Fame e dolore

Buongiorno
Da circa un anno e mezzo o 2 ho problemi con il cibo , sono passato da ansia e attacchi di panico ad una sorta di fame compulsiva , un binge eating strano , senza vomitare e con aumento ponderale di 45 kg ad oggi , sono diventato obeso in 15 mesi e continuo ad ingrassare.
Il problema è articolato , da una parte il senso di fame assurdo anche 2 ore dopo un pasto abbondante ( carboidrati / proteine e verdure ) , quasi sempre attendendo ( visto che non voglio mangiar troppo presto ) arriva anche un fastidio tipo addome che di contorce e poi dolori , zona milza tipo quando si corre , tanto che fa male anche la costola al tatto e in centro addome a metà strada tra sterno e ombelico .
La fame è di tipo compulsivo , devo assolutamente ingerire cibo , mangio ogni 3 ore , l'ultimo pasto è di notte e devo mangiare anche se non ho fame perché temo l attacco d ansia.
Praticamente tutto inizió con strani sintomi tipo vuoto allo stomaco e dolore sotto costale sinistro qualche anno da e da li cominciai a spilucchiare qualcosa fuori pasto ma senza ingrassare ( principal neve carboidrati tipo pane o cereali ) , poi circa un 15 mesi fa il boom e un aumento costante e veloce di peso fino agli odierni 130 kg per 178 cm.
Ora ho fatto 2 egds l ultima un mese fa dalla quale non è emerso granché ( eterotopia bulbare diffusa ) ora ripeterò esami del sangue ma non capisco come agire .
Dicono che dovrei prendere la paroxetina perché origina dall ansia ma questo mi da ancora più ansia perché sono fobico riguardo certi farmaci .
Ho provato già inibitori di pompa senza risultati .
La fame aumenta , i dolori anche e continuo ad ingrassare , da ex triatleta sono veramente atterrito e sconcertato dal mio aspetto fisico .
Non riesco a stare a dieta per i dolori e la fame
Assumo solo alprazolam oramai dal 2009 quando iniziarono gli attacchi di panico .
Può l ansia generare una tale situazione ? Mi si è alzata la pressione ed ora vedremo la glicemia .
Ogni medico dice la sua
Psichiatra paroxetina
Psicologo psicoterapia
Nutrizionista dieta
Io sono molto confuso perché penso di avere qualcosa di grave allo stomaco o che un eventuale diabete ( visto i carboidrati ) mi peggiori i sintomi come la fame e mi faccia ingrassare .
Inoltre temo che la paroxetina metta ancora più confusione nel mio già sballato metabolismo .
Come agire ? Come escludere tutto per considerare solo la causa psicologica ?
Ho speso già 14.000 euro abbondanti in psicoterapie sbagliate , esami e visite .
Spero in qualche consiglio
Ps si può mettere il consulto in due aree , considerando anche quella nutrizionale o psicologica ?

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'affermazione
<<Ora ho fatto 2 egds>>

smentisce nettamente le sue paure
<<penso di avere qualcosa di grave allo stomaco>>.


Ritengo che il suo problema sia collocabile in ambito squisitamente psicologico.


Le sposto in tale area il suo consulto.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, ho letto il suo curriculum e vedo che tutte le analisi dicono che non c'è niente di preoccupante sul piano fisico.. lei non ci dice niente della sua vita, cosa fa, come vive, con chi, che cosa la appassiona, cosa le interessa.. e poi che famiglia, che genitori ha avuto, che adolescente è stato ..le piace il suo lavoro ? è sposato, ha figli..è contento delle sue scelte di vita.??.
Il corpo ci parla coi suoi sintomi e questa grande incolmabile fame può far pensare che le manchi altro, che ci sia un vuoto da placare.. questo penso, coi limiti del mezzo che usiamo..
Ma deve farsi aiutare da uno psicoterapeuta a rileggere i suoi stati d'animo, se fosse anche presente qualche tratto depressivo un leggero aiuto farmacologico prescritto da uno specialista, non deve farle paura.. il prozac ha avuto il suo inizio tempo fa, ora i farmaci sono molto migliori, più modulati, efficaci, solo che deve fidarsi e non pensare che può fare più o meno da solo..
Cosa ne pensa ? restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per la risposta
La mia vita ?
La cosa è molto semplice , non ho più una vita normale dall anno 2009, anno in cui ho cominciato ad avere attacchi di panico .
Ero molto sotto stress per questioni varie :
Lavoro , avevo appena finito un corso di specializzazione , sono biologo , e dovevo cominciare a lavorare finalmente .
La mia ragazza dell epoca con cui vivevo tornava nella sua città d origine , era qui per studio , quindi la situazione era pesante .
Un trasloco pesantissimo da effettuare
Problemi famigliari ( pessimo rapporto con mio padre , autoritario e molto inquadrato )

Il panico mi ha bloccato , non riuscivo ad uscire di casa o a guidare , ne ad allontanarmi o restare solo.
Alla fine sono tornato dai miei e con la ragazza e finita male .
Perso la possibilità lavorativa e da allora sono messo così , disoccupato a casa dei miei .
Pian piano la cosa sembrava migliorare , psicoterapia ne ho fatta ma di certo quella non idonea ( musico terapia ) per anni spendendo una barca di soldi .
Il medico terapeuta mi diceva di evitare farmaci .

Poi inizia il problema alimentare e divento obeso in 12 mesi .
Perciò depressione dovuta alla situazione , ansia per i sintomi e paura di tante cose riguardanti la salute .
L adolescenza normalissima , tranne 2 episodi di convulsioni in gite scolastiche bevendo troppo e dormendo zero , da ragazzino stupido .
Fatti esami per escludere tutto , si trattava solo di superamento soglia stress ma dentro me qualcosa era scattato e mi rimase la preoccupazione di andare in vacanza o dormire fuori casa , lo facevo ma sempre con un po' di timore riguardo al sonno etc
In più questa paura credo mi abbia spinto a fare uno sport molto duro come il triathlon , iron man e gran fondo di nuoto , come per provare a me stesso di essere sano e più forte degli altri .

Così quando iniziarono i sintomi gastrici 2 anni fa iniziai ad informarmi e a tenere ulcere etc , e a placare il tutto col cibo .
Fino alla situazione odierna di
Ma persona abituata a pesare 75-80 kg che in un anno ne pesa 130 , bloccato a casa tutto il giorno perché uscire mi da dolore allo stomaco ed esco solo a stomaco pieno perché altrimenti ovunque vado arriva la fame dolorosa .

Quindi passo le giornate a casa resistendo alla fame e al dolore da fame e ai dolori post pasti
Esco solo poco col cane per necessità sua povero .

Credo di aver riassunto abbastanza il tutto e concludo dicendo che mi sento assolutamente un fallimento .

La ringrazio molto per il supporto e la disponibilità :) e mi scuso per eventuali errori ortografici , scrivo con un cellulare al momento .
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