Non riesco ad accettare che il mio ragazzo guardi video porno

Salve, sono una ragazza di 23 anni e sono insieme al mio ragazzo che ne ha 27, da appena 7 mesi. Lui da poco si è trasferito a 1000 e più km da me per lavoro, e ho scoperto che per "sfogarsi" guarda dei video porno.Per me è diventata un'ossessione, la Cosa mi Fa soffrire molto, ha aumentato le mie già tante insicurezze, non riesco ad accettarlo perché lo vedo come un tradimento, che lui abbia fantasie strane guardando un'altra donna su uno schermo.Lui dice chè guarda quei video solo per concludere l atto in se per bisogno fisiologico, che non si fa nessun pensiero strano ne fantasie ma si limita a guardare la scena (anche se non ci credo). .ma perché non farlo piuttosto pensando a noi? Tutto questo malessere mi ha portata a lasciarlo. Premetto che ho davvero una bassa autostima, non mi piaccio anche se ricevo complomenti da tutti, ho anche fatto qualche sfilata ma poi ho abbandonato perche anche in questo caso pur andando bene per gli altri, non mi sentivo all'altezza. Non ripongo molta fiducia negli altri Dovuto penso anche ad una vecchia storia con un ragazzo che mi tradiva ripetutamente senza che io mi accorgessi di niente.Vorrei capire se sono io il problema oppure no, temo di essere io quella strana e che tutto questo si riversera nel mio futuro.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
forse potrebbe modificare la domanda: anziché chiedersi se è lei quella strana, potrebbe domandarsi cosa potrebbe "fare" per accorgersi che qualcosa non va con i ragazzi con i quali intraprende delle relazioni.

In realtà ha già fatto una ipotesi plausibile sul perché si imbarca in relazioni poco soddisfacenti: ammette di soffrire di bassa autostima, di non sentirsi all'altezza. Di che cosa? Di essere amata? Bisogna essere all'altezza per essere amati? Sente di valere tanto poco da doversi accontentare di qualcuno che le interessa poco, oppure di accettare le avances di qualcuno che le mostra un minimo di attenzione?

Immagino che sia dispiaciuta per un'altra storia affettiva conclusa, ma se non è felice, fa bene a chiudere le relazioni. Non bisogna piangersi addosso, colpevolizzarsi di tutto. Le cose che non finiscono bene dovrebbero servire a crescere dentro.

Potrebbe rivolgersi ad un nostro collega di persona per interrogarsi sulle questioni che ora la fanno stare male. Provi a vedere questo momento di sofferenza come una occasione per conoscersi meglio ed evitare di imbattersi in situazioni fallimentari, o ad affrontarle nel modo giusto, ovvero come una occasione di crescita.

Cosa ne pensa?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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dopo
Utente
Utente
Penso si di non essere all'altezza anche di essere amata e di non bastare a chi mi ama anche se do tutta me stessa e tendo quindi sempre a giustificare gli altri pensando che il problema sia io. Amo e tengo tanto a questo ragazzo, non mi sono accontentata di lui, ho deciso di intraprendere questa storia perche ero davvero convinta dei miei sentimenti, ma non so se sia giusto sacrificare la mia serenità per un qualcosa (che può essere normale o meno per un soggetto maschile) che non riesco ad accettare e lui non vuole evitare per rendermi serena..però appunto quello che mi affligge è proprio il dubbio che io stia sbagliando tutto perché tutte le mie insicurezze mi portano a vivere male una cosa di questo tipo.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Se non sta bene con se stessa, difficilmente potrà star bene in una relazione di coppia.
Senza una serenità interiore è difficile capire realmente se la persona con cui sta insieme è giusta per lei, se deve sopportare una cosa perché può essere sopportabile, o perché non riesce a fare a meno di lui.
Lei è consapevole che le sue insicurezze non la rendono lucida nei pensieri e nei comportamenti. Lavori su se stessa. Si occupi delle sue insicurezze, quando si risolveranno vedrà che le sarà più facile capire ciò che è giusto per sé.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
alle riflessioni della Collega, la invito a leggere questa lettura sulle donne che scoprono i propri partners a guardare pornografia.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html

Comprendo la sua insicurezza, ma non dovrebbe entrare in competizione con l'autoerotismo ed il mondo segreto del suo ragazzo: piacere solitario e piacere condiviso, seguono due percorsi differenti e potrebbero non interferire l'uno con l'altro.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Non c'è dubbio che debba lavorare su me stessa.. Il mio problema non è l autoerotismo, ma in che modo lo pratica. capisco l'esigenza fisiologica e la lontananza fisica ma Perché non farlo pensando alla propria partner o ai momenti intimi condivisi con lei? In fondo prima tutto ciò non esisteva eppure gli uomini sono sopravvissuti ugualmente..perché dire che è una cosa normale guardare un video porno?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non può essere gelosa del suo immaginario....è un giardino segreto e la disamina di questo mondo va fatta in punta di piedi anche da noi clinici.


Legga anche questa lettura sull'immaginario, comprendo che lei desidera essere al centro dei suoi pensieri, ma non è certa di cosa pensa e di cosa prova, sono ambiti veramente privati.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3309-sesso-cuore-e-fantasie-l-immaginario-erotico-ed-i-suoi-possibili-utilizzi.html
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Utente
Quindi dovrei rassegnarmi a pensare che chiunque può far uso di materiale porno indipendentemente se è appagato o no dal rapporto con la propria partner. .al momento non riesco a metabolizzarlo e forse lavorano su me stessa un giorno riusciro ad accettare questo lato degli uomini ed a intraprendere una storia serena con loro..vi ringrazio tantissimo per i consulti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La fruizione di pornografia non correla soltanto con il genere maschile, ma anche femminile.

Non danneggi la sua coppia con convinzioni che la intrappolano in dolore e rabbia.
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Utente
Ci proverò sicuramente.. la ringrazio, è stata gentilissima
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Spero di averla rassicurata, almeno un pò.