbiava da morire quando gli staccavo internet per vedere se veniva a letto. Lui diceva che lei era innamorata e che gli dispiaceva ferirla. In quei giorni pensava più a nn fare male a lei che a me. Ora lo vedo che nn pensa più a lei, sta sempre a casa mio coccola, ma quando arriva il fatidico giorno delle mie crisi, bhe, questo ci allontana. E si finisce sempre in pianti prima miei e poi suoi. Prima avevo paura di lui... che lo rifacesse con lei o qualcunaltra, ora invece ho quasi paura di me stessa perchè le mie crisi ogni volta ci allontanano e ci fanno fare un passo avanti e due indietro. Io voglio che torni tutto come prima e lui ha paura che nn possa mai tornare tutto come prima. Non le voglio più queste crisi, voglio tornare ad avere fiducia in mio marito!!! grazie per la pazienza che ha avuto con me cara dottoressa
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9

Cara Signora,
a quanto pare, non la stanno aiutando le rassicurazioni di suo marito sul proprio amore per lei, sul suo pentimento, serve elaborare l'accaduto, comprendere cosa continua a sostenere le vostre difficoltà per venirne a capo, riconquistare la fiducia perduta e ricostruire il vostro matrimonio.

La nascita di figli turba e cambia gli equilibri precedenti, i nuovi compiti evolutivi che la coppia si trova ad affrontare pongono di fronte a difficoltà, un nuovo equilibrio deve essere riconquistato e non sempre è così facile da trovare. I problemi economici e le conseguenti decisioni in merito contribuiscono ad appesantire il carico e a sbilanciare ulteriormente la coppia.

<Non le voglio più queste crisi, voglio tornare ad avere fiducia in mio marito!!>
Se questa è la sua intenzione e da soli non riuscite ad uscire dal circolo vizioso delle dinamiche disfunzionali che abitano la vostra coppia, sarebbe davvero opportuno che vi rivolgeste a un terapeuta di coppia per i motivi già specificati (indicato l'orientamento sistemico-relazionale).

I miei più cari auguri