Il ragazzo giusto ecc

Salve,ho 25 anni compiuti una settimana fa,e sono fidanzato da 5 anni, appunto per il mio compleanno io e la mia lei avevamo deciso di farci un week-and che principalmente dovevamo trascorrerlo con degli amici che poi non hanno più potuto assecondarci nel viaggi verso Napoli(a due ore da casa), fin qui tutto ok.. Io e la mia ragazza avevamo sempre sognato un week-and lontano da tutti, per vedere una città nuova e per stare soli io e lei senza nessun'altro e per poter fare cosa ci andava veramente di fare, essere liberi stando completamente soli..Lei ha deciso l'itinerario che avremmo dovuto fare tra musei e pizza napoletana la sera, e come suo regalo di compleanno mi ha pagato la stanza del b&b. Partiamo mattina presto del sabato per trovarci di giorno a Napoli e poter già uscire per visitarla, tutti e due eravamo euforici del viaggio e infatti la notte prima di partite sia io che lei non siamo riusciti a dormire bene, per via dell'ansia in se per se e del viaggio,almeno per me era solo per quello, perché io non vedevo l'ora di stare con lei soli e essendo passionale anche in intimità, tra l'altro lei è diversa in questo versante nel senso che non è per lei una priorità cio non vuol dire che non lo fa con me ecc non è maliziosa, e anche nel nostro paese molte volte mi dice che io sono molto passionale e che se fosse per me lo farei sempre.Una volta arrivati li visitiamo musei che ci eravamo prefissati di visitare,nel percorso della giornata ci rendiamo conto che Napoli in realtà non ci piace per vari motivi ne elenco alcuni( dovevamo stare attenti a non essere scippati o altro,la città era sporca e tipo lei diceva che non stava bene, quel posto non faceva venir voglia di andare a mangiare soli in un ristorante o pizzeria o anche prendere un trancio al volo,e aveva sempre l'ansia di tutto,ricordo che saliti nell'autobus rimanemmo vicino la porta e la mia ragazza aveva la borsa esposta e gli fu detto dall'autista che doveva stare attenta a qualche malvivente che poteva scipparla o altro).Finiamo di visitare Napoli ecc e decidiamo di ritirarci per prepararci per la sera, arriviamo al b&b e la sento più fredda quando ci dobbiamo fare la doccia insieme o dobbiamo stare nel letto,e lo facciamo nel letto,così poi ci prepariamo e usciamo.Una volta usciti perdiamo due ore a trovare parcheggio, altra cosa negativa per noi che volevamo farci questa benedetta pizza napoletana che alla fine non facciamo più perché io mi innervosisco nel traffico, per come guidano le persone, sbaglio strade e decido di ritirarmi.Andando verso casa guardiamo due pizzerie non trovando parcheggio lasciamo la macchina quasi vicino al b&b e dopo aver camminato un po le pizzerie non ci piacciono perché non rientrava nelle nostre aspettative e ci prendiamo un panzerotto e ci ritiriamo,arriviamo a casa e dormiamo.Alla mattina della domenica lei si sfoga piangendo e dicendomi che non sta bene li con me(quando io avevo già notato il suo distacco non tanto fuori perché siamo stati bene ma soli in stanza si) e mi dice che dal sabato cioè prima di partire lei aveva l'ansia e la paura che noi avremmo dovuto fare le stesse cose che facevano gli altri e io non capisco questa cosa, e che non era riuscita a dormire e andava spesso in bagno(aveva anche il ciclo) ovviamente io rimasi un po così anche perché non è stata la prima volta ma bensì la seconda e solo quando partiamo e stiamo io e lei soli le vengono le crisi, su due volte che abbiamo deciso di partire io e lei da soli gli è venuta questa crisi che 3 anni fa dopo due giorni passò.Lei dice che non sa cosa può essere e ora mette in dubbio tante cose ma dice che mi ama e che piange ogni volta(l'ho vista io) e sta malissimo perché noi nel nostro paese da soli stiamo molto bene anzi siamo la tipica coppia che si rispetta, si ama,fiduciosi,e si desidera ogni giorno,e che se io non gli interessavo non sarebbe stata male così, che la sua volontà e quella di stare sempre insieme a me, che mi ama e non avrebbe mai voluto che accadesse questo,ma lei dice che sentendo questo non può ovviamente far finta di nulla che non sa che cosa può essere e che quelle volte che pensa in bene subito c'è questo malore che prevale sul bene e che questa cosa se dovrebbe stabilirla in percentuale è molto alta.Ricordo anche che molto tempo fa i suoi genitori partirono per un viaggio e lei aveva la casa libera e ovviamente approfittammo della situazione, siamo stati insieme e a lei è capitata quasi la stessa cosa ma non da farla stare male come lo è ora.Lei è una persona poco affettuosa nel senso che io sono molto cucciolotto e la coccolo molto e sono molto passionale e ultimamente per via del suo lavoro ,studio,doposcuola e palestra lei mi rifiutava intimamente proprio perché era stanca e ora le sorgono dei dubbi, lei è una tipa molto sveglia e attiva che piace stare con la gente, socializza molto e a differenza mia,io sono più selettivo e timido poi divento più socievole e ultimamente per via del fato e per come sono io selettivo ci ritroviamo quasi senza amici e io ormai non trovo occupazione da molti anni (ho fatto alcuni lavoretti )e forse ora mette in dubbio anche queste cose.... Lei non capendo il perché di questa crisi che è avvenuta per la seconda volta lei mette in dubbio qualunque cosa le passa per la testa, le è stato detto da un'amica che forse lei inconsciamente si sta rendendo conto che magari non gli piaccio, e lei ovviamente penso metta tutto quello che gli viene detto come possibile soluzione, è passata una settimana dalla crisi e in questa settimana lei ha voluto Vedermi due volte per parlare con me è dirmi cosa sentiva che poi alla fine sempre le stesse cose,ci siamo mandati dei messaggi dove io dicevo che mi mancava, sto male, che lei è la mia vita, e lei oltre a dire sempre la stessa cosa che non sa ecc e che mi ama, mi ha anche detto che io dicendogli così la faccio stare peggio e le do ancora più fretta nel decidere e che pensa che se mi lascia io sto da solo senza amici e che io ho solo lei,mi dice che vuole stare un po sola per capire,dice che deve riflettere e che mi ama, io continuo a pensare che forse lei non riesce a stare da sola con me perché forse è una cosa più grande di lei è un passo troppo grande che col tempo potrà affrontare anche se stiamo bene soli nel nostro paese , anche perché io non mi spiego come un giorno prima di partire era tutto perfetto, stavamo bene apparte le amicizie che non esistono e il mio lavoro come ormai da anni siamo abituati a questo, io non riesco a capire se lei mi ama e io pure perché lei si fa i problemi ancor prima di partire?e pensare che dobbiamo fare le cose che fanno tutti e che non c'è la libertà di farle non capisco?le ho anche detto che sarei disposto a migliorare come ho sempre cercato di fare sia nel lavoro e sia nelle amicizie,che una parte di me vorrebbe stargli accanto per riconquistarla e l'altra parte di me vorrebbe allontanarsi per far si che lei sentisse la mia mancanza,per farle decidere in serenità,lei mi ha risposto che il problema degli amici e lavoro non sembra essere il motivo di questa cosa che sente perché io ho fatto molto per lei e sono migliorato molto e che lei sarebbe disposto a vedersi anche ma poi lei stessa dice: possiamo anche vederci, ma staremmo a piangere e parlare della situazione..Ora io mi chiedo come può essere che lei venerdì stava bene e da un momento all'altro gli possa cambiare inconsciamente il sentimento? Come può essere che lei ora metta tutti in dubbio dopo 5 anni di viversi quotidianamente benissimo?e può essere che lei magari non sia ancora pronta dato che a lei piace stare con la gente ? Oppure veramente inconsciamente lei pensa a non so che, ma prevale il negativo?e come può essere che lei non se ne sia accorta di questo nel nostro paese, nella nostra quotidianità?Io conosco la sua famiglia molo bene e tutti i suoi parenti infatti prima di partire ero andato al matrimonio di un suo zio, sto quasi sempre a casa sua con i suoi e lei conosce mio padre e mio fratello perché i miei sono divorziati, tutto questo mi fa venire paura infatti l'ho anche detto a lei e forse avrò sbagliato perché gli ho dato ansia nel dire che penso che lei mi lascerà, per ora lei mi ha detto che non se la sente ma che non sa.Io mi chiedo se può essere una crisi dovuta per ansia di viaggio cioè lei si sente sola in quel contesto dove lei non ha nessuno,sa che non può pensare di andare in centro con gli amici o alla casa e che deve fare determinate cose con me? Oppure lei si da prendere dall'ansia in quel contesto dove realizza veramente che lei è fidanzata, è sola, e deve fare determinate cose, e magari si fa problemi come è il ragazzo giusto ecc? Anche se lei me lo avrebbe detto perché è molto sincera.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

mi pare che entrambi vi siate lasciati prendere dall'ansia.
Mi ha colpito molto l'inizio della narrazione che fa, perchè nel descrivere questo w.e. fuori, Lei ha proprio parlato di ansia del viaggio.
Ansia? E come mai?
Perchè non curiosità? Entusiasmo? Eccitazione? ecc..
Inoltre la ragazza va un po' in crisi (non sappiamo per quale ragione) ma entrambi mettete in discussione la vostra relazione (chi in maniera più aperta, chi in modo più incerto), e anzichè fermarvi a capire e magari sdrammatizzare che un w.e. possa andare male, vi preoccupate del futuro della vostra storia?
Adesso, a distanza di tempo, come va tra voi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
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grazie per aver risposto dr.Angela Pileci
Inizio col dirle che non ci vediamo e sentiamo da due giorni,perché ho deciso di assecondare lei per la scelta di pausa..Prima di tutto le posso garantire che sia io che lei avevamo voglia di partire soli,lei era eccitata all'idea di visitare musei perché le piace,e quindi le confermo che eravamo felici di stare insieme e mi ricordi che prima di partire(una sett prima)messaggiando lei mi fa: che bello partiremo ma so che poi finirà e ci aggiunge una faccetta che piange e io le faccio: ma dai dobbiamo ancora andare e tu già pensi che finirà. Per quanto riguarda il mio sentimento io ne sono più che certo nel senso non mi creo dubbi e so che in questo momento a distanza di 5 anni io la amo ancora e che la vorrei al mio fianco ancora per un bel po(ci spero),quando scrivo "io non riesco a capire se mi ama e io pure, non intendo dire che non so nemmeno io se la amo, ma voglio dire che anche io a sto punto se ha questi malore che le fa pensare al peggio non riesco a capire se mi ami..Sicuramente può essere di tutto ma di quel tutto spero non sia la cosa peggiore.Lei non mi ha detto che si preoccupa del futuro della nostra storia esplicitamente e non so se ora lo stia pensando ma resta il fatto che lei non me lo abbia detto, lei sostiene sempre questa cosa che non sa cosa possa essere e che ovviamente non riesce a fare finta di nulla anche perché non riesce a vivere la storia bene.Io le rifaccio la domanda, ma può essere che lei inconsciamente ora stia pensando se io sono la persona giusta per lei, oppure si fa prendere dall'ansia da viaggio?e penso io ora, ok, ansia da viaggio ma se sta ancora capendo, ci vuole così tanto?le rigiro un suo messaggio del mio compleanno cioè il 19giugno cioè 3gg prima di partire :domani è il tuo compleanno, a me rattrista molto il fatto che non abbiamo la possibilità, per un insieme di motivi, di poter festeggiare come si deve. Fino ad ora, da cinque anni a questa parte, lo abbiamo sempre festeggiato. E devo dire che l'anno più bello è stato quello dell'idea delle chitarre al mare con i nostri amici veri di sempre. Pensare e sperare che si potrà rivivere con altri amici o in altri contesti è una cosa banale ma è la verità. La verità che ci fa rattristare e imbestialire allo stesso momento. Chissà se la ruota girerà, se le cose cambieranno. Di certo è che ora è così, non penso che ci siamo meritati una cosa così. Amici che vanno e vengono. Non so se la colpa è la nostra. So solo che è così. E bisogna reagire a questi momenti di merda. Dirti che spero che troverài lavoro, e un lavoro che ti piace, è dire una altra cosa banale. Ma è così. Bisogna sperare, anche se odio vivere per il futuro. Voglio vivere per ora, non per allora. Se vivo adesso mi devo prendere questo schiaffo in faccia e soffrire. Lo schiaffo resterà ma poi passa. Prima il pianto, poi la rabbia, poi l'indifferenza. Ci sarà un cambiamento. Vedremo. Ma ora prendiamoci la cosa com è. Uno schiaffo a testa e pensiamo ad ora. Ci saranno momenti migliori ma viviamo quelli di adesso,Nella loro tristezza e rabbia. La vita non è una cosa semplice, non è facile. Non è solo fatta di cose belle. E noi siamo fatti apposta per sopportarla così com'è. Altrimenti sarebbe tutto troppo banale e scontato. Ti faccio i miei migliori auguri. Sei il mio angelo custode, il mio migliore amico, il mio confidente, il mio amante, il mio pilastro. La mia metà. Non posso che augurarti ciò che è il più possibile vicino alle tue aspettative, ai tuoi desideri. Sono tutte parole banali, come lo è la vita. Con il suo bene e il suo male. Ti amo gianni mio. Bisogna avere il coraggio di vivere nonostante tutto e un giorno , chissà, vincere. Tutto parte dalla nostra volontà, anche se guidata dalla rincorsa alla felicità.Guarda la cosa bella, siamo noi❤. Mi chiedo come lei ora abbia potuto cambiare idea su di me, chi sono realmente io per lei e quindi il nostro amore.Quando ci siamo visti per parlare io ho pianto e secondo lei ho fatto male? E nei messaggi che ci siamo mandati scrivevo che era la mia vita, che sapevo che se ne stava andando a poco a poco, messaggi strazianti che lei stessa mi ha fatto capire che non dovevo inviare perché lei si sente più oppressa e che gli creo più ansia perché deve pensare a me e più fretta.. Ho sbagliato ?io mi pento. Grazie ancora dr.Angela Pileci
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Rieccomi qui, ci sono novità proprio un 'ora fa a distanza di due gg che non ci siamo ne visti e ne sentiti lei mi manda un messaggio con scritto se stasera possiamo vederci..insomma stasera ci vediamo. Entrambi abbiamo un'amico intimo in comune il quale questa settimana si è fatto sentire con lei facendola sfogare ecc lo stesso che mi diceva cosa pensava lei e cosa diceva lei su di me senza che lei lo sapesse, infatti oggi lei ha detto al nostro amico che lei vuole vedermi per parlare e che non è cambiato nulla.. Aiuto professionisti come mi devo comportare stasera? E non gli ha detto che mi vorrebbe lasciare ecc solo parlare, ora che faccio? Come mi comporto? di solito è lei quella che inizia a parlare delle sue cose anche perché io non ho news e non so che dirle può sembrare schifoso ma è così, non lavoro, non esco e non so di cosa parlare, come devo importarmi?avevo pensato che una volta arrivato a casa sua glj propongo di andare a farci o un gelato o una puccia oppure gli dico come entra in macchina io ho fame vado a fare una puccia così lei non mi può contraddire? E poi che dico? Non so che fare? Apparte abbracciarla e dirle che tutto si sistemerà, che gli starò accanto e che non credo che lei non mi ami più. Aiutitatemi
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Sono stato lasciato vi spiego tutto, mi sono appena ritirato ero con un amico a consolarmi,i siamo visti io e lei, mi ha detto che in questi due giorni non le sono mancato per niente e che non mi accetta più per come sono io, non accetta più i sacrifici che fa lei per me, mi ha detto che ora prevale questo all'amore e che quindi non vede via di scampo.. Io gli ho detto che in due giorno no. Può capire ci siamo presi giusto una settimana di tempo ma quasi pregandole perché ormai ho capito che lei non mi ama più, lei non accetta più il fatto che io non sia uno che prede iniziativa, che sono timido e che la sera o quando devo conoscere gente nuova o anche conoscenti io faccia la figura del timido, accettare che per colpa mia deve sopportare che la mia scelta di selezione di amicizie ma ragazzi io non mi faccio la serata con gente che non sto bene giusto per farmi la serata .. Non accetta che io non lavori quindi che sto sempre senza soldi e quindi ogni volta c'è la paura che la sera non si può stare tranquilli, mi ha detto che lei stando soli e fuori ha capito che ora è cambiata e che di cambia nella vita e ha scoperto che non accetta più me. Io ho detto e correggetemi se mi sbaglio che se lei pensa che non sopporta più queste situazioni, condizioni e mi ama perché lei dice ora l'amore viene dopo quello che diciamo lei vuole,non è uguale a dire non mi piaci più come sei personalmente nel senso cosa sono per lei, gli ho detto che dovevamo prenderci un tempo di pausa senza ne vederci e ne sentirci che poi abbiamo stabilito sia per 10 giorni a partire da domani e sinceramente lei ha preso la pausa ma se fosse per lei mi avrebbe anche lasciato stasera, ha detto che la prende perché vuole essere certa di lasciarmi al 100%e per capire che giustificazioni darmi, sono stato io a dare un tempo alla pausa che poi a lei è andata bene perché gli ho detto che per non farmi stare in bilico con la speranza ecc sapevo quando lei sarebbe ritornata nel bene o nel male, l'ho guardata negli occhi e gli ho detto che io sono sicuro che lei mi ami ancora, che fatico a credere che da un giorno all'altro possa essere finito tutto, poi prima di andare via l'ho abbracciata lei era freddissima voleva scappare si vedeva, era davvero fredda io mi sento morto dentro, ora mi ritrovo solo e perso, non ho amici quelli che ci sono, sono inaffidabili, non ho più lei la persona che parlavo, amavo, era in tutti i miei giorni presente.Lei non accetta più come sono io,oggi ero uscito con un'amico e glielo avevo detto, e lei mi fa: adesso ti sei svegliato e poi continua dicendo scommetto che hai trovato lavoro e io si forse faccio un colloquio con un'azienda.... mi ha anche detto se io avevo notato che lei era cambiata e gli ho risposto: si molto e mi manca la Adry che conoscevo,so che non ritornerà era palese l'addio di stasera, ho il mondo addosso mi manca, tutto questo da un giorno all'altro e poi ha detto che è stanca di me è sei suoi sacrifici e che ora non riescie più ad accettarli e che lei a me non ha fatto come io ho fatto a lei, non mi ha messo mai in quelle condizioni,che nella vita si cambia e quello che mi chiedo io è ( dopo 5 anni lo capisci?e ora non ti vado bene più come sono?) e ha quasi rinfacciato molte cose tipo una settimana fa e testimone il mio amico quando lo disse, mi disse che io avevo migliorato molto per lei e che la crisi non era dovuta al lavoro, agli amici ecc ora invece mi dice che è tutto questo. Cambiava idea diceva che poteva lasciarmi e poi non aveva la certezza quindi gli ho proposto la pausa che poi prima accettava e che subito dopo gli sembrava ridicola, ha anche detto che la pausa era meglio se presa senza un tempo stabilito ma io gli ho detto che la decisione la dovevamo prendere insieme così io non restavo con l'ansia a pensare a quando lei avrebbe potuto chiamarmi o contattarmi, insomma sono convintissimo che lei ha smesso di amarmi, non gli sono mancato e non gli mancherò, ora quando ci diremo addio che consigli mi date? Devo sfogarmi quindi piangere e dirgli che è stata speciale, la amo.... Oppure dirgli ok lo sapevo e lasciarla e basta senza mostrare lacrime così poi magari non dimostro di essere debole e quindi dare una sicurezza a lei e come per dire sto perdendo un uomo vero con le palle cioè il suo? È importante rispondiate a questa domanda, ah dimenticavo le ho detto che se lei dice che l'amore è sotto e in pensieri brutti siano sopra(detto metaforicamente) vuol dire che l'amore sta e lei dice di si o almeno così credo io, quindi se lei capisce che l'amore è più importante o ha la sola intenzione di riprovare magari anche se sta giu l'amore insieme possiamo superarla e capire la crisi, che quando c'è una crisi e i due in generale parlo si riuniscono una volta riuniti non si diventa già come prima ma si capisce il problema per affrontarlo e migliorarlo, vi prego aiutatemi sono morto dentro.