Dismorfismo?

Buongiorno,
vi scrivo perché dall'epoca dell'adolescenza in poi ho provato un profondo disagio a causa del mio aspetto fisico. All'inizio a disturbarmi era solo il mio peso ed allora ho cominciato a 17 anni una dieta drastica che mi ha portato a perdere diversi Kg diventando da obeso a magro.
Appena ho acquistato il mio peso forma ho cominciato ad uscire scoprendo però di essere brutto: raccoglievo una delusione dopo l'altra fino a quando ho smesso di cercare di mettermi in gioco con qualcuno.Ho parlato del mio disagio con la mia famiglia ma loro non sono in grado di capire il problema infatti per i miei cari più prossimi le apparenze non sono importanti e quindi mi dicono che dovrei accettarmi così come sono. Il mio aspetto fisico però per me è fonte di profonda umiliazione, alle volte quando sono per strada devo cominciare a fissare il pavimento perché la bellezza che vedo nelle altre persone mi fa sentire come un essere incompleto, e desidero solo nascondermi; anche per questo non riesco ad integrarmi coi miei coetanei, mi sento troppo abnorme e quando le persone mi guardano non riesco a smettere di pensare che devo disgustarli.Anche le mattine davanti allo specchio sono molto difficili, non riesco mai a fissarmi in volto perché mi sento sconfitto ed evito anche
di fare foto, quelle rare volte che si fanno le foto di gruppo e ci sono anche io e me le mostrano (per esempio sul cell) non riesco a sopportare la mia immagine ed allora distolgo lo sguardo o chiudo gli occhi fingendo con gli altri di averle viste.
Non vedo una soluzione se non sottopormi a degli interventi di chirurgia estetica per correggere i miei difetti però anche questa scelta, oltre a farmi un po' paura, non è immediata dovrò aspettare qualche anno ancora per potermela permettere e quindi mi chiedo se c'è un modo per accettarsi, io ci provo ma non ci riesco.
vi ringrazio,
L
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, penso che lei si faccia troppi problemi, forse questo viene da un'educazione rigida da approcci poco "fisici" nell'infanzia, si faccia aiutare a rileggere il passato.. Ed anche prenda provvedimenti.. tecnici, un pò di palestra, un pò di abbronzatura, un barbiere smart ,i ieans giusti.. può benissimo essere interessante , simpatico, intelligente, divertente.. molte donne diffidano di quelli troppo belli che alla fine se la tirano..
Si prenda in carico e si.. specializzi, ci sono pure giornali all'uopo concepiti..
Restiamo in ascolto, che ne dice ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

vorrei che Lei si soffermasse un momento su ciò che solo grazie a se stesso è stato in grado di fare: perdere peso perchè non si piaceva con qualche chilo di troppo.
Non è facile perdere peso ed essere determinati nel fare una dieta. Questo può farLe capire come Lei ha molto potere su se stesso.

Oltre a tutto ciò, vorrei anche farLe notare che non è fuggendo (o abbassando lo sguardo o ricorrendo necessariamente alla chirurgia) che Lei potrà risolvere il problema legato alle delusioni ricevute.

Le delusioni fanno parte della vita delle persone ed è importante avere il sostegno degli altri (amici, parenti, ...) ma ciò che conta è l'atteggiamento.
Lei scrive: "raccoglievo una delusione dopo l'altra fino a quando ho smesso di cercare di mettermi in gioco con qualcuno."
Può spiegare meglio che cosa è successo? da parte di chi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Muscarà, effettivamente ho avuto un'educazione particolarmente rigida e priva di contatti "fisici". Capisco il suo discorso ma a turbarmi sono difetti oggettivi del mio volto e con questo mi riallaccio a quanto scrive la Dr. Pileci: sul mio peso ho preso il controllo, mi sono imposto la dieta che mi ha portato a perdere quasi 22 kg però sugli altri difetti del volto non posso fare nulla io direttamente, non sono sotto il mio controllo e questo non mi piace. Le delusioni le ho ricevute da possibili partner e sono state tutte guidate dal mio aspetto fisico: se non si rispettano certi canoni si è tagliati fuori ed io al momento lo sono, e la cosa non mi piace perché mi da la sensazione di non essere veramente libero e di non poter scegliere.
grazie per le vostre risposte,
L
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Posso chiedere quali sono questi difetti del volto?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo ho il setto nasale deviato che provoca una forte asimmetria del viso che si ripercuote anche sulla bocca che quindi non ha una chiusura orizzontale. Inoltre ho le orecchie a sventola ed ho la calvizie (a livello psicologico quest'ultima cosa è quella che più mi disturba). In ogni caso nel complesso risulto veramente poco gradevole.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lei descrive dei difetti che per Lei sono inaccettabili; ha mai provato a pensare come sarebbe diversa la situazione se Lei per primo evitasse di rafforzare tali difetti?
Mi spiego meglio: tutti abbiamo difetti, ma se abbiamo anche una maggiore sicurezza in noi stessi e una buona stima, possono passare in secondo piano e, crescendo, talvolta ce ne dimentichiamo del tutto.
Ha mai pensato di provare a rafforzare la Sua autostima prima di pensare alla chirurgia, scelta che comunque resta Sua?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
sì ci ho pensato ma, come dicevo ho molta difficoltà ad accettare i difetti che ho,
cosa intende per "rafforzare tali difetti"?
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Intendo dire che se Lei per primo fa di tutto -magari inconsapevolmente- per attirare l'attenzione su tali "difetti", allora ecco che siamo fritti!
Invece, potrebbe puntare sui Suoi punti di forza e valorizzare quelli.
Un lavoro psicologico permette non di accettare i difetti, ma di sciogliere le paure del rifiuto che si accompagnano a tali difetti...

Cordiali saluti,
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr Pileci,
mi permetto di rispondere dopo alcuni mesi. Capisco quello che vuole dire ma non é solo la paura del rifiuto che mi far star male ma é piuttosto la consapevolezza di non essere come gli altri. Anche questo WE per esempio ho rifiutato si uscire ma non perché tanto sapevo che sarei stato comunque rifiutato se avessi approcciato qualcuno ma piuttosto per evitare di essere messo a confronto con le mie deformità. Quando vedo le persone mie coetanee che hanno un viso normale mi sento morire di vergogna per come sono fatto, saluti
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