Depressione post laurea?

Buonasera,
Mi sono laureata in Lingue e Culture qualche mese fa e da quel momento, invece di sentirmi euforica per aver raggiunto questo traguardo mi sento persa.
Non so se continuare a studiare, facendo la magistrale (e in tal caso non saprei che corso scegliere), o se cercare un lavoro. La mia idea iniziale era quella di lavorare per qualche mese e poi iscrivermi alla magistrale, ma fin dal giorno successivo alla laurea mi sono ritrovata indecisa su cosa fare.
Negli ultimi mesi mi sento come spenta: non ho voglia di fare niente, non riesco quasi a pensare, sto uscendo poco e niente (i miei amici sono ancora all'università e perciò li vedo pochissimo, il mio fidanzato lavora e ci vediamo solo nel fine settimana).
Passo le mie giornate davanti al pc, senza fare niente di produttivo e sentendomi continuamente stanca. Ho preso peso, anche perchè nonostante il poco movimento ho sempre fame e non riesco nemmeno a motivarmi abbastanza per tornare in forma.
Mia madre e il mio fidanzato mi dicono di agire, di prendere una decisione sul mio futuro così da darmi una scossa, ma il problema è proprio quello: non so cosa fare, non riesco a decidere e ogni scenario mi spaventa.
Cosa posso fare? Perchè mi sento così?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Prima di decidere cosa fare, io rifletterei sul "sentire"

Le scelte di vita, universitarie, lavorative celano altro...ansie, paure, la capacità di spostare i limiti personali ed il fare chiarezza dentro di se.
Oltre che lo scontro tra idealità e realtà, lavorativa e sociale.

È possibile che durante i propri percorsi ci si senta spenti, si rallenti, ma ripartire è possibile, basta fare chiarezza.

Ha uno sposartelo ascolto gratuito nella sua università?
Dovrebbe esserci.
Se non ci fosse si rivolga ad un nostro collega per qualche colloquio, ne guadagnerà in pienezza emozionale.

Auguri per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega, cerchi di farsi aiutare, sicuramente all'Università c'è lo Sportello di ascolto..
Prenda la cosa con calma è molto frequente quello che le capita, dopo l'euforia per aver raggiunto la vetta ora, è scattata .. la vertigine.. il dover avere un impatto non più coi sogni , ma col principio di realtà, con quello che si può e che conviene fare.. Come si vede fra cinque anni .?. questa può essere una risposta dirimente, nel senso che la orienta a studiare ancora o a scegliere la via del lavoro..Comunque calma si dia un tempo , ragionevole per decidere ed intanto saggi intorno a sè le possibilità esistenti..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Grazie per le vostre gentili risposte.
Come mi vedo fra cinque anni? Non so rispondere, ora come ora non riesco ad immaginarmi in nessun modo. Come vorrei vedermi, magari sì, ma al giorno d'oggi anche i traguardi più semplici sono difficili da raggiungere putroppo...
Forse è questo che mi blocca: la paura di non riuscire a fare niente nel futuro, continuare a studiare senza riuscire poi a trovare un lavoro...
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
si è informata presso uno sportello di orientamento sulle possibilità di lavoro che offre la sua laurea?
Una laurea in lingue penso dovrebbe dare delle opportunità, ma certamente sportelli dedicati ne sanno più di me.

La sua indecisione tuttavia potrebbe essere alimentata da qualcos'altro che non siano le normali incertezze sul proprio futuro lavorativo che è facile siano vissute dopo la laurea.
Le consiglierei perciò di consultare uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla sia nell'orientamento, sia in ambito più generale.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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