Ansia da prestazione ed eiaculazione precoce
Fin dal mio primo rapporto circa dieci anni fa dall'ansia della prestazione mista al forte eccitamento duravo davvero poco non riuscendo a controllare l'eiaculazione. Devo premettere che la maggior parte dei rapporti in questi dieci anni sono avvenuti con il profilattico e solo pochissimi senza, quindi potrebbe essere il "non essere allenato" mai stato da uno specialista per il mio problema per vergogna.
So che non si possono dare indicazioni a terapie fai da te ma volevo porVi una domanda;
Non avendo nessuno problema nell'eiaculazione, malattie infiammatorie delle vie urinarie, esami del sangue ok ecc ecc e l'erezione è sempre forte anche dopo la prima e la seconda eiaculazione che comunque avviene dopo più tempo per fortuna, è possibile che un integratore a basa di 5-htp triptofano per i livelli di serotonina riesca ad allungare i tempi eiaculatori? l'ho provato per un paio di settimane e devo dire che oltre a giovare sul sonno (ho sempre avuto problemi del sonno) riesce a ritardare un po. Magari con un aiuto di un integratore potrei essere anche piu tranquillo nel affrontare il problema e pian piano guarire?
Grazie davvero per l'attenzione
la vergogna e l'imbarazzo troppo spesso interferiscono con la possibilità di chiedere aiuto ad uno specialista, ma a volte, non sono altro che alibi mascherati nel senso che vengono utilizzati per convincersi, peraltro erroneamente, che non c'è nulla di sbagliato nel preferire un altro tipo di "aiuto", in questo caso è un integratore al quale delegare il compito di produrre quel cambiamento che da soli non riusciamo a realizzare.
In altre parole, finiamo vittime dei nostri autoinganni, pur di non entrare in contatto con le emozioni negative derivanti dal disagio che stiamo vivendo.
C'è da aggiungere che problematiche relative all'ansia se non sono affrontate adeguatamente rischiano di cronicizzarsi con conseguenze negative sulla qualità di vita del soggetto (problemi legati al ciclo sonno/veglia e/o altri segnali di disagio).
La problematica che descrivi sembrerebbe riguardare l'eiaculazione precoce, fenomeno particolarmente diffuso e spesso sottovalutato, che tuttavia non possiamo né diagnosticare né affrontare attraverso una consulenza on line.
Considerando che hai già effettuato una serie di approfondimenti per escludere eventuali condizioni d'interesse andrologico, ti consiglierei di rivolgerti di persona ad uno psicologo-psicoterapeuta per un primo colloquio nel quale approfondire la situazione ed individuare la modalità d'intervento più adeguata.
"Magari con un aiuto di un integratore potrei essere anche piu tranquillo nel affrontare il problema e pian piano guarire?"
Questo è ciò che generalmente pensano le persone che assumono questo tipo prodotti, in realtà è solo un modo per rinviare il momento in cui agire concretamente per creare le condizioni favorevoli a realizzare un cambiamento, che non riguarda la durata dell'erezione ma il prendersi cura del disagio che si esprime attraverso l'ansia da prestazione oppure la difficoltà ad addormentarsi.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega.
Assume ancora il monoxidil?
https://www.medicitalia.it/consulti/farmacologia/392397-possibili-interazioni-serenoa-repens-iperico.html
Sa che correla con problematiche erettivo, immagino.
Nel caso la assumesse ancora, legga questo link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3273-perdita-di-capelli-finasteride-e-disfunzioni-sessuali.html
Il titolo che lei ha dato alla sua richiesta di consulenza è già ingannevole e ci porta fuori strada.
La diagnosi differenziale in sessuologia, effettuata sempre a quattro mani - unitamente a quelle dell'andrologo - è il primo step che permette poi di orientare il clinico che si occuperà di lei.
È frequente in clinica che l'e.p sia una conseguenza di un deficit erettivo ed un deficit erettivo sia poi una conseguenza di un'eiacualzione precoce, soprattutto se questa è primaria, detta "life long"
A tal proposito le allego delle letture, un canale salute redatto con un collega andrologo, ed una video intervista tutta sull'e.p.
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3854-si-puo-prevenire-l-eiaculazione-precoce-quell-incontrollabile-fretta-del-piacere.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html-prevenire-l-eiaculazione-precoce-Quell-incontrollabile-fretta-del-piacere
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html
https://www.medicitalia.it/libri/psicologia/9-eiaculazione-precoce-riflessioni-e-strategie-per-risolvere-il-problema.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
Consideri che vi sono svariati tipi di e.p:
anteportas, intrapostas( fuori o dentro l'ambiente vaginale), primaria, secondaria, assoluta, situazionale.
Sarebbe opportuno conoscere lo IELT( tempo di latenza eiaculatoria intravaginale) e le emozioni associate alla sfera della sessualità e della sua dimensione di coppia.
Capisce bene che un semplice integratore, senza diagnosi, prognosi, paziente e coppia, non è bastevole ....
Andare a tentoni, contribuisce a mantenere in vita la disfunzione, lei è molto giovane, vedrà che con le dovute cure calibrate alla sua storia clinica e sessuale, risolverà una volta per tutte.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Gentile Ragazzo,
il controllo eiaculatorio potrebbe essere migliorato utilizzando le indicazioni che potrà fornirle un nostro collega, dopo aver valutato di persona in modo più approfondito la situazione.
<<mai stato da uno specialista per il mio problema per vergogna>>
A tal proposito, la invito a leggere il seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Mentre, per quanto riguarda l'ansia da prestazione, le offro questi ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
I tempi di eiaculazione si aggirano in circa 5 minuti (dipende dai preliminari) intraportas.
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