Attacco di panico
Gentili Dottori,
venerdì sono stata in università a studiare quasi tutto il giorno perché ho un esame a breve. Sicuramente inconsciamente ho accumulato tanta tensione anche perché ero andata a studiare così anche il giorno prima. Oltretutto soffro di una lieve contrattura al rachide cervicale, e sono stata due giorni con la testa china sui libri. Venerdì, esco dall'università e avverto un formicolio al braccio sinistro però non ci ho badato (i primi sintomi della cervicale).
Torno a casa, e avevamo ospiti, solitamente invece io torno e 5 minuti almeno mi stendo per riposarmi un attimo.
Dopo cena, avevo fastidio alla testa per colpa della cervicale, e improvvisamente ho avvertito un forte calore e immediatamente ho avuto formicolio al braccio sinistro, poi a quello destro e pressione alla testa. Mi sono spaventata, però mi sono congedata e sono andata in camera.
Mi sono stesa, ho respirato e lentamente è passato.
Dopodiché ho scritto al mio farmacista di fiducia, e mi ha detto che oltre la cervicale sicuramente erano sintomi di stress e ansia.
Il giorno dopo, sabato, i miei genitori stavano litigando, io forse ero tesa, e ho riavvertito i sintomi, ovvero, addormentamento delle braccia, formicolio. Allora ho capito che era ansia. Ho respirato nuovamente ed è passato.
Io soffro di ansia, però non ho mai avuto sintomi del genere, è normale? Cosa bisogna fare in quei momenti? Potreste darmi un consiglio?
Vi ringrazio.
venerdì sono stata in università a studiare quasi tutto il giorno perché ho un esame a breve. Sicuramente inconsciamente ho accumulato tanta tensione anche perché ero andata a studiare così anche il giorno prima. Oltretutto soffro di una lieve contrattura al rachide cervicale, e sono stata due giorni con la testa china sui libri. Venerdì, esco dall'università e avverto un formicolio al braccio sinistro però non ci ho badato (i primi sintomi della cervicale).
Torno a casa, e avevamo ospiti, solitamente invece io torno e 5 minuti almeno mi stendo per riposarmi un attimo.
Dopo cena, avevo fastidio alla testa per colpa della cervicale, e improvvisamente ho avvertito un forte calore e immediatamente ho avuto formicolio al braccio sinistro, poi a quello destro e pressione alla testa. Mi sono spaventata, però mi sono congedata e sono andata in camera.
Mi sono stesa, ho respirato e lentamente è passato.
Dopodiché ho scritto al mio farmacista di fiducia, e mi ha detto che oltre la cervicale sicuramente erano sintomi di stress e ansia.
Il giorno dopo, sabato, i miei genitori stavano litigando, io forse ero tesa, e ho riavvertito i sintomi, ovvero, addormentamento delle braccia, formicolio. Allora ho capito che era ansia. Ho respirato nuovamente ed è passato.
Io soffro di ansia, però non ho mai avuto sintomi del genere, è normale? Cosa bisogna fare in quei momenti? Potreste darmi un consiglio?
Vi ringrazio.
[#1]
<Io soffro di ansia>
Gentile Utente,
cioè può dirci di più? quali i sintomi? Da quanto tempo?
Farmacista a parte, ha già sentito il parere del medico di base, sia per la cervicale che per il resto o fatto visite specialistiche?
Già avuto episodi come quello descritto?
Gentile Utente,
cioè può dirci di più? quali i sintomi? Da quanto tempo?
Farmacista a parte, ha già sentito il parere del medico di base, sia per la cervicale che per il resto o fatto visite specialistiche?
Già avuto episodi come quello descritto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Ex utente
Ne soffro dal 2013, inizialmente avevo tachicardia, poi mancanza di fiato.
Purtroppo il medico di base non l'ho potuto sentire perché questi episodi sono successi tra venerdì sera e sabato e il medico non fa servizio.
Per quanto riguarda la cervicale ho scoperto di soffrirne nel 2014 tramite una lastra e non mi hanno consigliato granché se non di fare gli esercizi.
Per l'ansia ho fatto delle sedute e rispetto a prima sto molto meglio, purtroppo per problemi economici ho dovuto interrompere ma ero già a buon punto.
No, mai avuti.
Purtroppo il medico di base non l'ho potuto sentire perché questi episodi sono successi tra venerdì sera e sabato e il medico non fa servizio.
Per quanto riguarda la cervicale ho scoperto di soffrirne nel 2014 tramite una lastra e non mi hanno consigliato granché se non di fare gli esercizi.
Per l'ansia ho fatto delle sedute e rispetto a prima sto molto meglio, purtroppo per problemi economici ho dovuto interrompere ma ero già a buon punto.
No, mai avuti.
[#3]
Gentile ragazza,
sinceramente è molto difficile da qui dirLe se si tratta di un problema d'ansia o se il formicolio è legato al problema cervicale. Per questa ragione anche io, come la dott.ssa Rinella, ritengo che in prima battuta dovrebbe sentire il medico di base e anche approfondire la questione relativa alla cervicale.
Per quanto riguarda il formicolio, d'altra parte, è vero che un disturbo d'ansia potrebbe provocare sintomi molto fastidiosi, non solo legati al fiato corto, ma anche alla muscolatura (tremori, formicolii, sensazioni inquietanti come la derealizzazione o depersonalizzazione, ecc...), ma da qui non possiamo sapere se si tratta nello specifico all'ansia.
In ogni caso, se per problemi economici ha interrotto la consulenza psicologica, potrebbe cercare uno psicologo nelle strutture pubbliche e continuare il lavoro interrotto, in modo da chiarire la situazione e risolvere, anche perché Lei è molto giovane.
Cordiali saluti,
sinceramente è molto difficile da qui dirLe se si tratta di un problema d'ansia o se il formicolio è legato al problema cervicale. Per questa ragione anche io, come la dott.ssa Rinella, ritengo che in prima battuta dovrebbe sentire il medico di base e anche approfondire la questione relativa alla cervicale.
Per quanto riguarda il formicolio, d'altra parte, è vero che un disturbo d'ansia potrebbe provocare sintomi molto fastidiosi, non solo legati al fiato corto, ma anche alla muscolatura (tremori, formicolii, sensazioni inquietanti come la derealizzazione o depersonalizzazione, ecc...), ma da qui non possiamo sapere se si tratta nello specifico all'ansia.
In ogni caso, se per problemi economici ha interrotto la consulenza psicologica, potrebbe cercare uno psicologo nelle strutture pubbliche e continuare il lavoro interrotto, in modo da chiarire la situazione e risolvere, anche perché Lei è molto giovane.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 21/02/2016.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.