Fame - ansia - aumento ponderale importante

Buongiorno , Ho un problema serio di DCA per il quale da normopeso ( sempre stato per 42 anni ) mi ritrovo a 43 con un sovrappeso di 40 kg , ora peso 128 kg e sono alto 178 cm.
Sono ingrassato nel giro di un anno e mezzo e la mia alimentazione possiamo definirla un disturbo ossessivo compulsivo , se non mangio vado in ansia e ho dolori e crampi allo stomaco , allora mangio circa ogni 3 ore e mezza ma mentre all inizio funzionava ora mangiare mi provoca dolore e spesso devo mangiare con fitte allo stomaco ( essendo una fame compulsiva non riesco a dire : ok non mangio , mi sforzo anche col dolore )
Tutto nasce nel 2009 con attacchi di panico mal gestiti e con una conseguente ansia generalizzata che mi ha rovinato la vita è bloccato a casa.
Sono dimagrito molto all inizio ma poi ho iniziato a sentire strani sintomi tipo vuoto allo stomaco e ho cominciato a preoccuparmi di avere ulcere e malattie , da qui lo spilucchiare qualcosa fuori pasto che all inizio era cosa da niente mentre ora è come se facessi una colazione tra pranzo e cena e dopo cena.
Purtroppo oramai la fame nemmeno mi passa mangiando , non sento sazietà e mi fermo quando sento dolore contando che dopo 3-4 ore sono punto e capo con la fame , i rumori da vuoto , l ansia etc
Ho fatto 2 gastroscopie che non hanno trovato nulla di che ma io sto malissimo e sono convinto di avere una malattia gastrica o il diabete o peggio.
Ora ho anche la pressione un po alta , steatosi epatica , qt allungato e sono preoccupato per la glicemia in quanto sono a rischio visto il peso.
Qui mi vogliono far prendere un antidepressivo ma io ho la fobia di tali medicine perché hanno molti effetti collaterali , anche per lo stomaco .
Ho paura di aver fame e al primo rumore di stomaco corro a mangiare.
Mi sento come un tossicodipendente da cibo , specialmente carboidrati .
Ho contattato 2 centri pubblici per DCA ma sono stato da uno mandato al CSM e l altro mi ha consigliato una clinica a Padova .
Ho speso migliaia e migliaia di euro per inutili terapie psicologiche , visite e dozzine di esami per essere ancora qui con una fame atavica e i dolori .
Mi domando cos ho? Cos è successo ? Sono sempre stato magro , sportivo di professione e ora sono deforme e a malapena cammino senza dolore allo stomaco e schiena , esco solo se ho mangiato .
Spero in qualche consiglio

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Il suo disturbo andrebbe affrontato con un trattamento integrato di psicoterapia e psicofarmaci, quindi dovrebbe avvalersi di due diversi professionisti (psichiatra e psicologo-psicoterapeuta). Inoltre sarebbe il caso di consultare un medico nutrizionista per riuscire a fare fronte all'obesità.

Da qui non possiamo fare una diagnosi e non possiamo sapere l'origine del suo disagio.

Quante psicoterapia ha fatto?
Quanto sono durate?
Come mai sono state interrotte?
Secondo lei per quale motivo hanno fallito?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta ...
Dunque sono andato da uno psichiatra / psicoterapeuta quando nel 2009 sono iniziato gli attacchi di panico .
La psicoterapia era in sostanza musico terapia e ho continuato ad andarci fino al 2013 .
Quando nel 2012 sono iniziati i disturbi col cibo e lo stomaco lui disse: sono periodi , mangi pure di più .
Se lei mi chiede a cosa io pensi il problema sia dovuto ho 2 ipotesi e non riesco a scartarne una .
Malattia gastrica o del metabolismo e dipendenza da cibo in maniera ossessiva compulsiva , o forse le due cose insieme .
So che dopo 1-2 ore dal pasto non può essere fame reale, forse dopo 3-4 ore si , quindi non capisco mai se è fame o no , provo a resistere ma alla fine devo inevitabilmente mangiare e più fame ho più mangio.
La terapia si è interrotta perché mezz'ora di musica rilassante 1-2 volte a settimana non mi serviva a molto.
Il terapeuta mi ha sempre detto di non prendere antidepressivi perché mi avrebbero aumentato l ansia all inizio e poi perché quasi sempre fanno ingrassare alimentando ancor di più la mia fobia verso questi farmaci .
Invece prendo l alprazolam dal 2009 , ero riuscito a smettere ma poi con tutti sti problemi ho ricominciato
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Ascoltare musica rilassante non può curare il suo disturbo, dovrebbe rivolgersi ad un Collega specializzato in psicoterapia e valutare insieme ad uno psichiatra la possibilità di fare una cura farmacologica.






[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo capisco , non capisco peró I dolori di stomaco insieme alla fame , non le pare eccessivo ?
Grazie della risposta
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

concordo con il Collega: la musica, per quanto piacevole, NON cura e io sono molto perplessa su quanto scrive su tale terapia. Quindi Le suggerisco di verificare sempre le credenziali dello psicologo psicoterapeuta qui: www.psy.it

In genere gli ospedali delle grandi città sono attrezzati per far fronte a disturbi di questo tipo, anche perchè molto diffusi e non ho ben capito come mai Lei non sia stato preso in carico.

Vedo dai consulti precedenti che ormai da molto tempo ha questi problemi; sebbene la gastroscopia non abbia evidenziato nulla, il medico che cosa pensa di questi dolori allo stomaco?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>non capisco peró I dolori di stomaco insieme alla fame , non le pare eccessivo?<<
lei descrive un situazione complessa, per i dolori allo stomaco dovrebbe consultare il medico.





[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Pileci lo psicoterapeuta / psichiatra / medico di base è conosciuto , scrive libri e rilascia interviste su radio e tv locali riguardo al panico , alla depressione etc.
Mi era stato consigliato a suo tempo quando gli attacchi sono iniziati e non avendo competenza in materia , all epoca , mi sono fidato.
Concordo sull inutilità di tale terapia nel mio caso ma questo è un discorso fatto a posteriori , nel 2009/10 mi fidavo ciecamente .
Certo è che questa persona non ha saputo capire nè far fronte al mio cambiamento verso un disturbo ossessivo nei confronti del cibo.
I centri pubblici ai quali mi sono rivolto per DCA non mi hanno preso in carico in quanto dicono che il mio non è un disturbo del comportanteto alimentare vero e proprio ma piuttosto una forma di patologia ansiosa , questi poi mi mandano ai centri di salute mentale e io non conosco , non mi fido e ho la fobia per le medicine , antidepressivi principalmente .
Quando ho detto al medico del CSM , sa ho paura per lo stomaco a prendere farmaci ssri mi è stato risposto : beh tanto lo stomaco le da già male .
Per lo stomaco sinceramente non so cosa pensare , ho fatto già due gastroscopie per tranquillizzarmi ma va sempre peggio , sopratutto quando esco di casa , sono molto nervoso e già prima di uscire sono sicuro che stato male .
Non che a casa stia meglio ma certo è più gestibile .
Il mio medico dice che è dovuto alla frequenza e alla quantità di cibo ma mi capita anche dopo colazione , uscendo per portare fuori il cane , le ripeto il dolore per me è una vera incognita , non lo capisco , so solo che è legato spesso alla fame o allo stomaco pieno e che mi provoca molta ansia come si vede dai numerosi consulti .



Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>non mi fido e ho la fobia per le medicine , antidepressivi principalmente..<<
nessuno la obbliga a fare un trattamento farmacologico, però sarebbe il caso di riflettere su questi suoi timori, perché talvolta si basano su idee infondate e stereotipi.

>>le ripeto il dolore per me è una vera incognita, non lo capisco..<<
lei non comprende il sintomo fisico proprio perché quest'ultimo si struttura sulle difficoltà a gestire e comprendere gli affetti ad esso collegati.

Se i medici non hanno trovato una causa organica tale da giustificare il suo dolore, significa probabilmente che è di natura psicosomatica e lo specialista di riferimento è lo psicologo specializzato in psicoterapia.





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