Ho smesso di fumare
gentili psicologi,
ero solito fumare alcune sigarette al sabato,quando stavo con gli amici.
un paio di mesi fa mi è capitato di vedere un video su youtube che illustrava una specie di esperimento in cui il fumo della sigaretta riempiva una bottiglia di plastica, successivamente venivano illustrati i residui di catrame rimasti sul fondo della bottiglia.
Questa esperienza mi ha colpito e successivamente mi sono informato sui reali danni del fumo,in termini di decessi annuali in italia.
Sono rimasto impressionato dai numeri e pertanto sono due mesi che non fumo e sono contentissimo di questa scelta che ho fatto. Però ho paura che magari uscendo con gli amici al sabato possa ricadere nella tentazione di accendermi una sigaretta con loro,specie quando bevo una birra. Avete dei consigli da darmi?
grazie, cordiali saluti
ero solito fumare alcune sigarette al sabato,quando stavo con gli amici.
un paio di mesi fa mi è capitato di vedere un video su youtube che illustrava una specie di esperimento in cui il fumo della sigaretta riempiva una bottiglia di plastica, successivamente venivano illustrati i residui di catrame rimasti sul fondo della bottiglia.
Questa esperienza mi ha colpito e successivamente mi sono informato sui reali danni del fumo,in termini di decessi annuali in italia.
Sono rimasto impressionato dai numeri e pertanto sono due mesi che non fumo e sono contentissimo di questa scelta che ho fatto. Però ho paura che magari uscendo con gli amici al sabato possa ricadere nella tentazione di accendermi una sigaretta con loro,specie quando bevo una birra. Avete dei consigli da darmi?
grazie, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
Nessun consiglio, gli psicologi non erogano consigli.
Se ha smesso, mosso dalla paura, dovrebbe interiorizzare i benefici da vita sana, nel tempo vedrà che nemmeno le tentazioni la scalfiranno.
Ci ha scritto tante volte in passato, ha risolto le svariate problematiche per le quali ci ha consultati?
Credo che la ricaduta, eventuale, potrebbe dipendere anche dal malessere più che dall'imitazione del comprotamento altrui.
Nessun consiglio, gli psicologi non erogano consigli.
Se ha smesso, mosso dalla paura, dovrebbe interiorizzare i benefici da vita sana, nel tempo vedrà che nemmeno le tentazioni la scalfiranno.
Ci ha scritto tante volte in passato, ha risolto le svariate problematiche per le quali ci ha consultati?
Credo che la ricaduta, eventuale, potrebbe dipendere anche dal malessere più che dall'imitazione del comprotamento altrui.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
intanto complimenti per aver deciso di smettere di fumare e per aver raggiunto i Suoi obiettivi!
Lei giustamente scrive: "Però ho paura che magari uscendo con gli amici al sabato possa ricadere nella tentazione di accendermi una sigaretta con loro,specie quando bevo una birra. Avete dei consigli da darmi? "
Questa, in effetti, è una fase molto delicata, perché non basta decidere di fumare e smettere di farlo; occorre porre molta attenzione a tutti questi segnali, oltre al fatto che potrebbe realmente avere la voglia e la tentazione di fumare, non solo quando esce con gli amici.
A tal proposito, una persona assertiva è in grado di esprimere serenamente le proprie idee e sentimenti, senza sentirsi in difetto nel gruppo e senza uscire dal gruppo o rompere la relazione.
C'è poi tutta una serie di rinforzi che potrebbe mettere in pratica per premiarsi ogni volta che riesce ad uscire con gli amici senza fumare. Ad esempio potrebbe calcolare quanti soldi riesce a risparmiare NON fumando più in un anno e utilizzare quei soldi per una Sua gratificazione.
Tuttavia, dal momento che mi pare di capire che attualmente Lei è ancora in terapia, perché non si fa aiutare anche dalla terapeuta? Di solito, comunque, bisogna creare proprio l'abitudine ad un dato comportamento (es uscire con gli amici e NON fumare) e quindi ciò di cui Lei parla è fa parte della fase in cui ha già preso la decisione di non fumare e ci è riuscito, ma sta monitorando i risultati.
Coraggio! E' già a buon punto!
Cordiali saluti,
intanto complimenti per aver deciso di smettere di fumare e per aver raggiunto i Suoi obiettivi!
Lei giustamente scrive: "Però ho paura che magari uscendo con gli amici al sabato possa ricadere nella tentazione di accendermi una sigaretta con loro,specie quando bevo una birra. Avete dei consigli da darmi? "
Questa, in effetti, è una fase molto delicata, perché non basta decidere di fumare e smettere di farlo; occorre porre molta attenzione a tutti questi segnali, oltre al fatto che potrebbe realmente avere la voglia e la tentazione di fumare, non solo quando esce con gli amici.
A tal proposito, una persona assertiva è in grado di esprimere serenamente le proprie idee e sentimenti, senza sentirsi in difetto nel gruppo e senza uscire dal gruppo o rompere la relazione.
C'è poi tutta una serie di rinforzi che potrebbe mettere in pratica per premiarsi ogni volta che riesce ad uscire con gli amici senza fumare. Ad esempio potrebbe calcolare quanti soldi riesce a risparmiare NON fumando più in un anno e utilizzare quei soldi per una Sua gratificazione.
Tuttavia, dal momento che mi pare di capire che attualmente Lei è ancora in terapia, perché non si fa aiutare anche dalla terapeuta? Di solito, comunque, bisogna creare proprio l'abitudine ad un dato comportamento (es uscire con gli amici e NON fumare) e quindi ciò di cui Lei parla è fa parte della fase in cui ha già preso la decisione di non fumare e ci è riuscito, ma sta monitorando i risultati.
Coraggio! E' già a buon punto!
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Alla Dottoressa Valeria Randone,
Purtroppo mi è capitato una volta di ricadere nella tentazione di fumare una sigaretta,specie dopo un'esame all'università parecchio stressante.
Questa volta però subito dopo aver finito di fumare la sigaretta ho avvertito un forte senso di colpa nei miei confronti,come se avessi fatto qualcosa di bruttissimo.
Qualche volta mi capita di voler fumare una sigaretta,ma non riesco ad andare al tabacchino per comprarmi un pacchetto,perchè poi mi sentirei troppo in colpa,perchè??
Sicuramente la sigaretta fa malissimo,ma non posso negare tuttavia il senso di piacere che offre.
In particolare, fumare una sigaretta mi da la sensazione di "staccare dalla realtà" per 5minuti,di colmare il vuoto è una forma di piacere che lascia insoddisfatti,effettivamente come Lei giustamente dice la propensione a fumare è maggiore nei momenti di stress,di conflitto interiore,di qualcosa che non va. Perchè senti che in qualche modo la sigaretta "può darti una mano".
Le mie problematiche,sto cercando di risolverle tramite l'aiuto di uno psicoterapeuta e di uno psichiatra,mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.
Purtroppo mi è capitato una volta di ricadere nella tentazione di fumare una sigaretta,specie dopo un'esame all'università parecchio stressante.
Questa volta però subito dopo aver finito di fumare la sigaretta ho avvertito un forte senso di colpa nei miei confronti,come se avessi fatto qualcosa di bruttissimo.
Qualche volta mi capita di voler fumare una sigaretta,ma non riesco ad andare al tabacchino per comprarmi un pacchetto,perchè poi mi sentirei troppo in colpa,perchè??
Sicuramente la sigaretta fa malissimo,ma non posso negare tuttavia il senso di piacere che offre.
In particolare, fumare una sigaretta mi da la sensazione di "staccare dalla realtà" per 5minuti,di colmare il vuoto è una forma di piacere che lascia insoddisfatti,effettivamente come Lei giustamente dice la propensione a fumare è maggiore nei momenti di stress,di conflitto interiore,di qualcosa che non va. Perchè senti che in qualche modo la sigaretta "può darti una mano".
Le mie problematiche,sto cercando di risolverle tramite l'aiuto di uno psicoterapeuta e di uno psichiatra,mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.
[#4]
Gentile ragazzo!
Il fumo e' davvero un grande problema fisico e psichico. Occorre diverso tempo perche' i recettori nicotinici si rassegnino a non ricevere piu' il loro nutrimento.
Ma è Lei a decidere. Non i suoi recettori nicotinici. Loro sono "corpo" e non possono decidere cosa Lei debba fare.
E' Lei a deciderlo.
Quindi occorre volonta'. Nei momenti critici sostituisca la dipendenza "labiale" con caramele, biscottini, che "inganneranno" il suo bisogno labiale.
Per il desiderio esistono dei farmaci anti-tabagismo che aiutano.
Aiutano.
Ma la parte piu' rilevante e' la sua volonta' di non ricadere in questa forma di debolezza che moltisime persone hanno vinto!
In bocca al lupo quindi!
Il fumo e' davvero un grande problema fisico e psichico. Occorre diverso tempo perche' i recettori nicotinici si rassegnino a non ricevere piu' il loro nutrimento.
Ma è Lei a decidere. Non i suoi recettori nicotinici. Loro sono "corpo" e non possono decidere cosa Lei debba fare.
E' Lei a deciderlo.
Quindi occorre volonta'. Nei momenti critici sostituisca la dipendenza "labiale" con caramele, biscottini, che "inganneranno" il suo bisogno labiale.
Per il desiderio esistono dei farmaci anti-tabagismo che aiutano.
Aiutano.
Ma la parte piu' rilevante e' la sua volonta' di non ricadere in questa forma di debolezza che moltisime persone hanno vinto!
In bocca al lupo quindi!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 04/02/2016.
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