Ansia, psicosomatizzazioni e attacchi di panico

Una sera dopo aver fumato della marijuana stetti malissimo, con tachicardia fortissima, poca forza negli arti e mancanza di respiro che sparirono dopo qualche oretta. L'indomani mi visitò il mio dottore che notò una leggera tachicardia, mi consigliò di fare tutti gli accertamenti dovuti (analisi del sangue, tiroide, elettrocardiogramma, urine, ecc...) e mi diede una prima diagnosi, cioè che soffrivo di attacchi d'ansia. Feci tutti questi accertamenti e tutti concordavano sul fatto che stessi bene, il dottore comunque mi consigliò di parlarne con un terapeuta per capire da cosa provenisse questo disagio e decisi di rivolgermi al CSM della mia zona. Andai dal primo Psicologo con cui non mi trovai bene, mi decisi poi di andare da una terapeuta privata con cui riuscì a capire alcune cose e riuscì anche a gestire un po' la mia ansia, rimasi in terapia per circa 6 mesi, poi purtroppo la dovetti lasciare per motivi economici, non ricordo letteralmente quale fosse il suo responso, ma detto in parole povere io ho paura di avere l'ansia, quindi i miei problemi sono tutti derivati da questa paura che diventa sempre più ingestibile e che poi sfocia in attacchi di panico e psicosomatizzazioni.
Dopo aver lasciato questa dottoressa, siccome peggioravo sempre di più. mi decisi a rivolgermi ad uno psichiatra, sempre del CSM, che mi prescrisse una cura farmacologica (DROPAXIN poi sostituito da ENTACT 20mg 1 volta al giorno e 15 gocce di EN ma solo se era strettamente necessario) feci questa cura per 2 anni ma non portò nessunissimo beneficio, avevo sempre fortissime sensazioni di sonnolenza e spesso dopo aver preso la compressa di ENTACT avevo un attacco di panico con formicolii perenni che duravano anche dopo la fine dell'attacco, l'ansia poi era sempre perenne; ne parlai con questo psichiatra più volte nel corso dei due anni e mi disse solo di dover stringere i denti e che la cura aveva i suoi tempi, sicuramente sbagliando ho deciso di interrompere da solo la cura seguendo lo scalaggio della dose che mi ha consigliato il mio medico generico anche se era contrarissimo al fatto che volessi smettere da solo.

Dopo aver smesso di prendere questi farmaci iniziò il vero "calvario", da circa due anni non riesco più ad uscire di casa, perchè si è aggiunto al tutto una fortissima agorafobia e le psicosomatizzazioni peggiorano sempre più sfociando in nuove sintomatiche (ad esempio ho un torcicollo perenne con nervi del collo sempre rigidissimi da ormai più di un anno e ultimamente mi trema la mascella con annessa sensazione di lingua addormentata che mi porta a una folle paura di poter inghiottire la lingua e relativa ansia annessa), con molto sforzo ho fatto i raggi per vedere da cosa dipendesse il dolore al collo e non è uscito niente, il mio medico generico è certo che sia tutto derivato dall'ansia, anche il mio problema alla lingua e che quindi dovrei rivolgermi a un altro psichiatra per iniziare una nuova terapia... Cosa mi consigliate?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Immagino che le problematiche pregresse non siano state risolte del tutto, perché si sono ripresentate immodificate.

Un nostro collega potrà trovarlo anche in convezione, pagando un modesto tiket, vedrà che recupererà in qualità di vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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