Anoressia sentimentale

salve, chiedo un consulto poichè vivo una situazione complessa. Io e il mio fidanzato ci siamo lasciati anni fa in modo brusco, lui ha cercato per un anno di riconciliarsi ma io ero troppo chiusa in me , rabbiosa.... dopo 2 anni sono stata io ad avvicinarmi a lui e chiedergli un contatto. Lui ha sofferto molto e si è trincerato dietro un muro per lasciare fuori i sentimenti amorosi. Di fatto oggi , ci stiamo riprovando, l'amore c'è da parte sua, lo sento, ma è bloccato nei gesti, nell'espressone del sentimento. Se si lascia andare ci sono momenti molto teneri e belli ma poco dopo si richiude. lui si danna per questo fino ad autonvincersi che non potrà amare più. Io gli ho chiesto un avvicinamento, stare insieme, sentirsi, uscire, senza pensare alle cose brutte ma prendendo il bello, senza aspettarsi nulla, prendendosi tutto il tempo senza fretta e senza avere preoccupazione che io possa aspettarmi di più di quello che lui riesce a fare. Vorrei sapere se il mio atteggiamento è giusto per aiutarlo o no. Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
essere disponibili senza pressare l'altro è un atteggiamento corretto.
Naturalmente mancano molti elementi non rilevababili qui. per comprendere meglio la vostra situazione .
Dato il pregresso, o altro che non sappiamo, è comprensibile che il suo partner fatichi a lasciarsi andare, le rotture brusche, per giunta, lasciano cose in sospeso.

Avete chiarito le incomprensione passate, i problemi che vi hanno allontanato o semplicemente ci avete messo una pietra sopra?
Che vi è accaduto nel lungo periodo del vostro allontanamento?
Com'era il vostro rapporto prima della rottura?
Quali le vostre situazioni personali al momento? Che periodo è per lei e per il suo partner?
Cosa l'ha condotta a riavvicinarsi a lui?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Qual è stato il motivo della rottura?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
salve, si abbiamo chiarito il pregresso, sapendo che in qualcosa abbiamo errato entrambi. Il nostro era un rapporto durato 20 anni ci siamo conosciuti da piccolissimi, abbiamo vissuto quasi in simbiosi, poi i problemi familiari e lavorativi ci hanno un pò chiusi, io desideravo la famiglia lui il creare sempre cose nuova da un punto di vista lavorativo... oggi simao entrambi liberi, lui mi ha detto che ha conosciuto qualche ragazza ma mai si è trovato disposto a condividere qualcosa, che mai ha voluto legarsi, un pò perchè era una sua scelta, un pò perchè non trovava me... oggi io lo so che per lui è difficilissimo, ci siamo avvicinati e poi lui si è richiuso in sè dicendo che non riusciva , finchè io gli ho detto che o provavamo se ci amavamo o era meglio chiudere definitivamente...dopo un suo sfogo di pianto ha deciso di provare a superare il problema...ad oggi io non gli chiedo nulla...lui mi chiama e questo è già tanto credo...lo faccio sentire amato senza chiedere nulla o fargli notare le sue mancanze, gli lascio i suoi spazi, e cerco di rassicurarlo della mia presenza oggi e in seguito... è difficile pure x me che faccio al forte sentendo la mancanza di un abbraccio ... ma penso che devo esserlo se no non risolveremo nulla...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Due anni sono davvero tanti, sarebbe utile comprendere le cause di tanta rabbia e della vostra rottura, sapere inoltre, se avete davvero elaborato l'accaduto, e cosa ha lasciato dentro di voi....

Sapere ancora in questi due anni come avete vissuto, come siete cresciuti l'uno senza l'altro...
Quali esperienze, quali emozioni, quali dolori...

La paura mi sembra conseguenziale agli eventi, la capacità di superarla correla con un'infinità di cause.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Dopo 20 lui era la terza volta che rimandava un nostro matrimonio a causa dei problemi , cercava casa ma nn andava mai bene... Io nn riuscivo piu'.. E sono andata via... Non mi sentivo donna .. Inutile ecco ..lui dopo essere stato male ha trovato amici single facendo una vita da ragazzino, uscendo diventando narcisista. Se io avessi capitoche non provava pou' amore x me lo avrei lasciato stare.. Ma ho capito che non e' cosi e quando mi dice la vita che conduco non mi piace non e' la mia capisco che e' una richiesta di aiuto velata
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
personalmente non credo sia una richiesta d'aiuto velata..,a un bilancio tra cisti e benefici.


È passato da una promessa/minaccia di matrimonio ad una vita frivola, spensierata, ora sembra confuso sul da farsi...

Forse si è stancato di giocare e vorrebbe la stabilità pregressa, ma questa stabilità andrebbe rivisitata, se è scappato prima - anche se ufficialmente è stata lei ad andar via - potrebbe farlo ancora.

Si è chiesta sè nella sua coppia qualcosa non andava bene?

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dopo
Utente
Utente
Certo tante cose.. Infatti sappiamo entrambi che le basi devono essere diverse, siamo grandi adesso ... Abbiamo bisogno anche di spazi nostri... E vedere le cose in modo diverso. Su questo siamo concordi ! E' il mio comportamento oggi chr io vorrei capire... Cioe' e' giusto?? Sbaglio??? Cercare di fare tutto naturalmente senza farlo sentire deficitario dei comportamebti e' giusto? Lasciare i nostri songoli spazi ma cercare allo stesso tempo un contatto piano piano .. Ripartire come una coppia ... Riscoprirci
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Abbandoniamo la parola narcisista, la prego, così tanto abusata e fraintesa al giorno d'oggi:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5346-narcisista-o-donnaiolo.html

Il vostro appare come un caso tipico, da manuale: lei che spinge per l'impegno e il matrimonio, lui tentennante e insicuro al riguardo.

La cosa più eclatante mi sembrano le tre prove tecniche di matrimonio andate male, che avrebbero dovuto esserle sufficienti per capire che, narcisista o non narcisista, quest'uomo nutre desideri, valori e aspettative apparentemente così distanti dalle sue.

La comunanza di valori e obiettivi è la *base* per poter costruire unioni di lunga durata.

Perciò il fatto che ora lei gli stia dando più spazio, mostrando pazienza e tolleranza, potrebbe essere una buona cosa, ma potrebbe anche essere lei che sta ingannando se stessa. Un fingere, innanzitutto davanti a se stessa, che mostrandosi meno pressante lui si riavvicinerà nel senso che a lei interesserebbe.. non c'è nulla di male in ciò, però bisogna vedere quali saranno gli esiti.

In altre parole: nessuno di voi due dovrebbe fingere di volere le stesse cose dell'altro: lui, far finta di volerla sposare (per ben tre volte), e lei di volerlo lasciar libero di condurre una vita spensierata, da "narcisista", "prendendola così come viene".

Se non le è chiaro quanto le sto dicendo, chieda pure.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Iltutto mi creda e' un po' piu' complesso non e' che lui non desiderasse le mie stesse cose ma il modo di realizzarle era diverso. Oggi lui e' attento a se' al suo corpo e ai suoi spazi mentre ieri non lo era... Il suo vivere oggi la vita spensierata e a contatto con la gente e' divenuto un modo x staccare il cervello dalla ferita... Io non credo che possiamo parlare di matrimonio dobbiamo prendere in mano la nostra vita insieme costruirla e poi cio' che verra' vedremo, ma non mi sento oggi di fare programmi
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Io non ho difficoltà a crederle. Ma come dicevo l'inganno potrebbe starlo effettuando ognuno di voi due - inconsapevolmente e in buona fede, è chiaro - verso se stesso/a.

Quando si desiderano le stesse cose anche in modo diverso, il modo di realizzarle si trova. Più si desiderano, più presto si trova il modo.

Per email come avrà capito non sempre è facile trasmettere dettagli. Per questo siamo in generale restii a fornire indicazioni da qui e per questo consigliamo spesso, se l'utente ritiene che ne valga la pena rispetto al suo problema, di chiedere un consulto di persona.

Se siete passati da una situazione in cui lei voleva il matrimonio e lui no - infatti a quest'ultima cosa semmai avrei difficoltà a credere: che se uno davvero vuole sposarsi, non fa marcia indietro per tre volte - a una in cui apparentemente lei il matrimonio è disposta a rimandarlo, e lui da una in cui voleva i suoi spazi, per usare un termine semplice, a una in cui sembra essere tornato a cercarla, l'impressione come le dicevo è che entrambi stiate facendo finta di andare incontro alle esigenze dell'altro. Per timore di perderlo/a definitivamente. Ci pensi.

Inoltre: i riavvicinamenti dopo due anni di separazione sono certamente possibili, ma non così frequenti.

Ma potrei anche sbagliarmi del tutto: lei davvero non vuole più il matrimonio e lui davvero si è sbloccato. In tal caso ve ne dovreste accorgere presto e con facilità.
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dopo
Utente
Utente
Credo che forse non le ho spiegato bene... Si forse cosi non si puo' fare un'analisi. Grazie
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