Ansia per comportamento giovanile

Cari Dottori, è la prima volta che utilizzo questo servizio. La mia problematica riguarda due argomenti spesso inevitabilmente collegati: ansia e sessualità. Il problema riguarda fatti che sono accaduti anni fa, all'età di 14/15 anni, non ricordo nemmeno con esattezza il periodo. In pratica è capitato che in 4/5 occasioni con mio cugino più piccolo di me ci confrontassimo sull'argomento sessualità e praticassimo la masturbazione con l'aiuto di immagini hard. Su questo sito ho trovato simili situazioni, in cui si dice che si tratta di comuni esperienze al quell'età, ma la mia mente si rifiuta di pensarlo. Ancora non riesco a capire cosa pensassi all'epoca, perché ora non lo rifarei. Mi sento un po ' responsabile perché la prima volta ho preso io l'iniziativa, essendo più grande. Ciò può aver creato danni alle sue future esperienze sessuali? Il pensiero di aver fatto un cosa terribile, peraltro con un parente, mi assilla. Grazie per il vostro servizio.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Forse stai dando troppo peso a questi eventi, come mai ti vengono ora questi dubbi?

>>Ciò può aver creato danni alle sue future esperienze sessuali?<<
questo non possiamo saperlo, dipende dall'età di tuo cugino.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Forse perché ho rivisto mio cugino dopo tanto tempo, prima c'era maggiore confidenza, ora ci vediamo di rado, nonostante ciò i rapporti tra di noi sono buoni. Non abbiano mai parlato di quei momenti, non vorrei che un giorno mi rinfacci quello che è successo, e per me e imbarazzante. Non riesco a perdonarmi perché trovo tutto ciò immorale
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dopo
Utente
Utente
Per rispondere alle seconda domanda ci togliamo 2 anni e mezzo
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Per rispondere alle seconda domanda ci togliamo 2 anni e mezzo..<<
quindi come vede quasi coetanei, un motivo in più per considerare l'evento come qualcosa di evolutivo e legato alla semplice ricerca di sperimentazione sessuale.






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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, la sua risposta mi rassicura, perché credevo di aver compiuto un misfatto irrimediabile, la mia mente cominciava a considerarla un'ossessione, ora secondo lei quindi lascio passare giusto? Sarebbe inutile parlarne per chiarire con lui dopo tanto tempo? Grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Non credo sia il caso di riprendere il discorso, certe esperienze rimangono dentro l'età nella quale sono state compiute.

<<non vorrei che un giorno mi rinfacci quello che è successo, e per me e imbarazzante.<<
Se un giorno succederà quanto da Lei temuto, vi parlerete e vi chiarirete.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Nessun misfatto, stia sereno.

È la sana curiosità che porta ad esplorare la sessualità e spesso passa dall'autoerotismo, dalla pornografia e dalla vicinanza di amici o cugini.

Ha una fidanzata?
Ha avuto dei rapporti sessuali?
Come mai solo adesso le sono venute in mente questi episodi?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Attualmente no ma in passato si. Penso che l'episodio sia tornato in mente perché c'è stata un'occasione in cui tutta la famiglia si è riunita, probabilmente il sentimento di vergogna e di colpa per quel periodo della mia vita è venuto fuori. Mi sento imbarazzato e in colpa, però se effettivamente si tratta di un percorso comune a molti adolescenti, mi sento più tranquillo. Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Mi sento imbarazzato e in colpa, però se effettivamente si tratta di un percorso comune a molti adolescenti, mi sento più tranquillo.<<
il senso di colpa è spesso connesso (ingiustamente) alla pratica masturbatoria, che viene interiorizzata come "divieto" dalla morale comune. Si tratta quindi di elaborare i sensi colpa, piuttosto che rimuginare su ciò che è accaduto.







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