Non trovo la forza di lasciare mio marito

Buona sera,sono sposata da 23 anni,ma conosco mio marito da 30 anni.Un matrimonio pieno di sodisfazioni lavorativi,avendo un attività insieme, abbiamo pensato tanto al lavoro e poco a noi, due figlie ormai grande 22 anni. 3 anni fa finalmento decido di andarmene di casa non volendo seppellirmi in un matrimonio finto.D'accordo non abbiamo chiesto la separazione, ma lui non ne ha voluto sapere di lasciare la nostra casa.Conosco un uomo meraviglioso e con lui conosco la passione.La storia va avanti per circa un anno e mezzo.Decido di chiudere perche non riuscivo a costruire niente con lui, ma solo per colpa mia capisco che l'immagine di mio marito diventava sempre piu difficile sostituire,ma solo sotto l'aspetto di posizione sociale.Inizio a capire che mio marito frequenta un'altra è stranamente sento la gelosia, cosa che non avevo mai provato prima per lui. Ma capisco anche che forse era piu gelosia di qualcun'altra che prendesse il mio posto lavorativo.Rientro a casa perche rientrono le mie figlie,sempre in camere separate in attesa che lui finisse l'appartamento suo per potere lasciare casa.Dopo tre mesi dicidiamo di riprovare, dare l'ultima possibilità al nostro matrimonio.Tre mesi che lo speravo con tutto il cuore,finalmente arriva la possibilità..non riesco ad avere nessun contatto fisico.Non ce mai stata tra noi la passione speravo di poter costruire qualcosa di nuovo ma ho un blocco completo.Paradossalmente ogni volta che si avvicina io penso al trasporto che provavo per l'altro,mi sta uccidendo.Io e mio marito abbiamo un bellissimo rapporto ma fuori dalla camera da letto.Abbiamo la capacità di chiacchierare fino alle 2 le 3 di notte su tanti argomenti anche intimi ma non riesco a concedermi a lui.Ci siamo dato un termine max che sarebbe tra due mesi.Sto sperando che qualcosa succede perche vorrei tanto recuperare il mio matrimonio, ma dopo aver capito e provato la passione mi è difficile pensare ad una vita senza passione.. Aiuto..La mia paura piu grande è di provare di nuovo quella sorte di gelosia che ho provato vedendo che lui frequenti un altra.
Grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
La gelosia è il più potente afrodisiaco che la coppia possa sperimentare ed è il motore per il quale si pensa di tornare sui propri passi.

Se la sua coppia però si era estinta, non sappiamo bene perché, dovrebbe partire proprio da lì.

Con l'aiuto di un nostro Collega, non del tempo o del destino, lavorare sulle cause che vi hanno portato all'allontanamento.

É normale che la passione che ha provato con la nuova relazione non può riprovarla con suo marito..

Fatevi aiutare, tanti anni di matrimonio e soprattutto un buon dialogo , non sono da buttar via.....


Se l'immagine di suo marito è ancora dentro di lei ed ha piacere a parlare con lui, sciolti i nodi, la fisicità dovrebbe seguire a ruota.

Com'era la vostra vita sesuaale passata?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Dr.ssa la ringrazio infinitamente per la sua disponibilità..
La nostra vita sessuale non è mai esistita, nemmeno da fidanzati, pensavo fosse normale per via della mia giovane età, l'ho visto sempre come un fratello.
Chiedo scusa per la domanda ma non comprendo quando lei scrive con l'aiuto di un nostro collega non del tempo e del destino?
Appunto stavo pensando ad un aiuto ma sarebbe il caso un sessuologo o altro?Io sono stata in terapia quando ho preso la decisione di chiudere il mio matrimonio, e anche la mia terapista allora disse purtroppo non fornivo nessun appiglio affinché non facessi questo passo. Non sopportavo nemmeno più la sua presenza in casa per non parlare sul lavoro. Questo distacco mi ha aiutato moltissimo sotto l'aspetto crescita interiore, è solo che continuo a vederlo come un ottimo socio è fratello amico fidato.
Grazie di nuovo per la sua disponibilità Dr.ssa Randone.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Mi riferivo a questa sua frase:

"Sto sperando che qualcosa succede perche vorrei tanto recuperare il mio matrimonio, ma dopo aver capito e provato la passione mi è difficile pensare ad una vita senza passione.."


In che senso non è mai esistita?
Si è estinta nel tempo?

Non era qualitativamente e quantitativamente valida?

Se c'è una problematica sessuale così importante la coppia è sicuramente a rischio.

Una terapia di coppia sarebbe utile.


Le allego delle letture sul desiderio.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
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Utente
Utente
Non ho mai provato attrazione.. Non voglio giustificarmi ma stiamo parlando di 30 anni fa,ero giovanissima e pensavo che prima o poi sarebbe arrivato la passione o altro.. Pensavo fosse normale così, invece ho capito solo due anni fa cosa volesse dire trasporto e desiderio, cosa che non ho mai provato e dico mai per mio marito. È questo il punto che non riesco a superare, è giusto "sacrificare" la passione difronte al bellissimo rapporto che posso avere con mio marito fuori dalla camera da letto?
Grazie Dr.ssa del suo tempo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
É una domanda difficile.

Non so se trattasi di passione e basta
E per bellissimo rapporto matrimoniale cosa intende?

solitamente la passione non è solo genitalica, segue l'intesa mentale, emozionale, cognitiva ...

Così come un bel rapporto, a meno che non sia fraterno o amicale, dovrebbe avere passione erotica.

Non so perché in voi si è instaurata questa 'scissione" tra Eros ed affettività.

Non so nemmeno su cosa si fonda questo suo nuovo legame.

Credo che una consulenza sarebbe auspicabile per decidere con serenità l'una o l'altra strada da poter percorrere.
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Utente
Bellissimo rapporto matrimoniale si fondava sulla nostra stima reciproca ma ora capisco che non è sufficiente. Stiamo fondendo il nostro nuovo cammino sulla nuova conoscenza di noi stessi, ma lo vedo talmente difficile. Lui prova una forte attrazione per me e questo mi fa ancora più male. Forse è il caso che mi arrendo all'idea di avere una dipendenza affettiva da lui e basta..
Grazie Dr.ssa.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Arrendersi non è certo la strada per la felicità!

Perché non valuta di conoscersi meglio, affettività ed eros seguono sentieri complessi

Non si arrenda, una vita senza piacere non è vita.
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Utente
Utente
Dr.ssa la sua sensibilità è stata con una luce al buio.. Ne farò tesoro delle sue parole.. Grazie di cuore.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La ringrazio per le belle parole.

Mi dia notizie in seguito, se crede.