Ho smesso di fumare e sto cadendo di nuovo nell'abisso

Buongiorno, ho 32 anni sono una ragazza con un passato di disordini alimentari, con relativi ricoveri, sono iniziati all'età di 13 anni poi si sono attenuati fino ai 16, ai 16 sono subentrati autolesionismo e bulimia (diagnosi borderline e ricovero in cdca) poi depressione maggiore. Diversi farmaci trattamenti e posso dire che dai 25 anni non ho più sofferto di niente (soprattutto sono andata a convivere con un compagno che mi ha fatto diventare forte). Dai 25 anni sono diventata fumatrice (un pacchetto e mezzo, due di sigarette al giorno, fumate in modo compulsivo, anche tre quattro sigarette forti di fila, fumate in ogni momento libero o fra un attività e un altra) e da una quindicina di giorni ho smesso (tranne i primi due giorni senza particolari problemi e senza nessun ausilio). Ho notato però di aver ripreso comportamenti dimenticati : ossessione per il cibo, comincio con le restrizioni (molto drastiche), sport programmato (e mi sento costretta a farlo...). Il mio sonno è nettamente calato (tre quattro ore al giorno ma non ne risento), sono molto irritabile, ho pensieri suicidi più ricorrenti (quelli in realtà non mi erano scomparsi mai del tutto ma erano molto vaghi) ho un'ansia terribile (il dover fare qualcosa mi provoca panico e disagio anche solo uscire per fare la spesa) non sopporto più nessuno ho litigato con tutti i colleghi (evito le relazioni mi spaventano e invadono il mio spazio mentre di solito sono molto socievole e solare). Il solo parlare con le persone mi infastidisce, mi sconvolge ed è molto difficile perchè sono receptionist (non mi era mai successo di rispondere male ad un cliente ma ieri ad esempio ho alzato la voce e ho strappato una cartina di fronte a lui, non sono riuscita a controllare la mia rabbia) Solo alzarmi la mattina e l'idea della giornata mi mette ansia terribile, nausea, tachicardia. Può essere che tutto questo sia perchè ho smesso di fumare? Sarebbe meglio che mi rivolgessi ad un terapeuta? E' una cosa passeggera dovuta all'astinenza o il fumo copriva un disagio che non è mai andato via? Grazie mille.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

tutto questo si è manifestato proprio da 15 giorni, cioè da quando ha smesso di fumare?
Che cosa sta accadendo nella Sua vita negli ultimi tempi, a parte il cambiamento di un'abitudine malsana come il fumo?
Mi sembra un disagio importante, date anche le premesse e la sofferenza del passato, che non credo si possa giustificare con il solo consumo o meno di sigarette.
Si è rivolta al medico di base per capire che cosa succede?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Lo smettere di fumare ha delle conseguenze sia fisiche che fisiche.
Quindi quanto le sta accadendo e' assolutamente fisiologico e durera' per qualche mese.
Al Suo corpo manca la nicotina e alla sua bocca la suzione.
Chieda al Suo medico un aiuto farmacologico per affrontare questo periodo di disintossicazione dal tabagismo senza soffrire troppo! E comunque si armi di buona volonta' e pazienza!

Le formulo i miei complimenti perche' smettere di fumare e' un atto di grande cura verso di se'!
E grande amore!
I miei saluti! E auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille delle velocissime risposte. A parte lo smettere di fumare non ci sono stati altri cambiamenti significativi. Non mi sono rivolta al medico di base perché ho pensato si trattasse di uno stato momentaneo, per questo mi sono rivolta prima qui. Probabilmente è così, ma mi sono accorta che non fumando più sono stata "costretta" a spostare l'attenzione su qualcosa di nuovo (esempio il cibo) con un controllo non proprio sano (questo per me è terribile perché so cosa significa ritornare nei disordini alimentari e mi ero ripromessa di non farlo più ma è più forte di me). L'ansia è difficile da gestire. Comincio a pensare al licenziamento dopo anni che lavoro nello stesso posto di lavoro (felicemente, senza mai un problema): la difficoltà di relazionarmi con gli altri mi sta angosciando, sempre di più, solo il contatto visivo con gli altri mi genera panico, ansia, il cuore mi batte forte e ho paura . Mi sveglio nel cuore della notte, mentre sento la mia voce che impreca e il mio pugno che batte sul cuscino (questo da qualche mese ma ormai quasi tutte le sere). Mi sembra di essere stata catapultata al forte malessere fisico e mentale di tanti anni fa, il non fumare alla fine è la cosa meno difficile. Ma se è una cosa transitoria mi rassicura molto. In quanto tempo dovrebbero passare? Se tra qualche mese dovessi ancora avere forti disagi o se andassero peggiorando è meglio rivolgersi ad un terapeuta? Ma stanno tutti così male quando smettono? E' possibile che il fumo attenuasse certi sintomi che avevo ed ora sono tornati tutti insieme? So cosa c'è nella mia vita che va e quello che non va ma ora, senza il fumo (credo) diventa difficile gestire me stessa, è come se avessi perso i sostegni che mi aiutavano, come se fosse calata la nebbia sulla realtà.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Ci vorra' qualche mese per disintossicarsi dal tabagismo. Su questo le chiedo consapevolezza e volonta'.
La nicotina si lega a dei recettori nervosi che si chiamano "recettori nicotinici". Questo le dice che c'e un interessamento fisiologico nel tabagismo.
Il suo organismo deve imparare o re-imparare a funzionare senza nicotina. E occorre un tempo e un impegno psico-fisico.
Che senta il bisogno di mangiare e' fisiologico. Ed e' inutile sottovalutarlo. Mangi carote, sedano, finocchio. Cerchi in erboristeria i bastoncii di legno di liquorizia.
Non mangi caramelle e biscotti.
Questo in linea di massima. Poi deve comprendere da se' cosa sia piu' idoneo alla Sua esigenza!
Non si disperi per i fastidi che provera'! Li da per scontati.
Smettere di fumare e' una cosa bellissima! Tenga d'occhio l'obiettivo!
Buon pomeriggio!
[#5]
dopo
Utente
Utente
A causa del troppo panico mi sono rivolta al medico di base per trovare un aiuto. Mi ha prescritto Xanax gocce 5 per tre volte al giorno. Ieri le ho prese e la forte rabbia mi è passata ma non faccio altro che piangere è normale?mi sento tristissima e apatica
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La rabbia e' una emozione forte, violenta. E quando si scioglie si sente dolore.
Ma e' essenziale che si sciolga!
Coraggio! Un passo dopo l'altro la strada si compie!
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Utente
Utente
E' vero. La ringrazio infinitamente, del supporto e dell'aiuto. Posso farcela.
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