- ansia/nervosismo

Salve,

da un paio di anni ho alcuni sintomi che mi preoccupano un po:

- disturbi del sonno (mi sveglio spesso durante la notte e faccio fatica ad addormentarmi)
- attacchi di panico lievi (ma non frequenti)
- difficoltà a concentrarmi
- umore altalenante (a volte sono "felice" a volte piango per niente ed un minuto dopo mi arrabbio con tutti per motivi futili)
- problemi di memoria
- ansia/nervosismo (parecchio)
- quando sono molto nervosa/ansiosa continuo a contare qualunque cosa numeri/parole/immagini su poster/volantini/libri/giornali qualunque cosa
- confusione
- non riesco più a prendere decisioni in autonomia (quasi ne avessi paura)

In passato mi avevano prescritto la Fluvofamina (pastiglie) ma mi ha fatto allergia e la ho dovuta sospendere.

Credo sia tutto ma non è detto che ne abbia mancato qualcuno (non ricordo più nemmeno che giorno è a volte) potete consigliarmi?

Grazie mille e una buona giornata.
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Dovrebbe ricevere una diagnosi chiara, consultando un Collega di persona, perché non è detto che si tratti di depressione. Forse nel suo caso è più indicato un trattamento psicoterapico, magari valutando anche la possibilità di un supporto farmacologico.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie Dr, proverò a prendere appuntamento al più presto.

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Chi Le aveva prescritto la Fluvoxamina?
Quanto tempo fa?
A fronte dell'allergia, il farmaco non è stato sostituito da alcunchè?

Nonostante queste problematiche Lei riesce a mantenere un lavoro?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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