Nostalgia di casa

Cari dottori,
Sono una ragazza di 20 anni al secondo anno di università da fuorisede. Il primo anno non ho riscontrato molte difficoltà e mi sono subito adattata alla nuova vita, ma da settembre soffro molto la mancanza di casa, della mia famiglia, della mia terra. Questo mi fa soffire molto perché non vivo bene questi momenti di vita universitaria, non ho molti amici, non esco spesso e con le coinquiline non ho un rapporto. La mia vita è spenta e noiosa, e questa solitudine mi spinge a pensare al calore della mia famiglia lontana da me e in quei momenti desidero solo essere a casa. Ora che ci sono per le vacanze natalizie il solo pensiero che fra pochi giorni devo ritornare alla vita di prima mi fa stare male, ho attacchi di panico! A me piace molto l'università che sto frequentando ma vorrei la mia famiglia vicino oppure avere una vita sociale attiva, magari un fidanzato! Siccome questa seconda scelta mi sembra impossibile in questi momenti di sconforto desidero solo rifugiarmi a casa mia piuttosto che soffire la solitudine. Come posso superare questo momento di sconforto?
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Penso che non sia Lei la sola studentessa fuori sede ad avere nostalgia di casa, della Sua terra, della Sua famiglia, del Suo ambiente.
Forse questo distacco, che l'anno scorso ha assorbito, ora si e' presentato esacerbato in quanto Lei si e' sensibilizzata: conosce le sensazioni e sa che forse le faranno male.
Ecco, potrei dirLe di concentrarsi sugli obiettivi, condividerli con i Suoi compagni di corso, ma non desidero farlo. Non credo che sia giusto per Lei perdere questa occasione irripetibile.
Lei sta facendo il primo vero passo verso la Sua maturita', la Sua autonomia di donna e professionista ( a proposito, che Facolta' frequenta? L'appassiona?).
Lo svincolo dall'ambiente familistico e' un passaggio importantissimo per la Sua individuazione.
Se dovesse davvero soffrirne troppo chieda se c'e uno "sportello" presso l'Universita' per dei colloqui psicologici.
Ci faccia sapere! E in bocca al lupo per i Suoi studi!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, con la Collega penso anch'io che questo sia un passaggio importante su cui riflettere, ma ritengo che proprio per questo sia anche importante cercare di migliorare la tua vita qui a Milano, si potrebbe cercare di crearsi dei piccoli .. nidi, diciamo per capirci.. frequentare una palestra anche di quartiere , non importa che sia galattica , importa che si stabilisca un rapporto con la gente che gira lì , istruttori e utenti, personalizzare i rapporti è la ricetta , lo stesso nel bar dove prendi il caffè, dove mangi un panino , una pizza.. Con le ragazze con cui abiti.. ? come vedi una spaghettata ogni tanto, due parole in più , bussate e vi sarà aperto .. dice il Vangelo e spesso nella vita è così, .. sentirti meno sola , dipende anche da te , da come ti poni.. è un esercizio di .. flessibilità che ti sarà più utile di quel che sembra nel mondo del lavoro, in qualsiasi mondo.. perchè conta molto quello che sai , quello che fai , ma altrettanto come ti muovi e come ti poni..
Non scoraggiarti, è una bella sfida , capta l'aria che gira che non è solo efficienza e fretta, ma anche élan vital, cioè slancio, coraggio , forza ..voglia di farcela..
Ti faccio molti auguri di sguardi positivi e lucidi , restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
E' assolutamente comprensibile quello che stai provando in questo momento, tuttavia quando dici di non avere una vita sociale e anche il rammarico di non avere un fidanzato leggo in questo il desiderio di avere queste esperienze sociali, ma forse te ne senti incapace o hai paura e allora la lontanza e la nostalgia si fanno sentire maggiormente, la casa e la famiglia diventano un rifugio, un porto sicuro, ma forse tutto questo non ti permette almeno di provarci, non credi?

Prima parlavo di paura proprio perchè sembra "funzionare" così, se ho una paura cerco di evitarla, mi metto al riparo.

In un tuo post precedente sollevavi la stessa difficoltà, hai avuto modo magari di provare a chiedere un consulto psicologico, anche in Università?

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie per le risposte, io frequento la facoltà di lingue orientali e mi piace appasiona molta. Penso che questa mia nostalgia deriva dal fatto che nella nuova città non sono riuscita di costruirmi la vita che ho sempre sognatobe questo ha causato un senso di insoddisfazione che mi porta all'idea di rinunciare a tutto e rifugiarmi nella mia famiglia, ma io non voglio amo quello che studio, voglio costruirmi un futuro solido ma anche vivere come una normale ventenne!
Penso di iscrivermi in palestra ma sono sicura che non mi sentirei a mio agio e finirei per chiudermi in me stessa senza parlare con nessuno.
Ho chiesto un consulto psicologico ma non sono stata molto soddisfatta per questo dopo il primo incontro ho deciso di sospendere perché penso che devo riuscire a cavarmela da sola.
[#5]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8 9
Come dici tu, non sei riuscita a costruire quello che forse ti immaginavi e spesso poi bisogna fare i conti con la realtà, nel senso che ci si aspetta determinate cose, si pensa di poter fare, conoscere, trovare magari qualcuno che ci piace, ... ma non sempre le cose vanno come avremmo voluto e desiderato, questo però è esperienza di molti e credo non debba diventare motivo di rinuncia (fuga?), proprio a te che qesto percorso interessa ed appassiona, dici poco! E su questo devi far leva.

Mi sembra di capire che per ogni esperienza che ti appresti a fare tu ti ponga già "perdente": tanto so che non mi troverò bene, ... che non parlerò con nessuno, .. mi chiuderò in me stessa, ...
La palestra ti piace o è un ambiente che ti mette ansia?
Prova allora a pensare a una situazione sociale che invece immagini possa essere "tollerabile", in cui potresti provarci. Riesci a trovarla?
Non so, magari scambiare idee e opinioni con una compagna di corso, anche lei appassionata di queste materie, è un esempio.

Nel consulto psicologico cos'è che non ti ha soddisfatta?
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Penso che andando in palestra riuscirò ad aumentare la mia autostima, almeno spero! Del consulto psicologico non mi ha soddisfatta il fatto che parlavo solo io mentre il dottore si limitava a scrivere e fare domande