Appello di aiuto per dap

Ciao a tutti,
Spero questo mess venga letto anche dagli utenti.
Soffro di DAP da 17 anni, ora ho 31 anni.
Ultimi mesi sono devastato dagli attacchi che hanno enormemente limitato la mia vita, non mi muovo oltre i 4/5 km da casa ho una paura pazzesca di un nuovo attacco vivo le mie giornate totalmente condizionate da questo panico .
Credetemi é sofferenza pura autentica che non ti abbandona mai.
Io sono fortissimo a livello psichico ma sto inizando a perdere sempre piu contatto con la vita reale.
Ho avuto centinaia di attacchi ultimo dei quali ha quasi provocato un incidente stradale.
Ho iniziato una cura a base di sertralina 25mg da 5 giorni abbinato a 1,5 mg di xanax.
Sto perdendo gioia di vivere davvero.
Se oltre a uno specialista anche utenti con il mio problema vogliono scrivermi mi sarebbe d aiuto.
GRAZIE
Ale
[#1]
Attivo dal 2009 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, dovrebbe seguire una psicoterapia, nel frattempo può cercare di aumentara le attività che richiedono una scelta e un comportamento volitivo, per esempio, attività sportive, ma il tutto dovrebbe essere mediato da uno psicologo. Inoltre l'ansia è un sintomo non è detto che tutti gli attacchi di panico che possono avvenire in diverse persone abbiano cause e dinamiche identiche e quindi soluzioni replicabili.
[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro lettore,

accolgo la condivisione di un confronto con le altre persone così sofferenti, ma diviene necessario riuscire a comprendere il perché ci succede questo... perché non riusciamo più a gestire le nostre emozioni e perché l'idea dei nostri vissuti ci impedisce di essere sereni ed "equilibrati"?

La psicoterapia è fondamentale: ne soffre da diversi anni e mi chiedo se abbia mai intrapreso un percorso, anche associato ai farmaci.

La sua vita deve rifiorire e questo lo deve pretendere, per essere, viversi e condividere emozioni, passioni e gioie.

Riflettiamo.


Di cuore
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Soffro di DAP da 17 anni, ora ho 31 anni."

Gentile Utente,

in tutti questi anni che cosa ha fatto per risolvere il problema?
Chi ha posto diagnosi?
E' in cura dallo psichiatra attualmente?
E' mai stata in terapia con uno psicologo psicoterapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono in psicoterapia cognitivo comportamentale a fasi alterne da 15 anni.
La terapia farmacologica l ho provata 3 mesi fa con entact 10mg che mi ha creato grossi problemi di tremore agitazione nausea.
Da 5 giorni ho cambiato con sertralina.
Il mio panico nasce dalla paura della morte dei miei genitori a cui sono morbosamente legato.
Tutto cio che mi porta all indipendenza dai miei mi crea ansia panico .
Non riesco ad accettare che rimarro un giorno senza genitori e dovro vivere la mia vita senza di loro.
Il panico mi sta annientando.
[#5]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
La terapia farmacologica è stata prescritta da uno psichiatra?

Deve essere fatta una attenta valutazione, in quanto mi sembra inficiare anche l'aspetto depressivo.

In terapia da 15 anni presso lo stesso psicoterapeuta?


Rifletta su questo percorso... sono passati troppi anni, ma non vede risultati?!

Forse considerare un approccio integrato con una équipe: psichiatra e psicoterapeuta, per lavorare sulla "profondità" del suo malessere.


Si affidi e non molli. Le psicoterapie, per diversi motivi, possono non ottenere risultati sperati....


Un caro saluto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Cordiale dottessa sono in cura da uno psicologo e uno psichiatra che sono in contatto.
Sto facendo il possibile x essere curato.
Pero mi sento molto sfuduciato dopo anni davvero non so piu cosa fare
[#7]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
A questo punto non resta altro.... si affidi a queste persone che l'hanno presa in carico.

Condivida con loro questo suo dolore e disorientamento...


Un caro saluto
[#8]
Attivo dal 2009 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
Leggendo le sue risposte presumo che il problema non sia strettamente riguardante l' emozione della paura, quindi e' piu' complesso di un cosi detto DAP , forse riguarda l'aspetto della definizione di se', e non l'orientamento volitivo, e' difficile darle una risposta in un consulto online, forse potrebbe essere utile una terapia familiare, ovvero che anche i suoi genitori provino un percorso psicoterapeutico, un approccio sistemico, per i suoi genitori in collaborazione con il suo attuale psicoterapeuta potrebbe essere una soluzione.
[#9]
Dr. Andrea Epifani Psicoterapeuta 123 2
Gentile Utente,
concordo con la collega Foletto nel ritenere che forse nella sua situazione vi sono altri elementi (oltre ai sintomi ansiosi e panicosi) da definire e sui quali lavorarci sopra. Ovviamente qui possiamo fare solo ipotesi, la psicoterapeuta che la segue è al momento l'unica che può valutare realmente questa cosa.

Capisco il suo scoraggiamento, ma cerchi di non perdere la fiducia.

Con i migliori auguri,

Dr. Andrea Epifani - Bologna
http://BolognaPsicologo.net

[#10]
dopo
Utente
Utente
Vi chiedo se nella vostra esperienza l'aiuto combinato di Zoloft e xanax possa aiutare in maniera importante quantomeno ad evitare lo scatenarsi degli attacchi ansiosi.
Grazie!
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Per il farmaco deve sempre riferirsi al medico prescrittore.
Lo psicologo NON è medico e non può prescrivere farmaci nè pronunciarsi a riguardo.

Cordiali saluti,
[#12]
Dr.ssa Serena Vallana Psicologo, Psicoterapeuta 9
Buonasera.
Da quanto racconta mi sembra di poter ipotizzare che gli attacchi di panico, come spesso accade, siano solo un sintomo di un disagio molto più profondo. Mi rendo conto di quanto sia un sintomo altamente disturbante, addirittura invalidante. Tuttavia è possibile che, invece di lavorare direttamente su questo, sia utile cerare di capire che cosa c'è sotto. Nella sua ansia paiono essere coinvolti anche i suoi genitori. Che ruolo hanno avuto nella sua vita? Che cosa accadrebbe se non fosse preso dal panico e potesse allontanarsi, non solo fisicamente, da loro? Questi sono, chiaramente, solo spunti di riflessione di cui potrà parlare con i professionisti da cui è in cura.
cordialmente.

Dr.ssa Serena Vallana

[#13]
dopo
Utente
Utente
Io con il mio psicologo ho capito quasi tutto MANCA UN SOLO TASSELLO

I miei attacchi di panico da dove nascono? Nascono puntualmente quando vivo esperienze di piacere sia sessuale,o con amici,feste,viaggi.

Perche ragisco con l attacco di panico? Xke l attacco mi porta a fuggire a casa dai miei genitori.

Perche voglio , quando ho esperienze di piacere, tornare a casa? Perche io ho paura che il mio piacere e indipendenza porti alla morte dei miei genitori

HA UN SENSO RAZIONALE? NO.

Dov e il tassello che lo psicologo non trova? NON TROVA IL COLLEGAMENTO AVVENUTO NELLA MIA INFANZIA TRA PROVARE PIACERE E TIMORE DELLA MORTE DEI GENITORI SEGUENTE AL PIACERE DA ME PROVATO.
[#14]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile utente dopo 15 anni di terapia (qualunque orientamento sia) senza risultati apprezzabili forse può essere il caso di cambiare terapeuta e anche orientamento.

Andare avanti in questo modo mi sembra francamente inutile specialmente se è vera la diagnosi del suo disturbo e ammesso che non vi siano altri disagi psicologici associati al panico.

Non attenda oltre e cambi terapeuta e terapia.

Cordiali saluti.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#15]
dopo
Utente
Utente
Il mio terapeuta mi ha aiutato sono migliorato ho fatto anche anni dove avevo una vita abbastanza normale.
Questo dusturbo in maniera pesante torna ciclicamente innescato da vicende di vita.
Non sono convinto che un altro terapeuta faccia miracoli in un ragazzo che ha panico dall eta di 13 anni.
Ho anche una storia di ansieta familiare.

A livello farmacologico vedo che anche cambiando psichiatra i farmaci e le terapie sono sempre le stesse per il dap.
Credo riuscire ad indagare il passato dell infanzia sia molto complesso x qualunque terapeuta.
[#16]
Attivo dal 2009 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta
non interrompa la psicoterapia, e se ha effetti indesiderati con i farmaci li comunichi tempestivamente al medico che li ha prescritti, gli effetti degli psicofarmaci possono variare da soggetto a soggetto, i loro,effetti dipendono anche dal dosaggio e dall'interazione combinata, non c'e' sempre una relazione diretta e certa fra composto chimico ed effetto. Gli psichiatri conoscono meglio questi aspetti. Vero nei disturbi cosi detti d'ansia vengono messi una tale quantità di differenti dinamiche psichiche che ognuno va considerato a se stante, in una infezione può essere responsabile un solo microrganismo cui corrisponde un determinato antibiotico per la cura, ma la mente è piu complessa, all'origine potrebbe anche esserci uno "sviluppo pulsionale " problematico, come accertato dalla sua terapeuta.
[#17]
Dr.ssa Serena Vallana Psicologo, Psicoterapeuta 9
Il problema è sicuramente complesso e purtroppo non si può approfondire in questa sede.
é molto probabile, come dice, che l'origine del disturbo risalga alla sua infanzia. Consideri, però, che non è sempre possibile recuperare determinati ricordi. Inoltre non è detto che ci sia stato uno specifico evento che ha scatenato questo sentimento, ma piuttosto un modello di relazione tra i suoi genitori e lei che ha creato questo meccanismo.
Fortunatamente non è sempre necessario conoscere dettagliatamente il passato, dal momento che "sapere" non significa risolvere. Si può anche lavorare sul qui e ora, ottenendo ottimi risultati.