Tradimento leggero da dimenticare in situazioni particolari

Salve!
Sono un uomo di 39 anni, sposato da 17 con lei 37 ed un figlio di 16.
Lei ha trascorso la sua vita matrimoniale come moglie e madre esemplare.
Dopo qualche anno insieme siamo cresciuti sessualmente ed in me cominciarono a sorgere delle fantasie che dapprima ci vedevano coinvolti in rapporti con altre coppie e nel tempo si fissarono in rapporti con un altro uomo. Tante ore a fantasticare e tante ore a parlarle di queste mie fantasie.
Lei è sempre stata molto pudica, ma ogni tanto si lasciava andare a qualche gioco, ma niente di più, anzi contraria.
Io l'ho sempre amata e non mi spiegavo perchè avessi quelle fantasie e ragionandoci per giornate intere alla fine sono arrivato alla conclusione che oltre ad una mia visione del sesso molto libertina, forse, inconsciamente, pensavo che se le avessi permesso di fare sesso con un altro uomo, sarei stato al riparo dal tradimento.....per quanto riguarda l'amore, nessuno avrebbe potuto dargliene più di me e le attenzioni non sono mai mancate. Ma il sesso no: un corpo più bello del mio, un pene più grosso del mio, etc....sono tutte cose che una donna, ragionevolmente, accetto possa desiderare e offriglielo io, anche se mai fosse avvenuto quell'uomo avrebbe in un certo senso non avere avuto anima, avrei senza dubbio preferito un escort o uno sconosciuto, mi faceva sentire tranquillo e mi dava anche una sensazione, forse perversa, di piacere.
Lei è sempre stata molto gelosa di me, in quest'ultimo anno il mio lavoro è aumentato a dismisura e i miei viaggi e le mie assenze pure; inoltre, il lavoro particolare che svolgo, mi vedeva sempre vicino a delle belle donne (che sia chiaro per me non contavano niente). Tutto questo la faceva stare male, ma io le dicevo che era per il nostro futuro.
Circa 3 settimane fa, una sera, la vedo in atteggiamento "furtivo" con il suo cellulare e tutta una serie di atteggiamenti nei giorni a seguire mi hanno insospettito non poco su un eventuale tradimento, riuscendo ad individuare anche la persona, un istruttore con cui avrebbe dovuto tenere un corso qualche giorno dopo ed io sarei stato fuori per lavoro. L'ho fatta pedinare da un investigatore e non mi sbagliavo, si sono baciati. Il primo giorno lei quel bacio lo subiva e lo accettava passivamente; io già informato della cosa la chiamo, facendola parlare ed in un certo senso spronandola a dirmi cosa stava accadendo o comuqnue a frenarla, ma niente, il giorno dopo le effusioni si ripetono e stavolta è lei a cercarle.
Io forse ho sbagliato a spiarla, ma diversamente lei avrebbe sempre negato ed io non avrei potuto vivere nel dubbio. Il giorno dopo ne abbiamo parlato ed ha negato fino a quando le ho mostrato le foto. Voleva suicidarsi, si è pentita e dice di non perdonarsi e volere stare con me. Ci sto provando, ma soffro tanto e non riesco a dimenticare. Lei mi dice che pensava non mi sarebbe pesato viste le mie fantasie sessuali e che un bacio non è niente. Ma a me pesa e tanto, più del bacio, il tradimento. Cosa faccio??
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

un tradimento non avviene mai per caso nè è responsabilità di uno solo all'interno della coppia.
Per questa ragione sarebbe opportuna una consulenza di coppia, in quanto è in setting preciso con uno specialista che potrete comprendere i fattori di crisi della coppia e della vostra storia.
Eviterete così di pensare al suicidio e di vivere con rancori inutili.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica