Amicizie e relazioni insoddisfacienti

Buongiorno,
volevo avere un consulto o un confronto con qualcuno più ''esperto'' al riguardo. sono una ragazza di 30 anni e Sto felicemente convivendo con il mio attuale ragazzo da pochi mesi ma dall'inzio della relazione spesso lui mi "rimprovera" o mi fa notare che in anni e anni non sono stata in grado di mantenermi un'amica vera, con cui confidarmi e di cui potermi fidare. Purtroppo la mia unica e sola confidente è stata una signora di ben 15 anni più grande di me. Per molti anni della mia vita ho commesso il grosso errore di non uscire per studiare anche il sabato e la domenica fino a che un giorno la mia vita è cambiata e sono stata ricoverata per colite ulcerosa. A questo punto della mia vita ho cambiato rotta ma non è stato sufficiente. Una delle mie amiche coetane ha avuto problemi psicologici e alimentari seri da cui in seguito la nostra amicizia si è completamente arenata. Ho avuto anche parecchie delusioni dalle donne e ho imparato a diffidare di molte. tendenzialmente anche se sono molto radiante e sembro felice in me ancora aleggia il fantasma della solitudine. Perchè poche persone mi riescono a capire, e solitamente sono sempre disponibile con tutti e pronta ad essere la risolutrice dei problemi altrui. L'unico problema è che so che non ci sarà mai nessuno pronto a risolvere I miei di problemi. SOno una persona tendenzialmente solare ma molto timida con la continua paura di invadere la vita degli altri e forse anche per questo preferisco apparire poco. La mia malattia per un verso mi ha aiutato ma per un'altro mi comporta di vivere una vita regolare, poco propensa all'uso di alcol e fumo e questo forse non aiuta. Tutto ciò a volte mi fa apparire come un mostro non solo di fronte a me stessa ma anche di fronte al mio ragazzo. Vorrei essere migliore ma ho forti limitazioni nelle amicizie. Commetto errori uno di seguito all'altro e quando mi accorgo che tutto sfuma mi arrabbio con il mondo e con me stessa. Vorrei sapere da dove posso cominciare. Ho provato anche a leggere manuali sulle relazioni ma non mi basta e devo cambiare ancora molto. sopratutto se un giorno avrò dei figli. Cosa gli dirò? che la loro mamma è una fallita nella vita?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Ho provato anche a leggere manuali sulle relazioni ma non mi basta e devo cambiare ancora molto. sopratutto se un giorno avrò dei figli. Cosa gli dirò? che la loro mamma è una fallita nella vita?"

Gentile Utente,
Né le richieste del fidanzato, né i manuali l'aiuteranno a trovare delle emicizie adeguate.
E poi perché dovrebbe essere una fallita?
Il non avere tanti amici, il non amare il fumo e l'alcol, non sognifica essere delle fallite...

Bisognerebbe sapere molto di più della sua storia di vita, della sua famiglia d'origine, delle sue pregresse amicizie andate a male...

Bisogna capire inoltre se lei sta bene così, sola con se stessa o è una solitudine subita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Ho letto una frase nel suo scritto che vorrei restituirle:
"Non ci sara' mai nessuno pronto a risolvere i miei problemi"
Ecco, questa e' una frase che indica una aspettativa irrealizzabile. Una forma di "dipendenza" caratteriale che Lei dovrebbe cercare di elaborare.
Anche la Sua sola amica di 15 anni piu' grande fa ipotizzare che Lei non riesca a porsi su un piano di parita'.
Le vorrei chiedere che rapporto ha avuto ed ha con Sua madre.
Non vorrei che il problema sia in questa figura protettiva e omni-presente che Lei forse continua a cercare nelle amicizie.
Le amicizie sono altro. Non sono e non possono essere protettive.
L'amicizia e' parita'. Comprendersi, rispettarsi, cercare di dare ognuna all'altra incoraggiamento, serenita', allegria.
Un'altra osservazione che Le propongo : la "colite ulcerosa" e' una delle malattie psicosomatiche.
Che Lei ne sia stata colpita fa presupporre che ci sia in Lei una sofferenza inconscia che viene espressa dal corpo.
Forse l'avere scritto a noi indica che c'e in Lei un desiderio di comprendersi piu' a fondo.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132