Eiaculazione e problema psicologico

Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 21 anni e ho un problema che nell'ultimo anno mi ha causato grossi pensieri.
Sono stato per oltre un anno con una ragazza con cui ho avuto vari problemi sessuali, probabilmente dettati anche dall'inesperienza (prime volte).
I primi tempi avevo seri problemi a mantenere l' erezione non permettendomi cosi di penetrare la partner e ciò fu molto stressante per me.
Il problema successivamente si risolse un po da solo e riuscii ad avere un rapporto.
Ciò nonostante tutte le volte che si veniva al dunque entro poche spinte eiaculavo provocando in me un senso di grande frustrazione e voglia di riprovare subito con molte volte risultati molto scoraggianti, mentre altre volte specialmente all'inizio al secondo "round" duravo moltissimo anche forse per il motivo di credere di essere scarico che psicologicamente aiutava.
Va anche detto che la storia era molto travagliata con frequentissimi litigi e problemi.
Successivamente alla rottura scoprii per caso di avere una fimosi non serrata da parecchio tempo e fui operato e circoinciso.
Non so se il problema inizialmente ha inciso in modo organico sull' eiaculazione e da organico sia diventato anche psicologico, ma dopo l'intervento non ho più avuto modo di avere rapporti e psicologicamente ho ancora paura.
Inoltre ho conosciuto una ragazza con cui sto molto bene e l'arrivare al dunque si avvicina e ho paura della cosa.

Scusate la forma ma non è facile esprimere il tutto specialmente se è una cosa a cui pensi anche più volte al giorno.

ringrazio tutti.

saluti



Giovanni.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<l'arrivare al dunque si avvicina e ho paura della cosa>>

Gentile Giovanni,
come ha sperimentato nella relazione precedente, i suoi pensieri hanno spesso condizionato l'andamento del rapporto: quando la testa era più "libera", tutto funzionava meglio, mentre quando c'erano troppe previsioni o timori accadeva in realtà proprio ciò che Lei desiderava non accadesse.

Faccia attenzione a non cadere nel medesimo errore. Probabilmente la fimosi non serrata di cui ha scritto non era l'unica responsabile dei suoi problemi. Per ulteriori riflessioni, legga questo contributo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Permetta una domanda: quando le capitava di praticare autoerotismo, il problema si presentava, oppure no? E ora, dopo l'operazione, è cambiato qualcosa in questa stessa situazione?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno;
La ringrazio della velocissima risposta.
Il mio problema è proprio non pensarci dopo questa esperienza.

Nella masturbazione dipende dal tempo e dalla tranquillità che ho.
Se ci penso il problema è identico.
Dopo l'intervento per un periodo è stato molto più duratura considerando anche il fatto della calata sensibilità.
Come faccio a non pensarci?

La ringrazio sentitamente per la risposta.


Giovanni.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Giovanni,
aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega.

l'eiaculazione precoce, è una disfunzione sessuale della fase dell'orgasmo e va diagnosticata dall'andrologo, a seguito di visita specialistica, poi la terapia si stabilisce di conseguenza.

A volte il semplice intervento non è risolutivo, perché non agisce sulle cause psichiche e relazionali dell'e p


Vi sono svariati tipi di e.p., anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia, che lei definisce travagliata...

In psico/ sessuologia inoltre, la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.

Le allego del materiale ed un canale salute tutto sull'e p

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buonasera,
Ringrazio per la risposta.
ho letto tutti gli articoli e mi ci riconosco appieno.
Il mio quesito è: c'è qualche metodo mentale per evitare di pensarci e quindi anche di riflesso di sconfiggere il problema?



La ringrazio sentitamente.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Da solo, no.

A diagnosi effettuata, sarà chi ha il piacere di occuparsi di lei, a dirle come fare in funzione di tantissime sfaccettature non omologabili da paziente a paziente
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