Gelosia in amicizia-amore

Salve,

vorrei sapere quale tipo di terapia è la più indicata per me. Vi spiego brevemente la mia situazione.

Mi è capitato che in una relazione con un ragazzo di essere stato troppo geloso creandomi delle aspettative di avere qualcosa di più, anche quando questi aveva chiarito che avremmo avuto solo amicizia (o poco di più) avendone parlato anche più volte. E anche a me stava bene così. A parole, all'apparenza.. Infatti, quando poi questo ragazzo ha avuto un avvicinamento con un altro ragazzo, anche solo un bacio e comunque con prospettive non serie, la mia reazione è stata di forte gelosia e rabbia. Questo perchè nel mio profondo ho maturato delle aspettative diverse nei suoi confronti. Per lui non c'è stato tutto ciò. O meglio. Da quando ci siamo chiariti (dal penultimo litigio) abbiamo stabilito che tra noi ci fosse stata solo amicizia e magari un po' di svago, ma niente di più. Lui, giustamente, si è sentito libero di poter contattare altre persone.
Io penso, che da tutta questa storia, emerge un eccessiva possessività e/o attaccamento nei confronti di qualcuno con cui sento di avere un legame un po più speciale.

Una situazione simile mi capitò in passato con un altro amico, in cui mi sentìì eccessivamente geloso perchè a me SEMBRAVA che questi preferisse un altro suo amico (in questa situazione non c'è nessun coinvolgimento sentimentale..)

Ammetto di avere una bassa autostima, e sono al corrente che spesso questa è la causa di fondo che porta a essere spesso troppo possessivi, gelosi e insicuri. Almeno questo mi pare di aver capito.

Ora vorrei sapere da voi su quale tipo di psicoterapia (terapia strategica breve, cognitivo comportamentale?) potrebbe essere quella che fa più al caso mio. Se è possibile, poi, mi piacerebbe avere un vostro parere su quello che potrebbe stare alla base del mio problema, seppur con i limiti che un dialogo in rete, comporta.

Vi ringrazio molto e vi porgo i miei più cordiali saluti!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Se è possibile, poi, mi piacerebbe avere un vostro parere su quello che potrebbe stare alla base del mio problema, seppur con i limiti che un dialogo in rete, comporta>

Gentile Utente,
appunto i limiti. Sono proprio questi che non ci consentono di dare una risposta sensata alla sua domanda, poiché la risposta è racchiusa nella sua storia di vita personaloe e familiare.
In ogni caso in questo momento è importante capire il come affrontare efficacemente la problematica che ci ha esposto come lei giustamente pensa di fare rivolgendosi a un nostro collega.

<Ammetto di avere una bassa autostima, e sono al corrente che spesso questa è la causa di fondo che porta a essere spesso troppo possessivi, gelosi e insicuri. > Si però è necessario comprendere a fondo ogni fattore correlato e approfondimento utile per risolvere.

Quanto all'approccio da scegliere le suggerisco questa lettura per sue riflessioni che ci potrà poi se crede comunicare
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it