Probabile doc da relazione?

Salve a tutti gentili dottori e dottoresse, non mi va di scrivere sul passato, su com ero e su cos ho vissuto per colpa di ansia e paure.... Voglio parlare di oggi, voglio raccontare di questo periodo che dovrebbe essere il + bello della mia vita, xke ' corono il sogno di sposarmi, ed invece mentre ero indaffarata a godermi la casa e la scelta dei mobili le paure sono ripiombate su di me e in me, mi sono chiesta se amavo il mio fidanzato ancora e ogni volta mi rispondo di si, anzi lo constato e mi ripeto che sono una scema eppure a cadenze settimanali o mensili mi riviene questo dubbio tremendo e me lo chiarisco....ma ritorna, potrebbe sfere dic da relazione? Perché non riesco a liberarmi da questo dubbio... Io voglio soltanto essere serena com ero prima, non basta ripetermi che sono solo fantasmi della mia mente! Poi ritornano! Ed io sento un bene grande che nasce da dentro per lui, ho voglia di sentirlo, di uscirci, di coccolarlo, ho voglia si preparare quello che gli piace da mangiare, ho voglia di tutto... E so che non e' abitudine! Lo so! Anzi ora se fosse qui lo abbraccerei fortissimo, e mi dispiace di pensare queste assurdita' di cui lui ne e ' a conoscenza...ma purtroppo dopo qualche giorno in cui ritrovo il sorriso e la serenita' la noia della quotidianità che vivo a casa e lavoro mi fa ripiombare questi fantasmi! Cosa mi consigliate?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>non mi va di scrivere sul passato, su com ero e su cos ho vissuto per colpa di ansia e paure..<<
purtroppo bisognerebbe proprio iniziare da li e affrontare il suo disagio in un setting specifico, iniziando quindi una psicoterapia, altrimenti continuerà sempre a chiedersi il motivo di certi pensieri e di come questi affollano la sua mente.

Mi sembra che dall'ultima richiesta di consulto la situazione sia rimasta invariata.
Ha preso in considerazione le risposte ricevute ad agosto?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Questo stesso identico problema e' sorto 3 anni fa,dal nulla, esattamente come adesso e dopo una seduta dalla psicologa la mente si e' rassicurata e tranquillizzata capendo che erano dei pensieri parassiti, anche se a volte sono tornati io li ho scacciati e ho ripreso la mia vita in mano, felice e contenta! Ma ora non riesco.....razionalmente so che non sono reali ma purtroppo se ne restano li o vanno via e poi tornano ...brutte sensazioni!
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

accolga la riflessione di un confronto con un professionista, che le permetta di essere, realmente, "accompagnata" in questo viaggio di scoperta...

Capire il perché questi pensieri "ossessivi ed intrusivi" mi arrivano alle mente.

Cercando di chiarificarli, elaborandoli, può attivarsi una ristrutturazione al cambiamento e, così, iniziare a vivere un percorso personale sereno, responsabile e di condivisione... senza timori e "distrazioni"!

Adesso, che è in procinto di unirsi in matrimonio, forse, potrebbe essere motivata ed attivata al cambiamento... un cambiamento che permetterebbe anche alla coppia di "esserci" e di nutrirsi di tanta spontaneità....


Provi a riflettere.


Di cuore
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cosa significa che li ha scacciati?

Nel momento in cui inizia un percorso di Psicoterapia, che individua la causa e avviene l'elaborazione, allora si sperimenta proprio un processo di cambiamento e questi pensieri si ristrutturano.

Dovrebbe pensare di intraprendere un percorso adeguato.


Un caro saluto
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>dopo una seduta dalla psicologa la mente si e' rassicurata e tranquillizzata..<<
questo è insufficiente, ci vorrebbero molte altre sedute per superare il disturbo, perché di questo si tratta (una psicopatologia).

Non è qualcosa che passa con una pacca sulla spalla, perché le rassicurazioni non fanno altro che rafforzare il disturbo stesso, minimizzando invece di prendere coscienza, alimentando di fatto il controllo e le sue difese ossessive.