Disturbo evitante

.Salve
scrivo questa lettera a chiunque voglia darmi consiglio.
Vi spiego in breve la mia situazione , diciamo che per tutta la vita credo di avere sofferto del disturbo evitante di personalità , sono sempre stato un ragazzo piuttosto timido con il terrore di essere rifiutato e deriso , ho sempre dato molto peso alle critiche , e tutte le situazioni che mi hanno messo in imbarazzo , mi hanno poi perseguitato come immagini intrusive che mi hanno portato ansia e logorato la mia già labile autostima . Ho trascorso la mia adolescenza senza delle normali interazioni sociali al di fuori delle attività scolastiche , in classe riuscivo a rapportarmi con i miei compagni in maniera serena , ma estremamente superficiale , e con un senso di derealizzazione rispetto alle persone che mi circondavano , tutto cio mi ha portato a periodi ciclici di depressioni e stati ansiosi . in aggiuntà a cio che ho scitto sopra il fatto che ho sempre percepito le donne come figure estremamente giudicanti non ho mai avuto una ragazza , mai instaurato relazioni emotive profonde o romantiche di nessun genere anche se l'ho desiderato e lo desidero tutt'ora . Vengo alla conclusione di questa mia lettera porgendovi le mie domande ,Puo effettivamante essere un disturbo di personalità ? con un cosi grave mancanza di esperienza e capacità emotive e vista la mia non giovane eta (25) cosa posso fare ? , anche se riuscissi a trovarla come posso confrontarmi con i miei coetanei avendo un esperienza emotivo sentimentale da bimbo del asilo.? Comincio a perdere oggettivamente le speranze un qualsiasi futuro "normale".

detto questo vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consigli mi vorrete dare.

Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Se Lei vive uno stato di disagio e desidera comprenderlo e risolverlo dovrebbe contsttare sei terapeuti a mio avviso di tipo analitico/dinamico. Con opportuni colloqui potra' orientarsi.
Ci mandi.sue notizie.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non credo che alla Sua età una persona non sia più giovane, al contrario ha buone possibilità di cambiare dopo aver capito che cosa è successo.
Da qui noi non possiamo porre alcuna diagnosi, sebbene Lei abbia descritto bene la situazione, in quanto è vietato dalle Linee Guida del sito e comunque non potrebbe essere attendibile, perchè la valutazione psicologica deve essere effettuata di persona.
Può anche darsi però che Lei abbia semplicemente appreso a comportarsi così in seguito ai Suoi timori di non essere all'altezza e di schivare i problemi che inevitabilmente possono esserci nella vita di tutti i giorni.
Tutto ciò La rende probabilmente poco flessibile e spaventato.
Certamente c'è il desiderio di instaurare relazioni, ma forse non sa come fare.
Per questa ragione è utile l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Legga qui, per finire: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Scusate se rispondo solo ora , vi ringrazio per le infirmazione che mi avete fornito .