Un altra gravidanza un altro bimbo/a ma ho molte paure

Buongiorno,
ho un figlio di 4 anni, questo periodo sto pensando in maniera molto costante di poter avere un altra gravidanza un altro bimbo/a ma ho molte paure. Il pensiero di poter essere incinta mi crea un forte stato ansioso non capisco il motivo, per me c'è solo mio figlio, penso sia il nuovo cambiamento da affrontare? Già dopo il primo parto ho sofferto di post partum in quanto non avendo alcun aiuto (marito, madre, suocera sono al lavoro) ho fatto tutto da sola, ho usato solo il lexotan per sei mesi e poi è passato tutto.
Non so se tentare lo stesso e poi vediamo cosa ne esce fuori... voi cosa mi consigliate?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
la gravidanza andrebbe affrontata partendo da uno stato d'animo sereno.
Se lei desidera un bimbo ma allo stesso tempo questo le crea un forte stato ansioso, sarebbe il caso di approfondire e affrontarlo poiché partirebbe da una condizione non certo ottimale.

<Già dopo il primo parto ho sofferto di post partum in quanto non avendo alcun aiuto (marito, madre, suocera sono al lavoro) ho fatto tutto da sola >

Non ha mai parlato della sua condizione almeno con il suo partner? Non ha chiesto aiuto? Chi le ha prescritto il Lexotan?

Di quali supporti emotivi e pratici potrebbe godere in seguito a una nuova gravidanza e maternità? Qual'è la posizione di suo marito in merito ad avere un altro bimbo?

Quali le sue paure?

Le suggerirei un consulto psicologico diretto per valutare la sua condizione e affrontare lo stato ansioso che denuncia, utile per prendere una decisione consapevole in merito a una nuova maternità e predisporsi a viverla in uno stato di migliore benessere.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Non so se tentare lo stesso e poi vediamo cosa ne esce fuori... >>

Gentile Signora,
io credo che in molte circostanze invece di essere fatalisti, forse sarebbe più opportuno essere costruttivi e artefici (per quanto ci è possibile) del nostro destino.
Dal momento che è consapevole che l'arrivo di un nuovo e desiderato bimbo comporterà tanta gioia, ma inevitabilmente anche tanta fatica e tanti pensieri, le suggerirei di rivolgersi al Consultorio della sua Asl per richiedere fin da ora un supporto psicologico così da poter esprimere i suoi dubbi, le sue preoccupazioni, le sue ansie e poterne uscire emotivamente più forte. Tanto più se c'è stato qualche problemino dopo il suo primogenito.
Suo marito cosa ne pensa di allargare la vostra famigliola?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
dopo
Utente
Utente
Mio marito vuole un altro bimbo ma e' preoccupato per questo mio stato ansioso, ha puara che poi non "reggo"... e' un libero professionista e sta sempre fuori per lavoro. Il Lexotan mi e' stato prescritto dal mio medico di base.
Vorrei un altro figlio per non lasciare solo il primo, perche' la famiglia mi sembra piccola in tre ora che lui sta diventando grande...
Grazie di cuore intanto mi attivo per vedere se la nostra asl mette a disposizione dei Psicologi.
grazie ancora.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Vorrei un altro figlio per non lasciare solo il primo, perche' la famiglia mi sembra piccola in tre ora che lui sta diventando grande..."

Gentile signora,
Un figlio non si fa per l'altro.....per non lasciarlo solo, ma per ben altri motivi e soprattutto quando si hanno le risorse della mamma/coppia/famiglia....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
ha avuto un figlio, e ora <<Mio marito vuole un altro bimbo<<.

Ma la donna non è una fattrice/incubatrice, ma una persona con le proprie difficoltà e dubbi.. E' ammirevole il desiderio di non lasciare da solo il primo figlio, ma è altrettanto inportante che Lei ne desideri un secondo e stia bene in questa speranza.

Le ambivalenze sono naturali, significa ricominciare tutto da capo: allattamento, pannolini...

Si faccia aiutare, se non altro per capir-si.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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