Presunta depressione

Salve, ho deciso di usufruire di questo consulto gratuito perché sono disperata, non so più dove andare a parare. Non sono io ad aver bisogno d'aiuto, ma il mio fidanzato. Sospetto sia depresso, ma non posso essere io a stabilirlo.
Lui è un ragazzo molto intelligente, socievole, anche divertente.. Purtroppo però vive un profondo conflitto con se stesso e con il mondo che lo circonda. Fa una vita pesante: lavora nel bar di famiglia, 10-12 ore al giorno (per tutta l'estate.. qualche ora in meno durante l'inverno), non esce quasi mai. Il rapporto con il padre è difficile, perché lui ha perso la voglia di lavorare, e viene continuamente insultato e incompreso. Della sua vita mi dice che è una mer*a, sente di essere arrivato al limite e psicologicamente non ce la fa più. Non si dà pace, perché vorrebbe mollare tutto e andarsene, ma non lo fa, si trattiene e resiste per i suoi genitori. Io credo che sia anche perché ha paura di prendere una decisione drastica: lui è molto timoroso riguardo alle scelte importanti della vita. Anche in amore, quindi..Ha paura di rimanere legato ad una persona troppo a lungo, dice che evita sempre di pensare al futuro.. Ma il realtà lo fa e si riempie di pensieri.Lui pensa sempre..continuamente..Credo che questo stato gli abbia compromesso anche il sonno, perché, a detta sua, lui non sogna più da qualche anno ormai. Tuttavia, dormendogli affianco, ho assistito a 2o3 casi di "crisi" notturna..Credo stesse facendo un incubo, perché urlava, si agitava e gridava il mio nome.
Purtroppo questa sua condizione si riversa anche fra me e lui. Ultimamente mi ha detto che non possiamo stare insieme, che lui non ama la vita, non ama se stesso e quindi non può amare un'altra persona.. che l'amore è un'altra cosa e non vuole farmi soffrire. Poco tempo fa invece mi ha detto che io sono l'unica con cui non si è mai sentito solo nemmeno per un istante (con l'ex che ha amato è capitato..dice che questa è un'altra di quelle cose su cui riflette e pensa continuamente), che è contento di avermi conosciuta, che con me rifarebbe tutto e mi vede come un "dono", perché sono ciò di cui aveva bisogno in questo momento e che non ha nessuna intenzione di lasciarmi. Ha aggiunto che non sa se si innamorerà mai di me..Lui vorrebbe reagire ai gesti dolci e premurosi che ho nei suoi confronti, ma non li riesce ad apprezzare fino in fondo, perché (parole sue) la sua anima è profondamente triste.Mi ha detto anche che pensa che io sia importante per lui, per aiutarlo a capire meglio se stesso.
A questo punto, è proprio ciò che vorrei fare. Voglio aiutarlo, con tutta me stessa.Non solo per noi, ma soprattutto per lui! Vorrei poterlo liberare dai suoi tormenti, dalle sue paure..Vorrei che vivesse bene, sereno e tranquillo.Chiedo a voi esperti: cosa devo fare? Come devo agire? A volte sono indecisa su questo..Prendere di petto le situazioni per dargli una scossa o accompagnarlo per mano pian piano verso la soluzione? Vi prego, lo amo tantissimo.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Quando si ama una persona le si vorrebbe dare tutto, ma non e' davvero possibile.
Purtroppo le aree del profondo sono irraggiungibili anche all'interessato che di rado desidera metterci mano.
Quindi davvero quello che Lei puo' e deve fare e' guardare al Suo lato del Vostro rapporto.
Se Lei sta male dovrebbe cercare di staccarsi da questo rapporto.
L'unica persona su cui Lei puo' agire e' se stessa, e neanche da sola, ma con un aiuto specialistico, perche' una decisione cosi' bisogna elaborarla seriamente.
Ci pensi su un po'!
I migliori auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

Non sappiamo esattamente quale sia la diagnosi perché non è mai stata posta da nessuno ma se realmente soffrisse di depressione, un reazione troppo forte per s pronarlo non andrebbero bene perché chi è depresso si sente non capito in quel modo.
Lei gli ha già parlato di una eventuale consulenza psicologica? Mi pare che per ora sia l.' unica cosa che può fare per lui.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio le dottoresse per le risposte tempestive!
Io non credo sia giusto allontanarmi..e penso anche di poterlo aiutare. E' vero che ci sto male, è una situazione complicata che non sembra vedere luce. Non voglio improvvisarmi crocerossina, ma sento di poter fare qualcosa per lui. Sono solo un po' sconsolata, perché sembra un'impresa titanica e vorrei tanto che qualcuno mi indirizzasse verso una direzione. Ogni volta che faccio un passo avanti, poco dopo sembra di farne altri 5 indietro. Non so se sto agendo bene, se sto sbagliando, se mi sto avvicinando alla strada giusta.. Non lo so proprio. E' tutto molto confuso.
Suo padre gli ha proposto più volte di andare da uno psicologo, ma per come è fatto lui, dovrebbe essere lo psicologo ad andare a casa sua!
Credo di essere abbastanza forte per sopportare..e soprattutto tentare. Tutte le altre persone attorno a lui (compresi la sua ex, genitori ecc) hanno mollato.. Io non sono capace di farlo, perché riesco a vedere il buono che c'è in lui e credo fortemente nella persona che è.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Certamente c'è del buono in questa persona, come in tutti, sta soffrendo per una psicopatologia (da accertare) ma non significa che non ci sia del buono o che non ci sia la volontà per stare bene. Soltanto egli è il primo a non sapere come fare, altrimenti lo avrebbe già fatto, forse.
In ogni caso, se di Lei si fida e se c'è un buon rapporto, potrebbe anche Lei suggerire una consulenza, partendo proprio dal fatto che intende aiutarlo e sostenerlo.
I partenti e amici possono fare molto nel sostenere il pz depresso ma con molta attenzione. Non posso certamente sostituirsi al medico o allo psicologo e questo è bene tenerlo presente.

Cordiali saluti,
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Ci scriva, se puo' essere di aiuto.
L'amore e' una forza dirompente. E questo a volte e' un bene, a volte un male.
Bisogna andare fino in fondo per avere la risposta!
In bocca al lupo!
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
come suggerito dalla dott Esposito, nessuno può aiutare qualcun altro ... nemmeno da innamorati.

Fare da crocerossina, può lenire la sua angoscia, ma incrementare la sua, del suo ragazzo.

Ci sono problematiche ego-sintoniche, cioè in sintonia con l'io ed altre ego- distoniche che creano una spaccatura all'interno dell'io, le seconde sono curabili.... le prime raramente, in ogni caso però, è sempre il diretto interessato che deve chiedere aiuto perché consapevole di stare male.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it