Affettività e sessualità in menopausa

gentili medicitalia, ho 53 anni , non ho un lavoro perché circa 10 anni fa ho lasciato tutto per badare a mia madre, affetta da grave depressione e alcolismo all epoca a causa della morte prematura di mio fratello. lei da 3 anni è praticamente sempre a letto. ma il mio problema; ho avuto due relazioni i primi tempi che cominciai a vivere qua. nella seconda relazione durata 4 anni fino a luglio dello scorso anno non ho mai avuto desiderio sessuale, lo facevo solo per accontentare il partner, spesso mi rifiutavo. anche conoscere uomini diversi a volte e anche molto giovani ed essere corteggiata non aveva mai risvegliato niente di niente in me. fino a che a settembre dello scorso anno, due mesi dopo la rottura con il.mio ex ricevetti un msg sul noto social. non lo notai per una settimana, vedevo che non era mio conoscente ma pensavo fosse amico di qualche amico con voglia di rompere..poi lo guardai.aveva scritto solo: "si è vero" e cosi gli chiesi a cosa si riferisse e lui mi disse che non si ricordava. poi iniziammo a chattare lui scrive in inglese perfetto come me e già mi piaceva per questo.poi dopo un po mi chiese i miei anni.io a lui lo facevo sui 35-38 o forse speravo. quando mi disse che ne aveva 25 mi scoraggiai di brutto e smisi di chattare.ma dopo un mese lo ricontattai.iniziammo questa relazione online.non mi dilungo di piu, ma questo ragazzo mi ha acceso il desiderio che è diventato così forte come a 20 anni. solo con le parole . Il fatto è che ho cominciato a pensare come se avessi veramente 20 o 30 anni.così ho volito smettere.lui ci è rimadto male.mi sono commossa .abbiamo ricominciato.poi ha voluto smettere lui.esattamente per lo stesso motivo, perché non abbiamo un futuro.ogni 15 giorni di notte si ripresenta e lo rifacciamo. io sono depressa , so che non potrò mai essere con lui quello che sento
è solo sesso e per di piu neanche vero.ma è stato il più intenso che io mai avuto.ma vorrei respirare con lui tutti i sapori e i profumi della vita, e non si può
mi sveglio ogni mattina con un senso di vuoto angosciante.come se la mia vita fosse stata sprecata perché solo con lui avrei potuto essere felice e sentirmi donna.sarà un tormento quando si fidanzera o sposera, spero di non venirlo a sapere, ho sviluppato una disfagia sembra da riflusso, ma chissà..vedo tutto splendente fuori.io mi sento in un antro scuro.scusate se ho scritto troppo.ma grazie per avermi dato la possibilità perché ste cose se le racconti, la gente o non ci ctede o ti dice di 'aripiart'
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile signora, questa situazione può essere vista in molti modi.. non facile costruirci qualcosa, ma anche come una sorta di risarcimento, una stella lucente che è riuscita ad afferrare in un periodo assai buio della sua vita.. " questo ragazzo mi ha acceso il desiderio che è diventato così forte come a 20 anni, solo con le parole.. "per cui forse vale la pena di vivere tutto questo come un lampo di felicità senza domande e senza tormentarsi.. in quei momenti a voi va bene così.
Però potrebbe anche farsi aiutare da un Collega de visu, per uscire dall'antro scuro in cui le pare di stare, e vivere con serenità e programmi positivi la sua vita , che è giovane , a 53 anni può ancora inventarsi un futuro..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
grazie infinite per la risposta che è arrivata presto! ed è un ottimo consiglio, veramente anche io cerco spesso di vederla nel modo da lei descritto, ma poi di nuovo cado in certi retro-sogni come li chiamo io.Mi scusi se non capisco però, aiuto da un collega de visu, vuoldire fare delle sedute di psicoterapia? Certo, mi ci vorrebbe. grazie.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Sì, confermo , si faccia aiutare da uno psicoterapeuta de visu, anche al Consultorio, non si può fare niente per questa mamma malata ?Lei avrebbe anche bisogno, secondo me, di un aiuto per inserirsi nella vita normale, un lavoro part-time, un corso di qualsiasi cosa , dalle lingue al ballo, uscire insomma dall'antro scuro anche tenendosi la stella in tasca.. ma anche fare altro..
Ci pensi..spero che mi ascolti..
Molti auguri..
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dopo
Utente
Utente
grazie, di nuovo.non cè molto da fare per mia madre ormai.e per il lavoro per me è quasi impossibile.comunque cercherò di seguire qualcosa e andrò al consultorio a vedere se posso usufruire.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile "ragazza di 50 anni" ,
questio era il titolo di un importante saggio di qualche anno fa (di M.Pizzza). Lo uso di proposito perchè questo ragazzo è riuscito a "tirar fuori" il Suo desiderio, le Sue pulsioni.

Peccato che i dubbi e sensi di colpa rovinino un'esperienza ,che, essendo Lei libera, potrebbe viversi con una certa semplicità.

Non mi sembra che
<<con lui quello che sento è solo sesso e per di piu neanche vero.", mi sembra che sia un riaccedersi del cuore e dei sensi, e tutto questo è vero.
Che sia online è un limite, ma forse la condizione di questa "relazione" che - pur essendo "virtuale" - produce in Lei sensazioni e sentimenti estremamente REALI.








Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
grazie dott.brunati. è vero che di dubbi ne ho molti, anche sensi di colpa verso me stessa.È difficile questa cosa solo al telefono o videochiamate o solo chat. Quel ragazzo vorrei vederlo dargli la mano, ma non sevirebbe a niente, perché non posso ricominciare la mia vita .Ho la sindrome del principe azzurro e luu gli somiglia troppo.se da ragazzina sognavo di vedermi adulta e felice con il mio ragazzo, ora sogno di essere ragazza e felice in una vita parallela.mi sento sciocca, ma è la verità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Non trovo che Lei sia sciocca; solo che vive in una situazione con delle certe regole (regole=limiti). Se riesce a "starci dentro" ne ricava dei benefici: questa storia, ad es. es., l'ha scongelata. e non è dappoco! Se esce dalla regole di contesto si pone in situazioni difficili.
Sta a Lei decidere cosa farne.

E' indubbio che parlare con un nostro Collega Psicologo di persona potrebbe portarLe grande beneficio. Provi al consultorio.

Saluti cari.





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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, aggiungo alle giuste parole della Collega Bruniati, questa considerazione.. quello che le manca, mia cara , è una certa dose di cinismo, perchè non essere felce di questo riaccendersi e intanto più forte uscire o cercare a piccoli passi , di uscire dall'antro buio con gli aiuti necessari ??
Why not ?
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dopo
Utente
Utente
grazie dott muscara fregonese, purtroppo ora ho anche questa difficoltà di deglutizione ho edema alla laringe e mi sto curando, ma se non passa dovrò fare ulterioriinvestigazioni. la difficoltà di mangiare mi provoca ansia e depressione.ho paura che questo disturbonon andrà via e mi soffochero' oppure sopravvivero' molto male, denutrita senza energia..è orribile ogni volta che mangio è come andare al patibolo.
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